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mercoledì 27 settembre 2017

Occhi: 5 dritte per truccarli al meglio

Sono forse la prima cosa che iniziamo a truccare fin da ragazzine: gli occhi. Del resto se, come emerge dalle ricerche, anche i signori uomini sono irresistibilmente attratti dal nostro sguardo, l'errore non è consentito. Ecco dunque qualche suggerimento per utilizzare al meglio il make up e valorizzare "lo specchio dell'anima"!


 Fin da piccoline impariamo che occhi e labbra sono da mettere in risalto, perché ci rendono uniche e sono anche i punti focali del nostro volto.
Tuttavia, con gli anni impariamo tecniche diverse, cambia la moda, ma - ahinoi! - cambiano anche la nostra pelle e l'ovale del viso.
Ecco qualche suggerimento per rendere il nostro sguardo irresistibile e non commettere errori.

Di più, di più, di più: il mascara, che nella sua confezione attuale con scovolino e tubetto è comparso solo nel 1957, è un must. Immancabile nelle trousse e beauty case di qualsiasi donna, è fondamentale per il make up. Possiamo dimenticarci tutto, ma non il mascara: per evidenziare lo sguardo, la parola d'rodine è esagerare. Passiamolo anche due o tre volte, aspettando che la passata precedente si asciughi, e ripartiamo con lo spazzolino per uno sguardo intrigante a qualsiasi età.
Una linea fondamentale: altro irrinunciabile complemento per il nostro make up è l'eyeliner, su cui non si discute. Chiamato "khol" nei paesi arabi e "kajal" nei paesi asiatici, affonda le radici nientemeno che nell'Antico Egitto, ove veniva usato sia dagli uomini che dalle donne, e per i quali la linea nera, che si ispirava agli occhi del gatto - animale sacro - veniva estesa oltre l’occhio, curvandosi verso lo zigomo o verso il sopracciglio. Oggi però la inea di eyeliner deve essere ben disegnata e seguire la forma dell'occhio, mutandola verso la fine solo di pochi millimetri per non rendere il make up troppo artificioso e finto. Less is more, in questo caso!
Inizia dalla base: anche se siamo di fretta mai dimenticare di applicare un buon primer prima dell'ombretto, pena un ,ake up della durata di poche ore e pericolose grinzette pronte a guastare la nostra opera d'arte. E' sufficiente prelevare una goccia di base occhi e spalmarla sulla palpebra per ottenere un finish dell'ombretto perfetto e duraturo.
Es modus in rebus: applicare l'ombretto richiede una certa maestria: per quello in polvere mai procedere in senso orizzontale, ovvero dall'esterno verso l'interno o viceversa per non creare le anti-estetiche pieghette sulla palpebra che ci rende triste lo sguardo. La corretta applicazione si fa col pennellino che va pressato dall'alto verso il basso: bye bye grinze!
L'età giusta: per chi tra noi non è più una ragazzina, suggerisco di usare sempre tonalità tenui e calde, decisamente più eleganti e sobrie. Ricordiamo che la semplicità premia, soprattutto le signore più adulte... diciamo così!

giovedì 28 aprile 2016

Struccanti: acqua micellare, tonico o prodotti bifasici?

La pelle del viso merita una cura attenta e mirata. Make up, sebo e cellule morte, ma anche vento, sole e inquinamento, sono i rischi a cui tutte le donne sono esposte ogni giorno. Tra i gesti di bellezza quotidiana, al primo posto troviamo la detersione: anche se struccarsi è un gesto che può sembrare noioso (soprattutto la sera quando siamo stanche e abbiamo solo voglia di andare a dormire) ricordatevi di non saltare mai questo passaggio fondamentale per il benessere della vostra pelle.

Cominciamo col dire che il primo vero gesto di bellezza quotidiana lo compiamo ogni mattina al nostro risveglio: detergere il viso con dell'acqua tiepida aiuta, oltre a cominciare la giornata con più energia, a eliminare il sebo prodotto durante la notte. Il secondo step è la scelta del prodotto più adatto alla tipologia della vostra pelle: è necessario che aiutino a mantenerla sana, luminosa e senza impurità.
Acqua micellare - Anche se è in commercio da oltre vent'anni, l’acqua micellare è ancora poco conosciuta. I primi tempi, infatti, veniva utilizzata da professionisti del mondo del make up che si ritrovavano a struccare in fretta e furia le modelle all’interno dei backstage. Innovativa e adatta a tutti i tipi di pelle è un prodotto davvero unico che con una sola pssata strucca con facilità: basta inumidire un dischetto di cotone e passarlo sul viso, senza sfregare. Una volta eliminato il trucco dal viso, potrete direttamente procedere all’applicazione della crema idratante. L’acqua micellare infatti non necessita di risciacquo, come la soluzione creata da Bioderma per tutti i tipi di pelle: strucca, deterge e lenisce.
Questo prodotto purifica la pelle in profondità senza intaccare la barriera idro-lipidica del derma che consente di difendere la cute dalle possibili aggressioni esterne: per questo motivo è particolarmente indicata alle epidermidi più sensibili che si arrossano facilmente. Rilastil ha creato tre linee adatte a ciascuna pelle e per qualsiasi età: la linea rosa, per pelli sensibili e delicate, è una soluzione micellare e lenitiva dedicata a tutte quelle donne che soffrono di arrossamenti, la linea verde, indicata per le pelli miste e impure e, infine, la linea blu più universale. Ceramide Replenishing Cleansing Oil di Elizabeth Arden, invece, è un'ottima soluzione per rimuovere il make-up, compresi mascara waterproof e eyeliner: allo stesso tempo nutre la cute con i suoi lipidi essenziali, lasciandola pulita, morbida e idratata.

Tonico - Questo cosmetico, dopo l'acqua micellare, è sicuramente il meno utilizzato, perché non se ne conoscono le virtù e le proprietà. Il tonico è una lozione a base di sostanze leggermente acide che aiutano la pelle a mantenere inalterato il suo grado di acidità. Leggero e delicato, penetra bene in profondità, ripulendo la pelle al meglio. Viene utilizzato sempre dopo il latte detergente e, liberando i pori in profondità contribuisce a purificare la pelle e a chiudere quegli antiestetici pori dilatati sul viso che spesso compaiono. Subito dopo averlo utilizzato sarà davvero semplice accorgersi di avere un'epidermide più fresca, pulita ed essere sicura che l'idratante che applicherai dopo penetrerà a fondo, rilasciando al meglio le sue proprietà. Make-up Remover di Comodynes ha creato una confezione richiudibile di salviettine monouso imbibite di tonico, per una beauty routine di qualità come in una spa di bellezza.
Struccante bifasico - Si chiama così perché è un prodotto composto per metà di acqua ( arricchita da principi attivi defaticanti e rinfrescanti che leniscono la pelle delicata del contorno occhi )e per metà di olio. E' il più adatto per rimuovere il trucco waterproof e a lunga tenuta. Prima dell'uso, ricordarsi di agitare bene la confezione e poi versare qualche goccia su un batuffolo di cotone già umido. Massaggiare con delicatezza a palpebre chiuse e, se è necessario, rinnovando il batuffolo fino a quando la pulizia non è del tutto completata.
Latte detergente - E infine sfatiamo un mito! Il latte o gel detergente non serve per struccare la pelle: è studiato per eliminare dal viso le impurità che si depositano durante il giorno o la notte, rendendo così la pelle pulita e pronta per la stesura della crema. Di solito va sciacquato e, non essendo pensato appositamente per la rimozione del make up, ha una formula più delicata... ecco perchè, se mai ci avete provato, nell' eliminare fondotinta, ombretto e mascara si è costrette a strofinare così tanto da arrossare la pelle. Collistar ha ideato un latte multivitaminico per viso e occhi: la sua innovativa formula si avvale della sinergia di sei preziose vitamine unite all’aloe e a un mix di estratti vegetali idratanti, addolcenti ed emollienti che conferiscono all’epidermide eccezionale freschezza, vitalità e morbidezza.

venerdì 22 aprile 2016

Tutti i modi per usare il bicarbonato per la tua bellezza

Sai che il bicarbonato ti aiuta a diventare più bella? Ingrediente da avere sempre in casa, si rivela estremamente utile in più campi, dalle pulizie ecologiche alla cura di sé. Ecco come sfruttare il bicarbonato per il tuo benessere quotidiano.
 PEDILUVIOA fine giornata i piedi sono gonfi e stanchi? Prepara una bacinella con acqua calda e versa qualche cucchiaio di bicarbonato

Nel pediluvio puoi aggiungere tè o qualche manciata di sale grosso, per sgonfiare e decongestionare, insieme a un ramo di lavanda o rosmarino. Massaggia calli e duroni con una manciata di bicarbonato e limone fresco, ammorbidirà la pelle. È possibile aggiungere qualche cucchiaio di bicarbonato anche nell'interno delle scarpe: lascia riposare, poi spazzola. Assorbirà i cattivi odori.

SCRUB Quando la pelle appare grigia e spenta, è possibile rimediare con un trattamento fai da te in grado di illuminare l'epidermide eliminando le impurità. In una scodella versa il bicarbonato e aggiungi olio vegetale insieme al miele, alimento antibatterico prezioso per la rigenerazione cellulare. Massaggia lo scrub sulla pelle umida, direttamente sotto la doccia o nella vasca da bagno, poi immergiti e lascia che l'acqua dolcemente lavi la pelle.
CAPELLI PERFETTI Nell'ultimo anno sono stati diversi diversi i blog da cui sono nati consigli per lavare i capelli in modo naturale, utilizzando esclusivamente acqua e bicarbonato. Se la pratica ti sembra estrema sappi che puoi utilizzare questo ingrediente anche per una maschera in grado di restituire lucentezza alla tua chioma. Mescola il bicarbonato con l'acqua e crea un impacco non troppo liquido, da massaggiare sul cuoio capelluto, poi risciacqua con acqua fredda e mezzo bicchiere di aceto di mele.


ANTI SUDORESe durante l'estate desideri evitare i cattivi odori, prima di uscire di casa tampona le ascelle con acqua e bicarbonato. Con il caldo spalmare la crema ti stressa? Prova a fare così: versa in una ciotola bicarbonato e yogurt, da massaggiare sulla pelle umida mentre sei sotto la doccia. Grazie al bicarbonato illuminerai l'epidermide, mentre lo yogurt la nutrirà senza bisogno di aggiungere altre creme o oli vegetali.

DENTI? – Puoi versare un cucchiaino di bicarbonato in un litro d'acqua oppure in una tisana alla malva, dal potere antinfiammatorio: il composto, da conservare in frigo per qualche giorno, rinfresca l'alito e può essere utilizzato come colluttorio. Il bicarbonato è fra gli ingredienti più utilizzati per sbiancare la dentatura. Attenzione, meglio evitare di spazzolare i denti con il bicarbonato: se desideri sbiancarli rivolgiti a uno studio dentistico di comprovata esperienza e affidabilità.

lunedì 4 aprile 2016

Gli oli africani che rivitalizzano la pelle

Le essenze vegetali di Kigelia e Maruda e Naobab ripristinano il film idrolipidico della cute, restituendole tono ed elasticità….
Dove la natura è sottoposta a condizioni estreme, spesso si trovano piante dalle proprietà straordinarie. Nel continente africano, per esempio, abbondano piante e frutti che racchiudono un’infinità di fattori idratanti e antiossidanti. Molti degli oli provenienti dalle aree equatoriali sono particolarmente preziosi per le pelli mature perché apportano quei nutrienti di cui l’epidermide ha bisogno per mantenere l’elasticità e il turgore più a lungo. Si tratta di oli e burri vegetali, facili da reperire in erboristeria o nei negozi di prodotti bio.

L’olio di marula nutre ma non unge

Esiste un tipo di pelle matura con una combinazione di aree più secche e una zona T (fronte, naso e mento) caratterizzata da grana più spessa e con pori allargati: per uniformarne il tono, asciugare il sebo e affinare i pori possiamo ricorrere all’olio di marula. Originario del Sudafrica e del Madagascar, l’albero di marula produce frutti i cui noccioli vengono raccolti e spremuti a freddo per ottenere un olio pregiato, che contiene 4 volte la vitamina C di un’arancia. Le donne sudafricane utilizzano quest’olio su tutto il corpo per proteggere la pelle dall’aridità. Non unge e per la sua consistenza leggera e il suo alto contenuto di acidi grassi garantisce un effetto opacizzante e un veloce assorbimento. Mattina e sera, sulla pelle ben pulita, massaggia con movimenti circolari 5 gocce di olio di marula. L’olio allevia le irritazioni cutanee e stimola il rinnovamento cellulare grazie a composti fenolici, aminoacidi, flavonoidi e vitamina E.

L’olio di kigelia idrata e toglie il prurito

La pelle matura è però soggetta anche ad altri rischi: la rosacea o i disturbi come la psoriasi ostacolano un buon trattamento anti invecchiamento. È necessario quindi utilizzare un rimedio a bassa acidità ed è meglio evitare le creme specifiche: l’olio ottenuto dai frutti dell’albero sudafricano di Kigelia è perfetto per le pelli mature più sensibili perché idrata, rassoda ma allo stesso tempo allevia il prurito e la secchezza della pelle irritata. Usa l’olio di Kigelia una volta al giorno massaggiandone mezzo cucchiaino sul viso, sulle zone irritate e intorno agli occhi, in particolare sulle “zampe di gallina”.

L’olio di baobab attenua i segni d’espressione

Un altro olio eccellente per ridurre le infiammazioni e spianare le rughe è l’olio di baobab, detto “l’albero africano della vita”. Applica un tonico preparato con 3 cucchiai di tè roobois (tè rosso), tenuti in infusione 10 minuti in una tazza d’acqua. Prima che la pelle asciughi, massaggia sul viso un cucchiaino di olio di baobab e uno di kigelia. Lo zinco e il rame del roobois stimolano l’elastina e riducono le macchie d’età, la kigelia rassoda e tonifica e il baobab apporta vitamine A, B e C. Ripeti questo trattamento ogni sera per un mese.

Con l’estratto di lumaca alt all’invecchiamento della pelle

Le secrezioni di questo grazioso animaletto sono un vero concentrato di collagene ed elastina, che riparano la pelle spenta e avvizzita…
Per rallentare il processo d’invecchiamento cutaneo, facciamoci aiutare dal regno animale, in particolare dalle timide lumache: le loro secrezioni proteggono la parte molle del loro corpo nei lenti e faticosi spostamenti su pietre e terriccio.  

 Il liquido prodotto dalla lumaca contiene in forma naturale molti “ingredienti” utilizzati nei moderni prodotti antiage: collagene, elastina, acido glicolico, allantoina, glicoproteine, enzimi e vitamine A, C, E, B6 e B12, ovvero il kit di pronto soccorso ideale per la pelle matura e avvizzita. Non per niente la bava di lumaca era già conosciuta come elisir di giovinezza nell’antica Grecia ma anche in Corea e nella farmacopea tradizionale africana. Se hai più di 40 anni, se la tua pelle ha perso luminosità e all’improvviso è diventata più spessa e grigia, è arrivato il momento di curarla con i cosmetici a base di estratto di lumaca. Puoi utilizzarla come crema nutriente sul viso, per rigenerare gli strati profondi del derma e riempire le rughe, ma anche sul corpo, per riparare cedimenti e smagliature.

 Usa la crema di lumaca al posto della crema da notte

Prova per cicli di almeno 15 giorni a utilizzare una crema a base di bava di lumaca, possibilmente senza parabeni né allergeni. Ogni sera, dopo la consueta pulizia, applicane uno strato uniforme sulla pelle del viso e del collo massaggiando fino a completo assorbimento. Fin dai primi giorni noterai che la pelle è più tesa, luminosa e compatta.

La sua forza ringiovanente si chiama allantoina

Tutti i cosmetici a base di bava di lumaca, compresi quelli per il corpo, contengono alte percentuali di allantoina, una sostanza naturale capace di restituire tonicità ai tessuti spenti. La presenza di elastina, inoltre, previene la formazione di solchi cutanei, segni d’espressione e, sul corpo, di antiestetiche smagliature su cosce, glutei e décolleté. Ma per amplificare l’azione di questi principi attivi, ti suggeriamo di provare ad arricchirli con due sostanze riattivanti e riparatrici: la maca, adatta per la pelle del viso, e l’aloe, che ha un’azione ristrutturante sul corpo.
Se hai più di 50 anni usala assieme alla maca Se hai bisogno di un’azione d’urto perché la tua pelle ha perso tono soprattutto su guance e fronte, utilizza mattina e sera una crema a base di bava di lumaca integrata con la polvere di maca, che favorisce specificamente il turnover cellulare notturno. La polvere di maca rafforza la coesione cellulare, tonifica e previene la formazione di nuove rughe, promuovendo la sintesi di collagene. In un cucchiaino di crema alla lumaca mescola un pizzico di polvere di maca e applica su viso e collo con un lieve massaggio.
 Assieme all’aloe cancella le smagliature e risolleva i cedimenti
Richiedi in farmacia un fluido per il corpo a base di estratto di lumaca, versane un poco in una ciotolina e aggiungi un cucchiaino di gel di aloe: ricca di acqua e di principi nutrienti, l’aloe ha un’efficace azione riparatrice sui tessuti sfibrati e, in più, riduce flaccidità e cedimenti cutanei. Applica il tuo fluido per il corpo sulla pelle umida dopo il bagno o la doccia con un leggero massaggio, ripetendo il trattamento la sera e, se puoi, anche alla mattina.

Le mani parlano, svelano particolari sulla salute e sulla persona. Ecco come renderle belle

Le mani parlano. Il modo in cui si muovono, si posano, si relazionano a spazi e oggetti dice molto di una persona.
Possono esprimere grazia o aggressività, fermezza o tensione.
E poi si trovano alla periferia del corpo, segnano un confine, delineano gli spazi, sono ricettive oltre che espressive. Le nonne insegnano ad avere cura delle proprie estremità. Vediamo come.


Barometro della salute
Se la mani parlano, a comunicare con chiarezza lo stato di salute generale ci pensano le unghie: nelle discipline olistiche, sono considerate il barometro della salute. Ricevono infatti nutrimento solo dopo che tutti gli altri organi sono stati rifocillati. Quindi se ci sono squilibri nutrizionali le unghie lo segnalano subito. Inoltre forma, colore, aspetto e consistenza possono essere la spia di problemi specifici o segnalare lo stato di alterazione di un organo. Unghie bluastre , per esempio, indicherebbero problemi al cuore o ai polmoni; se sono concave e rigonfie, probabilmente c’è un’artrite; quando compaiono strisce biancastre c’è in genere una carenza di minerali, in particolare zinco; se appaiono pallide e incolori potrebbe invece essere anemia; se sono rigate, è probabile che il corpo non assimili il cibo in maniera appropriata; infine, macchie bianche segnalano la possibile presenza di acidi urici.

La cura quotidiana
Costanza e regolarità sono sempre alla base di una routine sana e armoniosa nella cura di sé, anche nel caso delle mani: Tutte le mattine, prima di uscire, e la sera prima di coricarsi, è bene proteggerle con creme contenenti agenti idratanti e antiossidanti. Non solo, poiché i raggi solari sono oggi decisamente più aggressivi. Anche chi vive in città deve ricordarsi di proteggersi con un filtro adeguato.
Morbidezza naturale
Applicare occasionalmente una maschera nutriente, lenitiva e rigenerante aiuta le mani a mantenersi morbide e lisce. Miscelando due cucchiaini di olio di germe di grano, 2 di olio di oliva e 10 gocce di olio essenziale di limone, si ottiene un composto da applicare poco alla volta, massaggiando fino a completo assorbimento. Una buona cura per le unghie, invece consiste nell’applicare ogni mattina un po’ di olio di neem puro, che le mantiene morbide, idratate e lucide. E per un tocco extra, una semplice ricetta di bellezza consiste nel miscelare a 20 ml di olio di sesamo 3 oli essenziali (lavanda, sandalo, cipresso) 2 gocce ciascuno, e poi conservare al buio per diverse ore prima dell’applicazione.

A tavola
Salute e bellezza di queste preziose estremità dipendono anche da ciò che si mangia e il loro aspetto può indicare carenze alimentari. Quando le unghie appaiono secche, fragili, alterate nella forma o nel colore, un aiuto può venire da una corretta integrazione naturale. I principali nutrienti che possono venire a mancare, facendo riverberare la loro assenza nel modo in cui le unghie si presentano, sono le proteine (da reintegrare sotto forma di aminoacidi, come la glutammina), le vitamine A, C, D (importante per la crescita) ed E, il complesso vitaminico B (in particolare B6), gli antiossidanti (soprattutto coenzima Q10 e glutatione), gli acidi grassi essenziali omega 3 e 6 (disponibili anche negli oli vegetali, come l’olio di borragine), i minerali, in particolare lo zolfo, amico delle articolazioni.

Automassaggio
Con delicatezza, e per brevi periodi per volta. L’automassaggio della mano aiuta a mantenere elastiche le articolazioni e a liberare il corpo dalle tossine, grazie all’azione sui punti riflessi dei vari organi. Applica alcune gocce di olio caldo al centro del palmo. Con il pollice della mano opposta, fai delle pressioni dal polso verso le dita, prima verso la base dell’indice, poi verso ciascun dito fino al mignolo. Massaggia con piccoli movimenti circolari alla base di ogni dito e poi al lato del palmo. Passa al dorso: massaggia tra i tendini dal polso fino alla membrana tra le dita. Premi e massaggia il punto tra pollice e indice. Ora, a partire dal pollice, stringi ciascun dito afferrandolo e scorrendo dalla base alla punta, davanti, dietro e ai lati. Ripeti 3 volte, fino a sentire l’energia fluire lungo le dita. Passa all’altra mano.

mercoledì 11 novembre 2015

Come illuminare la pelle?

Un viso solare e una pelle radiosa sono un ottimo biglietto da visita, ma come ottenere un’incarnato perfetto senza ricorrere al make up?
 L’abbiamo chiesto al Prof. Enzo Berardesca, Direttore del Dipartimento di Dermatologia Clinica presso l’Istituto dei tumori Regina Elena – San Gallicano di Roma.
 



Cosa rovina la pelle e perché?
Quando la pelle perde di tono, assume un colorito grigiastro o si copre di una rete di rughe, la causa è sia fisiologica, causata dall’invecchiamento, che relazionata a fattori esterni.
Afferma il Dott. Berardesca: “Le modificazioni cutanee che insorgono con l’andare del tempo hanno sostanzialmente due origini: l’invecchiamento cronologico, che costituisce un processo fisiologico determinato da fattori genetici e influenzato da fattori ambientali, e il fotoinvecchiamento, che si sovrappone al precedente ed è un processo degenerativo legato al processo ossidativo prodotto da fattori come inquinamento ambientale, da metalli pesanti, ma soprattutto dall’esposizione ai raggi UV“.

Oltre al sole e all’inquinamento, un altro “amico” dell’invecchiamento cutaneo è il fumo di sigaretta. “Il fumo causa un aumento dei radicali liberi nella pelle” prosegue Berardesca “È stato dimostrato che donne fumatrici presentano un livello più elevato di invecchiamento cutaneo e di rughe”.

Quali trattamenti sono quelli consigliati, a che età, per quali problemi
Quando ormai i danni sono visibili è oggi possibile intervenire con trattamenti medici dermatologici in grado di rinnovare la pelle.
Come afferma il Dott. Berardesca, “Con il passare degli anni la pelle si assotiglia e perde la sua capacità di rinnovamento. Diverse sostanze sono in grado di stimolare il ricambio cellulare e quindi (dopo un adeguato periodo di trattamento, di solito qualche mese) di riuscire ad aumentare lo spessore della pelle, rinnovare il collagene e migliorare quindi il tono, l’elasticità e la levigatezza della cute”.

Ma quali sono i prodotti che favoriscono il rinnovo cellulare? “Quelli più utilizzati appartengono a due categorie: gli alfoidrossiacidi ed i retinoidi. I primi si usano in diverse concentrazioni anche come prevenzione a partire dai 30 anni in poi, sia in creme che, a concentrazioni elevate, come peeling. A questa categoria appartengono ad esempio acido glicolico e acido piruvico. I retinoidi invece sono i derivati dell’acido retinico. Alcuni sono classificati come farmaci (tretinoina) altri sono utilizzati nei cosmetici (retinolo e retinaldeide)”.

Quando si usano? “Sono indicati nel trattamento dell’invecchiamento nelle fasi più avanzate (generalmente dopo i 45 anni) e sono principalmente utilizzati nelle creme. Anche le vitamine topiche come la C e la E, essendo dei potenti antiossidanti, sono utili nel contrastare gli effetti dell’invecchiamento il cui danno è spesso causato da un’eccessiva ossidazione”.

Che azione hanno botox e filler? “Questi prodotti possono essere utilizzati per contrastare l’invecchiamento. Migliorano l’aspetto cutaneo e appianano le rughe, ma hanno un effetto puramente visivo e non migliorano dal punto di vista biologico le caratteristiche della cute” che quindi dopo poco tempo recupererà l’aspetto sciupato di prima.

Come si svolgono i trattamenti?
Specifica Berardesca: “I trattamenti in crema vanno applicati 1/2 volte al giorno per alcuni mesi, le formulazioni in peeling in alte concentrazioni vanno applicati per pochi minuti ogni 2 o 3 settimane, ma questo tipo di trattamento è meglio che sia effettuati dal medico, in quanto se la sostanza viene lasciata troppo a lungo si possono causare danni anche permanenti”.

Come mantenere i risultati?
Una volta ottenuta una bella pelle, il difficile è mantenerla tale. quali accorgimenti è necessario usare ogni giorno per non ritornare alla situazione di partenza? “I risultati si possono mantenere sia prevenendo l’invecchiamento, proteggendosi la pelle, che abbinando cicli di terapia di mantenimento. Tutto però abbinato ovviamente a uno stile di vita adeguato: abbandono del fumo, controllo dell’esposizione solare e dieta regolare ricca di vitamine, antiossidanti e flavonoidi. Infatti tra le cause dell’invecchiamento cutaneo c’è anche, in piccola parte, una dieta povera di vitamine e sali minerali”.

Come combattere i danni del sole?
“La pelle si preserva dai danni del sole ovviamente non esponendosi” afferma Berardesca. “In ogni caso è meglio fare delle esposizioni controllate evitando le ore centrali della giornata ed applicando sempre un filtro solare ad elevato potere che protegga sia dagli UVA che UVB. Ricordo che generalmente gli UVA sono a lunghezza d’onda piu’ lunga e penetrano nel derma causando le rughe, mentre gli UVB sono quelli che “scottano” e danno l’eritema solare e a lungo termine possono favorire la comparsa dei tumori cutanei. È sempre più frequente l’uso anche di integratori alimentari a base di antiossidanti o sostanze più specifiche come il polypodium leucomotos che aiutano la pelle a contrastare i danni dell’esposizione solare”.

Bio rivitalizzazione ringiovanente

Cocktail di sostanze biologiche, tra cui vitamine, sali minerali e acido ialuronico per ringiovanire il viso. Non è un filler ma un’iniezione vitale maggiormente diffusa sul volto. Scopriamo i dettagli con l’esperta.

 E’ un trattamento di medicina estetica che serve per prevenire e curare l’invecchiamento cutaneo senza bisturi. Elimina inoltre gli inestetismi cutanei di viso, collo e mani.
“Più si va avanti con gli anni, più si va incontro ad una generale atrofia del derma e si riduce la vascolarizzazione della pelle”, dice la Dottoressa Ilse Cristina Ghinolfi, medico specialista in Medicina e Chirurgia estetica, a Milano.
Il trattamento di bio-lifting o bio-rivitalizzazione viene operato attraverso l’iniezione di sostanze biologiche che rivitalizzano il derma (lo strato più profondo della pelle ndr). L’obiettivo (e il risultato finale) è quello di migliorare l’aspetto della pelle donando turgore, luminosità, elasticità, compattezza ed eliminando le piccole rughe.
Si può effettuare anche a 25 anni se si ha un viso molto magro, che presenta un reticolo di piccole oppure se negli anni si è esposti al sole senza criterio. Il bio-lifting viene effettuato con delle micro-iniezioni a base un cocktail composto da Vitamine, Sali minerali e Aminoacidi, tra i quali:
-  le Vitamine A, B3, B5 B6, B12 che garantiscono equilibrio alla pelle;
-  la Citamina C che migliora e stimola la sintesi del collagene, oltre ad avere un effetto schiarente:
-  la Vitamina E che agisce contro i radicali liberi (queste sono alcune delle 13 vitamine iniettate);
-  Sali minerali che agiscono sulle funzione essenziali del rinnovo cellulare, tra cui il magnesio, il coenzima Q10, il cloruro di potassio, utili per catalizzare il metabolismo dell’organo; aumentano la velocità della costruzione dei tessuti, e svolgono una funzione antiossidonate;
-  28 aminoacidi, tra cui l’acido ialuronico
- L’arginina, l’acido aspartico, la cistina, la glicina, la serina, la taurina, e il triptofano: tutte sostanze che stimolano le funzioni vitali della pelle, e quindi la mantengono giovane.
- Il coenzima A, nad e nad bp che sono enzimi metabolici, che intervengono quindi nella struttura della cellula epidermica stessa;
–  Acido nucleico come l’RNA che regola la sintesi delle proteina -  Complessi poli-vitaminici che hanno un’azione detossinante
Si tratta di una bio-rivitalizzazione effettuata con l’acido ialuronico non reticolato, le cui fibre cioè sono libere. A differenza del filler riempitivo, consente una diffusione maggiore nel derma (il primo invece rimane più in loco nella zona in cui è stato iniettato poiché è composto da fibre reticolate, unite).
A questi cocktail di sostanze biologiche si può aggiungere un altro complesso caratterizzato dalla presenza di botox liftante. Ciò dipende dalla condizione della pelle della paziente.
Nelle bio-rivitalizzazioni l’elemento ringiovanente principale è determinato dall’acido ialuronico che consente di ricreare quell’ambiente cellulare che si ha quando si è giovani.
E’ una tecnica lineare che si basa sulla capacità di diffondere l’acido ialuronico, attraverso delle piccole punture. Si ottiene così l’aumento del trofismo del tessuto che porta alla scomparsa del reticolato di pelle secca di viso, collo e decolleté.
Tali problematiche non sono solo prerogativa di persone ageè, ma possono presentarsi anche in persone giovanissime per motivi costituzionali e/o ambientali (pelle secca, corporatura magra, esposizione al sole, fumo ecc).
Come agisce La bio-rivitalizzazione serve a dare turgore al volto: se ad esempio si vuol dare tono allo zigomo, anziché fare delle piccole iniezioni in serie si fanno delle linee interne orizzontali e poi verticali che si intersecano tra di loro e che creano una sorta di reticolato che dà sostegno al tessuto.
Creando una rete di questa sostanza l’acido ialuronico attira l’acqua: quindi la zona del viso risulta più compatta.
Durata del trattamento
Si consigliano circa 5 trattamenti iniziali a distanza di una settimana l’uno dall’altro e poi 2 sedute di biorivitalizzazione effettuati a distanza di 1 mese.
Tra un trattamento e l’altro si possono fare dei peeling a base di acidi o trattamenti esfolianti sotto forma di maschere o creme.

venerdì 6 novembre 2015

In autunno davanti allo specchio: come devo truccarmi?

Il nude è stato senza ombra di dubbio il make up vincente dell’estate 2015. Ma a quanto pare non vuole ancora lasciare lo scettro a nuovi trend di bellezza: anche l’autunno lo vede alla ribalta. Affidatevi alle chicche dei nostri esperti di bellezza per essere al passo con la stagione e ovviamente belle più di prima (e il più naturali possibile).
 Le tintarelle estive vi hanno fatto (quasi) dimenticare la necessità del make up al punto da optare per uno stile “nude”? Bene, anche per questo autunno allora continuate a tenere in borsetta un fondo tinta leggero, un ombretto chiaro illuminante per gli occhi, mascara in quantità e, se volete concedervi un tocco di colore sensuale, gloss per le labbra. o uno smalto "graffiante" .



Non preoccupatevi se il colore ambrato della vostra estate vi sta abbandonando: non serve rincorrere l’estate tutto l’anno, il must è apparire il più naturali possibile. Lasciatevi ispirare dalle bellezze nordiche acqua e sapone, morbidamente avvolte in caldi maglioni di taglio maschile.

L’autunno 2015 propone come icone di stile donne in carriera e mamme divise fra scuola, lavoro e famiglia, tutte accomunate da un nuovo modo di essere. I trucchi (scusate il gioco di parole) sono:

1) mantenere la pelle del viso idratata;
2) optare per una giusta scelta del primer, in base al colorito della vostra carnagione e a un furbo utilizzo dei punti luce;
3) non dimenticare di avere a portata di mano il correttore per le imperfezioni;
4) scegliere una cipria e un fard rosati, vere e proprie ciliegine sulla torta.

mercoledì 4 novembre 2015

Combattere la cellulite anche in inverno: ecco i consigli per un massaggio fai-da-te

La prova costume è ormai passata, ma il problema della cellulite, per chi ne soffre, purtroppo non svanisce con l'inverno.
Per cercare di tenersi in forma tutto l'anno e combattere i fastidiosi inestetismi della pelle, per non arrivare impreparate a giugno, basta seguire dei semplici consigli. 


Alimentazione ricca di frutta e verdura, bere molta acqua e fare sport, sono la base per aiutarsi a stare bene in forma, ma il trucco è nei massaggi.  Gli esperti consigliano di praticare dei massaggi, anche con semplici creme rassodanti, purché il movimento sia quello giusto.   Il momento ideale per fare il massaggio è la mattina, quando le gambe sono riposate e leggere, senza tensioni che si possono accumulare durante la giornata lavorativa. Si inizia scaldando una noce di crema tra i palmi delle mani e parti a massaggiare dal piede fino al ginocchio con movimenti circolari.
Dopo questo passaggio ci si può concentrare sulle cosce con dei movimenti specifici. I movimenti devono essere circolari e decisi, dal ginocchio fino all'inguine, sempre dal basso verso l'alto. Successivamente si può passare a movimenti più mirati, come quello di stringere la pelle tra i polpastrelli, facendo una pressione decisa ma che però non provochi dolore.
Lo step successivo sconsiste, infine, nel muovere le mani in posizione opposta in modo da disegnare una "S" con la pelle.

lunedì 26 ottobre 2015

Cosmetici: come conservarli correttamente

Quando si parla di cosmetici si pensa subito a ombretto, mascara o rossetto. Ai trucchi insomma. E invece questi tre strumenti di make up sono solo una piccola fetta dello sconfinato mondo che riguarda i cosmetici. Anche il dentifricio e la semplice saponetta sono da inserire nella stessa grande categoria e come tali vanno adoperati con attenzione. Si calcola che ogni persona in Europa usi ogni giorno almeno 7 prodotti, rispetto ai 20 spalmati o spruzzati in Asia. Ma sappiamo come utilizzarli al meglio?

Occhio all’etichetta
 Non tutti i prodotti vanno bene per ogni pelle o età. Lo sa bene chi è allergico. Quante volte abbiamo scrutato il minuscolo elenco di ingredienti per scoprire se c’era la sostanza incriminata? Forse troppo poco perché le intolleranze e le allergie sono solo la punta dell’iceberg dello scorretto uso dei cosmetici. Se infatti non conserviamo bene o non consumiamo entro la data di scadenza qualsiasi prodotto, i danni a pelle, denti o capelli possono essere irritazione, arrossamento o addirittura intossicazione.

Una pelle stressata
 Le donne fra i 30 e i 50 anni più di altre espongono la loro pelle al cosiddetto “stress da accumulo”. Ovviamente, si tratta di un accumulo di prodotti e di principi attivi in essi contenuti che a lungo andare può rendere la pelle estremamente sensibile, per esempio agli agenti esterni (caldo, freddo). Ciò avviene per lo più in coincidenza della menopausa, quando l’epidermide è più sottile e l’assorbimento cutaneo aumenta. La reazione ai tanti cosmetici stesi sulla pelle potrebbe essere bruciore, pizzicore, rossore, couperose. “La soluzione è la scelta di prodotti con una formulazione semplice, con pochi principi attivi”, spiega la professoressa Norma Cameli, responsabile servizio dermatologia estetica dell’Istituto San Gallicano IRCCS di Roma.

Svuotiamo i cassetti
 Alzi la mano chi non ha mai dimenticato di avere, riposto nell’armadietto del bagno o nella vecchia trousse, un mascara o un rossetto. A distanza di tempo le sostanze contenute in qualsiasi cosmetico possono ossidarsi, divenire tossiche o essere contaminate dai batteri. La decisione giusta quindi, quando ripeschiamo un vecchio prodotto è buttarlo. “Per di più se il cosmetico ha cambiato consistenza, colore o odore, vuol dire che ha cambiato la sua composizione originaria quindi è meglio non usarlo”, ricorda la professoressa.

Pelle luminosa come le star? Ecco cosa mangiare

Per avere una pelle luminosa e dal colorito sano non bastano fondotinta e polveri illuminanti, ma si comincia dall'alimentazione e da alcune abitudini da osservare. Per esempio? Dormire almeno otto ore a notte per permettere alla pelle di rigenerarsi e di riparare i danni dell'inquinamento e dei raggi del sole, evitare di fumare e bere alcolici che seccano e infiammano la pelle, accelerando la comparsa delle rughe, ricordarsi di struccarsi sempre dopo la palestra o prima di andare a dormire per non riassorbire tutte le tossine.



Ma è soprattutto dall'alimentazione che dipende il buon funzionamento del nostro organismo e quindi anche la capacità della pelle di rispondere allo stress. «Siamo ciò che mangiamo - dice Giuliano Ubezio, dietista - dall'alimentazione dipende il modo di lavorare del nostro organismo. La pelle, ad esempio, ha un ph acido e quindi è importante limitare i cibi che contengono grassi e integrarli con quelli alcalinizzanti come il limone, i ravanelli o i cetrioli». Dalla nostra dieta non dovrebbero mai mancare i cibi antiossidanti capaci di contrastare i radicali liberi che sono la causa dell'invecchiamento cutaneo. Sì quindi ad agrumi e melograno ricchi di vitamina C che stimola la produzione di collagene, sì a fragole e pomodori, ricchi di licopene, una sostanza che aiuta la pelle a proteggersi dai raggi del sole. Sì anche a carote e verdura di stagione che contengono betacarotene e vitamina A, importante per combattere l'ossidazione della pelle. Da dimenticare purtroppo è la carta dei dolci. Gli zuccheri, infatti, legandosi alle proteine nel processo della glicazione, distruggono collagene ed elastina causando così le rughe e la perdita di compatezza della pelle. Nella gallery vi suggeriamo la giusta alimentazione da seguire, prendendo spunto dalle abitudini healthy delle star e dalla loro pelle luminosa. Dott. Giuliano Ubezio - laureato all'università statale di Milano in dietistica - facoltà di medicina e chirurgia nel 2003. Si specializza nelle diete per sovrappeso ed obesità e tutte le patologie che richiedono la correzione di abitudini alimentari che possono essere curate e prevenute con una giusta alimentazione personalizzata. La passione per la nutrizione lo ha portato a collaborare con la Scuola di Cucina Casa di Mela, cosicché possa mettere in pratica ciò che solitamente suggerisce con la consegna delle diete.

mercoledì 21 ottobre 2015

I benefici dell'olio d'oliva per la bellezza

Grazie alle numerose proprietà, l'olio d'oliva è stato impiegato fin dall'antichità per preparazioni cosmetiche in grado di guarire e migliorare lo stato della pelle. Secondo una ricerca condotta presso l'Università di Roma La Sapienza, è inoltre un farmaco naturale contro il diabete. Vuoi utilizzare l'olio d'oliva per la tua salute e la tua bellezza a casa? Scopri con noi come.

MEDICINA NATURALE – Secondo le ultime ricerche effettuate da un team dell'Università di Roma La Sapienza l'olio d'oliva è un farmaco naturale contro il diabete. È ricco di vitamina A ed E, acido oleico per il 62%, acido linoleico per il 15% e acido stearico: oltre a combattere l'invecchiamento della pelle e far bene al sistema cardiocircolatorio, questo prezioso ingrediente contribuisce alla formazione del tessuto osseo e al processo di mielinizzazione del cervello, aiutando l'organismo a resistere contro le infezioni.

RICOSTITUENTE – Extravergine e ottenuto da spremitura a freddo: per sfruttare al massimo i benefici dell'olio d'oliva acquistalo direttamente dalle aziende locali diffuse sul territorio. I vantaggi? Prezzi più bassi per quantità più elevate e qualità. Fin dal tempo degli antichi egizi l'oro liquido nato dagli alberi che ricoprono i paesaggi del Mediterraneo ha costituito un rimedio efficace, in grado di risanare e aiutare la rigenerazione del tessuto epidermico.

ANTI AGE – Concentrato di vitamine, acidi grassi e minerali, l'olio d'oliva è un antiossidante naturale in grado di contrastare i radicali liberi e migliorare il processo d'invecchiamento. L'effetto visibile? Una pelle immediatamente più morbida, nutrita in profondità e giovane. Inoltre, l'olio naturale è adatto anche per bambini, neonati e tutti coloro hanno una pelle sensibile, perché ha un'azione antinfiammatoria. L'importante è utilizzare le giuste accortezze nell'utilizzo.

UNTO ADDIO – La consistenza untuosa è antipatica da percepire sulla pelle e rischia di macchiare i vestiti. Per evitare sfrutta l'effetto dell'acqua: l'olio penetra meglio sulla pelle bagnata. Puoi rendere più semplice e veloce l'operazione agendo quando sei ancora nella doccia: spegni il getto dell'acqua e versa nelle mani l'olio, aiutandoti con una spugnetta in modo da raggiungere anche i punti critici, come schiena e braccia. Tamponando con l'asciugamano in modo dolce, la pelle rimarrà idratata senza essere unta.

MASCHERA FAI DA TE – L'olio d'oliva costituisce un'eccellente base naturale per scrub e maschere rigeneranti. In una ciotola versa qualche cucchiaio d'olio, poi aggiungi sale fino e yogurt, altamente idratante: un impacco efficace e semplice per nutrire e illuminare il viso o il corpo. Se durante l'inverno il freddo crea escoriazioni e tagli dolorosi a livello dell'epidermide prepara una maschera nutritiva mescolando qualche cucchiaio d'olio e miele, dalle proprietà antibatteriche e cicatrizzanti: usa yogurt o latte per stemperare, poi spalma il composto sulla pelle umida, massaggia e sciacqua.

STRUCCANTE – Non hai lo struccante? Usa l'olio d'oliva, emolliente e naturalmente ricco di proprietà nutritive, senza conservanti. Versa qualche goccia di olio su un dischetto da massaggiare delicatamente su occhi e viso. Prima, però, ricordati di spruzzare sulla pelle un velo di acqua termale, il cotone scivolerà meglio, sciogliendo il trucco e le tracce di smog in un istante.

AROMATERAPIA – Aggiungendo il potere degli oli essenziali, potrai creare un olio da massaggio personalizzato, in grado di aiutare il drenaggio dei liquidi, avere un effetto anti age, tonificare e rilassare. Unito all'olio essenziale di lavanda, ottimo per guarire le cicatrici, o elicriso l'olio d'oliva aiuterà la rigenerazione delle pelle, curando i segni e prevenendo le smagliature. Agrumi per rivitalizzare, rosa e camomilla blu per l'umore o ylang ylang e Neroli per una notte speciale: bastano poche gocce da versare nell'olio d'oliva, da utilizzare come vettore. Conserva in flaconi scuri, al riparo dalla luce solare.


lunedì 19 ottobre 2015

Maschere alle castagne per una bellezza di stagione

Sole e salsedine hanno messo a dura prova la pelle del vostro viso e delle vostre mani? Niente paura: la castagna, il frutto dell’autunno per antonomasia, vi offre al cambio di stagione una opportunitàper correre ai ripari.

“Le donne d’autunno sono nuvole chiare, scolpite nel cielo per farsi guardare” così cantava l’intensa Grazia Di Michele in uno dei suoi brani più belli. E sono proprio per voi, donne d’autunno, i consigli della nostra redazione per accoccolarvi nella nuova stagione ed essere (ovviamente) belle più di prima.
MASCHERA VISO IDRATANTE AL MIELE E CASTAGNE INGREDIENTI: 15 castagne lesse, 2 cucchiai di miele alla lavanda, 1 cucchiaio di olio di mandorle dolci, 1 spicchio d’arancia senza semi. PREPARAZIONE: 1) Frullate gli ingredienti sino ad avere un impasto morbido e omogeneo;
2) Spalmate in modo uniforme su viso e collo;
3) Lasciate in posa per 30 minuti;
4) Sciacquate con acqua tiepida.

MASCHERA ALLE CASTAGNE PER LE MANI
INGREDIENTI: 20 castagne lesse, 2 cucchiai di miele d’acacia, succo di limone q.b.
PREPARAZIONE:
1) Frullate gli ingredienti;
2) Stendete la maschera ottenuta sulle mani, massaggiando delicatamente e in modo circolare;
3) Lasciate in posa per 30 minuti;
4) Risciacquate con acqua tiepida e abbondante;
5) Asciugate con cura, applicate una buona crema idratante e infilate guanti di cotone.
Il nostro consiglio è di fare questa maschera la sera o in un momento di completo relax!

lunedì 12 ottobre 2015

Il frutto più iconico dell’autunno, inaspettato alleato per viso e mani

Sole e salsedine hanno messo a dura prova la pelle del vostro viso e delle vostre mani? Niente paura: la castagna, il frutto dell’autunno per antonomasia, vi offre al cambio di stagione una opportunità (ovviamente naturalissima) per correre ai ripari.
 “Le donne d'autunno sono nuvole chiare, scolpite nel cielo per farsi guardare” così cantava l’intensa Grazia Di Michele in uno dei suoi brani più belli. E sono proprio per voi, donne d’autunno, i consigli della nostra redazione per accoccolarvi nella nuova stagione ed essere (ovviamente) belle più di prima. 

MASCHERA VISO IDRATANTE AL MIELE E CASTAGNE INGREDIENTI: 15 castagne lesse, 2 cucchiai di miele alla lavanda, 1 cucchiaio di olio di mandorle dolci, 1 spicchio d'arancia senza semi.  

PREPARAZIONE: 1) Frullate gli ingredienti sino ad avere un impasto morbido e omogeneo;
2) Spalmate in modo uniforme su viso e collo;
3) Lasciate in posa per 30 minuti;
4) Sciacquate con acqua tiepida.
MASCHERA ALLE CASTAGNE PER LE MANI INGREDIENTI: 20 castagne lesse, 2 cucchiai di miele d’acacia, succo di limone q.b.
PREPARAZIONE:
1) Frullate gli ingredienti;
2) Stendete la maschera ottenuta sulle mani, massaggiando delicatamente e in modo circolare;
3) Lasciate in posa per 30 minuti;
4) Risciacquate con acqua tiepida e abbondante;
5) Asciugate con cura, applicate una buona crema idratante e infilate guanti di cotone.
Il nostro consiglio è di fare questa maschera la sera o in un momento di completo relax!

Pulizia della pelle: il peeling diventa "chimico"

La prima regola per avere un incarnato di aspetto curato e luminoso è mantenere la pelle ben pulita e libera dalle impurità e dalle cellule morte. E’ un effetto che si ottiene attraverso procedure come lo scrub e il peeling, che hanno appunto lo scopo di liberare la cute da ciò che non serve più e che “ingrigisce” il nostro aspetto. Tra le novità più interessanti in questo campo spiccano i nuovi peeling chimici, più efficaci, e anche più sicuri: ecco tutto quello che c’è da sapere per scegliere con consapevolezza e minimizzando il rischio di incorrere in brutte esperienze.

 COS'È IL PEELING? - "Il peeling, (dall'inglese to peel che significa letteralmente “pelare”) è un agente esfoliante, ovvero che rimuove parte della cute - spiega la Dott.ssa Maria Albini, Direttrice Didattica ASPEM, una delle organizzatrici del congresso di medicina estetica AMPIC 2015 - Gli agenti possono essere di tipo meccanico (ad esempio il laser o il dermoabrasore) oppure chimici. I peeling chimici sono costituiti da acidi più o meno potenti che, a seconda della loro forza, riescono a rimuovere strati cutanei più o meno profondi". 

PEELING: LE NUOVE TENDENZE - "La classificazione dei peeling si fa in base alla profondità di azione, distinguendo peeling superficiali, medi e profondi. Più si va in profondità, più il paziente avrà bisogno di un tempo di ripresa lungo - aggiunge la Dott.ssa Maria Albini - ma maggiori saranno anche gli effetti in termine di riduzione di macchie, rughe, cicatrici, imperfezioni della pelle. Le nuove tendenze sono di avere peeling sempre più attivi con sempre meno effetti collaterali. I peeling stanno diventando "no pain" e più sicuri per il medico".

QUANDO IL TRATTAMENTO È "CHIMICO" - A differenza dello scrub, che esfolia la pelle superficialmente con un'azione fisica di rimozione dello strato superficiale, il peeling chimico sfrutta l'azione esfoliante di acidi specifici per purificare la pelle e rimuovere le cellule morte. Si utilizzano alcune speciali sostanze, come il glicolico e il mandelico.

PRO E CONTRO - Il trattamento deve essere eseguito soltanto da uno specialista, dato che le sostanze utilizzate devono essere ben bilanciate per non causare danni o ustioni. Una concentrazione medio bassa di acidi è considerata ideale per aiutare l'epidermide, migliorandone luce, delicatezza e aspetto. Ma può anche essere utile per importanti manifestazioni acneiche, per rimuovere le macchie e rendere meno visibili le cicatrici. Il trattamento potrebbe comportare qualche leggero fastidio e/o arrossamenti a seconda della quantità di acidi usati.

martedì 27 gennaio 2015

Per la bellezza del tuo viso

Al mattino è indispensabile trattare la pelle con dolcezza, restituendo al viso una naturale e luminosa freschezza. Bastano quattro semplici gesti da compiere con regolarità al risveglio per avere un viso splendido. Appena sveglie è importante lavare il viso con acqua fresca e un detergente dolce a base di sostanze idratanti e non aggressive.
I saponi alcalini, specialmente quelli deodoranti e troppo schiumogeni, andrebbero evitati per non irritare la pelle. Non bisogna lavarsi spesso con l’acqua di rubinetto, perché questa potrebbe seccare la pelle, privandola di sebo e acqua, elementi indispensabili per la sua corretta idratazione. Al mattino è importante avere cura per il contorno occhi, che deve essere rinfrescato con delicatezza per ridurre eventuali segni di occhiaie e gonfiori.
Se vi accorgete di avere sul viso questi antiestetici segni (a causa di una notte in bianco o di stanchezza) bagnate in acqua fredda due bustine di tè verde o di camomilla biologici e fate un impacco lampo di pochi minuti. Applicate poi una crema specifica per il contorno occhi. Per assicurare al viso la necessaria idratazione per tutto il giorno applicate un prodotto cosmetico protettivo e idratante, meglio se a base di sostanze acquose, picchiettando leggermente sulla pelle.
E per finire, a colazione non fatevi mai mancare un bicchiere di succo di arancia o una tazza di tè verde per “fare la scorta” di antiossidanti, sostanze essenziali per combattere i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento della pelle. Una cosa è certa: guardarsi allo specchio e ritrovarsi con un viso spento e segnato non aiuta a cominciare bene la giornata.
Pochi minuti al giorno appena sveglie bastano per sentirsi più belle e luminose, pronte per affrontare le nostre attività quotidiane. Ricordate però che la più efficace cura di bellezza per il viso è una sana dormita! Prima di andare a dormire, preparate la pelle a reidratarsi e purificarsi bevendo una tisana addolcente e detossificante come quella di tiglio.

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