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mercoledì 27 settembre 2017

Occhi: 5 dritte per truccarli al meglio

Sono forse la prima cosa che iniziamo a truccare fin da ragazzine: gli occhi. Del resto se, come emerge dalle ricerche, anche i signori uomini sono irresistibilmente attratti dal nostro sguardo, l'errore non è consentito. Ecco dunque qualche suggerimento per utilizzare al meglio il make up e valorizzare "lo specchio dell'anima"!


 Fin da piccoline impariamo che occhi e labbra sono da mettere in risalto, perché ci rendono uniche e sono anche i punti focali del nostro volto.
Tuttavia, con gli anni impariamo tecniche diverse, cambia la moda, ma - ahinoi! - cambiano anche la nostra pelle e l'ovale del viso.
Ecco qualche suggerimento per rendere il nostro sguardo irresistibile e non commettere errori.

Di più, di più, di più: il mascara, che nella sua confezione attuale con scovolino e tubetto è comparso solo nel 1957, è un must. Immancabile nelle trousse e beauty case di qualsiasi donna, è fondamentale per il make up. Possiamo dimenticarci tutto, ma non il mascara: per evidenziare lo sguardo, la parola d'rodine è esagerare. Passiamolo anche due o tre volte, aspettando che la passata precedente si asciughi, e ripartiamo con lo spazzolino per uno sguardo intrigante a qualsiasi età.
Una linea fondamentale: altro irrinunciabile complemento per il nostro make up è l'eyeliner, su cui non si discute. Chiamato "khol" nei paesi arabi e "kajal" nei paesi asiatici, affonda le radici nientemeno che nell'Antico Egitto, ove veniva usato sia dagli uomini che dalle donne, e per i quali la linea nera, che si ispirava agli occhi del gatto - animale sacro - veniva estesa oltre l’occhio, curvandosi verso lo zigomo o verso il sopracciglio. Oggi però la inea di eyeliner deve essere ben disegnata e seguire la forma dell'occhio, mutandola verso la fine solo di pochi millimetri per non rendere il make up troppo artificioso e finto. Less is more, in questo caso!
Inizia dalla base: anche se siamo di fretta mai dimenticare di applicare un buon primer prima dell'ombretto, pena un ,ake up della durata di poche ore e pericolose grinzette pronte a guastare la nostra opera d'arte. E' sufficiente prelevare una goccia di base occhi e spalmarla sulla palpebra per ottenere un finish dell'ombretto perfetto e duraturo.
Es modus in rebus: applicare l'ombretto richiede una certa maestria: per quello in polvere mai procedere in senso orizzontale, ovvero dall'esterno verso l'interno o viceversa per non creare le anti-estetiche pieghette sulla palpebra che ci rende triste lo sguardo. La corretta applicazione si fa col pennellino che va pressato dall'alto verso il basso: bye bye grinze!
L'età giusta: per chi tra noi non è più una ragazzina, suggerisco di usare sempre tonalità tenui e calde, decisamente più eleganti e sobrie. Ricordiamo che la semplicità premia, soprattutto le signore più adulte... diciamo così!

giovedì 9 giugno 2016

Pesa 140 chili, si mette a dieta e scatta selfie. La ragione per cui lo fa è commmovente -Guarda

Justine McCabe, 31 anni e mamma di due bimbi, dopo aver raggiunto quota 140 chili ha deciso di mettersi a dieta e ha documentato il viaggio verso la perdita di peso scattandosi un selfie ogni giorno per un anno. Il motivo che l'ha spinta a reagire è davvero commovente.  Accade a Los Angeles, Usa. 

Come riporta il Mirror, Justine trova la forza di reagire, seguendo uno stile di vita più sano dopo il suicidio del marito. "La sua scomparsa - racconta - mi ha fatto capire che dovevo cambiare la mia vita".
Gli amici e i parenti la spingono a iscriversi in palestra e la ragazza inizia a
documentare la dieta scattando un selfie al giorno. E il risultato è incredibile. In un anno Justine perde
60 chili.

venerdì 27 maggio 2016

Vuoi dimagrire in poco tempo? È questo il tuo regime alimentare, ecco dieci cose da sapere prima di iniziare

Promette di dimagrire a tempo record, ma non deve andare oltre le due settimane perché può provocare gravi squilibri: con la dieta Plank riscopri il gusto per la leggerezza e ti disintossichi dallo zucchero. Ecco dieci cose da sapere se desideri dimagrire velocemente.


1 VELOCITÀ – La prima cosa da sapere sulla dieta Plank è che va fatta al massimo una volta all'anno per due settimane: i risultati sono visibili fin dai primi giorni, un fattore positivo in grado di aumentare autostima e tenacia. Con la dieta Plank si perde peso velocemente, tuttavia non è possibile seguire questo stile alimentare per lungo tempo. Se inizi una dieta dimagrante ricorda che è importante il parere di uno specialista, che saprà consigliarti in modo adeguato.

2 COLAZIONE – Il menù per la colazione della dieta Plank prevede caffè nero senza zucchero accompagnato da una fetta di pane sottile, oppure un piccolo panino, o qualche fetta biscottata. Puoi sostituire il caffè con il tè, a cui aggiungere una fetta di limone fresco.
3 ADDIO ZUCCHERO – La dieta Plank non prevede zucchero, ecco uno dei motivi che rendono questo regime adatto solo per brevi periodi, da utilizzare come pausa per alleggerire il lavoro del fegato e disintossicare l'organismo. È possibile sostituire lo zucchero con il miele o alternative come la stevia.
4 PRANZO – Che cosa prevede il menù per il pranzo? Sì alle proteine: bistecca alla griglia, oppure due uova sode, carni bianche come il pollo, o pesce al vapore. Come contorno è possibile accompagnare con un'insalata di pomodori, oppure altri vegetali, per esempio spinaci cotti al vapore e conditi con succo di limone.
5 COTTURA – La cucina prevista dalla dieta Plank punta sulla semplicità. Vegetali e pesce possono essere cotti al vapore, in modo da preservare valori nutrizionali e leggerezza. Grazie alla griglia la carne viene sgrassata e trova un gusto intenso, perfetto da abbinare con le verdure.
6 CONDIMENTI – No a sughi e salsine: per due settimane ritrova il piacere dell'olio extravergine crudo, da utilizzare per condire vegetali, carne e pesce. Puoi insaporire spinaci e insalata con succo di limone fresco.
7 CENA – La dieta Plank prevede una cena leggerissima: frutta a scelta e uno yogurt magro, oppure due uova sode con carote, sedano o spinaci, oppure un'insalata mista da accompagnare con prosciutto cotto o una bistecca.
8 DOMENICA – La cena della domenica sera, sia durante la prima settimana, sia nell'ultimo giorno previsto dalla dieta Plank, è libera: è possibile mangiare tutto ciò che si desidera… senza esagerare! Imparare l'arte della moderazione ti permetterà di ritrovare la forma e mantenere la salute.
9 MERENDA – La dieta Plank non prevederebbe merende, né uno snack per spezzare il pomeriggio. Tuttavia, soprattutto nei primi giorni è possibile combattere gli eventuali attacchi di fame con frutta fresca, tisane non zuccherate e miscele di fiori.
10 STRATEGIE – Grazie alla presenza delle proteine e l'assenza di carboidrati il regime prevede un dimagrimento rapido, tuttavia non può essere protratto oltre le due settimane. Il ritorno a un'alimentazione bilanciata insieme alla pratica regolare di un'attività fisica nel corso della settimana ti aiuterà a mantenerti vitale e in forma.

Impara a spalmare la crema con un auto-massaggio drenante

La crema, così come l'utilizzo di un olio naturale,  può rivelarsi un alleato fondamentale nel benessere quotidiano. Tuttavia, accade spesso di applicarla velocemente e in modo sommario: rallenta il ritmo e aggiungi un pizzico di passione ai tuoi gesti. Non si tratta di imparare i movimenti degli esperti, bensì iniziare a conoscere e toccare con più consapevolezza il proprio corpo per effettuare un auto-massaggio drenante.


GAMBE GONFIE – Lunghe ore in piedi o seduti a una scrivania possono acutizzare ristagni e problemi di circolazione. Se ti senti le gambe gonfie e pesanti a fine giornata l'abitudine al pediluvio diventa un vero e proprio toccasana: aggiungi bicarbonato o sale grosso, rosmarino e qualche goccia di olio essenziale di lavanda o tea tree, che aiuterà a sgonfiare. Dopo aver asciugato la pelle, è il momento della crema. Per aiutare la circolazione il senso deve essere sempre dal basso verso l'alto. Procedi dalla caviglie verso le ginocchia e poi dalle cosce alla pancia, fino ad arrivare al collo e al viso.

MOVIMENTI – Sii dolce e al tempo stesso conferisci al movimento energia, vitalità, entusiasmo. Di frequente stendiamo la crema o l'olio in modo superficiale e frettoloso: al contrario stimolare l'epidermide con frizioni profonde aiuta il microcircolo, permette un nutrimento profondo e scioglie la tensione muscolare, favorendo il miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica.

PUNTI CRITICI – Soffermati su caviglie, ginocchia e zona inguinale. La zona dietro le caviglie, in corrispondenza del tendine d'Achille, è fondamentale per stimolare i vasi linfatici: con i polpastrelli, premi e rilascia dolcemente, più volte. Ricorda che il massaggio deve essere effettuato in senso rotatorio e va fatto con decisione, ma altrettanta dolcezza.

COSCE E GLUTEI – Con il palmo o tutta la mano esegui uno sfioramento con le dita. Muovi ritmicamente la mano alternando la sinistra alla destra: oltre a rilassare, questo semplice movimento aiuta a sciogliere i tessuti e contribuisce a eliminare le tossine, migliorando il flusso dei liquidi. Ricorda di esercitare una pressione più forte quando sali e più debole quando la mano scende verso il basso.

VISO – Alla base del collo si trova un importante nodo linfatico. Con le mani sfiora il collo nel senso della lunghezza, dal petto verso l'alto. Appoggia i due pollici sotto al mento e con i polpastrelli di entrambe le mani accarezza l'epidermide, sentendo zigomi e linea della fronte. Procedi dall'osso della mandibola verso le orecchie, dove si trova un altro punto importante per la circolazione linfatica. Per aiutare il drenaggio evita di interromperti bruscamente e asseconda il flusso, con movimenti morbidi e circolari. Lascia spazio al piacere e prenditi il tempo che ti serve per ritrovare il contatto con le tue sensazioni profonde.

venerdì 20 maggio 2016

Occhi secchi e stanchi? Ecco la soluzione per chi lavora davanti al computer

Allevia la secchezza oculare, riduce l'affaticamento da computer e simili, combatte il prurito da allergia. E' lo 'Eye Yoga', una nuova tendenza che si sta diffondendo negli Stati Uniti. L'oculista Dilip Darjee ha spiegato al Daily Mail il suo allenamento per facilitare la ripresa degli occhi stanchi, un problema sempre più comune tra chi lavora al computer. Si tratta di sei esercizi mattutini per allenare i muscoli che muovono il bulbo oculare. 

 Iniziare con lo stretching   
Appena svegli, bisogna iniziare con un po' di stretching. Ci si siede a gambe incrociate e ci si concentra sulla respirazione. Intanto, si muovono gli occhi concentrando lo sguardo prima su e poi giù per cinque volte. Poi si chiudono gli occhi. Dopo qualche istante si rifà l'esercizio guardando, però, a destra e a sinistra. Dopodiché l'esercizio si ripete muovendo gli occhi in diagonale: quindi, dall'angolo destro alto all'angolo sinistro basso per cinque volte; dall'angolo sinistro alto a quello destro basso per altre cinque volte. Concluse le quattro fasi, si strofinano i palmi delle mani e li si poggia sugli occhi. Come spiega l'oftalmologo Andrew Bridges al Daily Mail: "Riscaldare le mani e porle sugli occhi dovrebbe aiutare a stimolare le lacrime e a lubrificare gli occhi secchi".  Sviluppare la vista  Tenendo una penna in mano, si distende il braccio e si focalizza lo sguardo sulla penna. Questa va lentamente avvicinata al naso, senza mai interrompere il contatto degli occhi con essa. Ripetuto dalle cinque alle dieci volte, l'esercizio aiuta a migliorare la concentrazione e a rinforzare i muscoli dell'occhio.  Rilassare i muscoli oculari  Dopo aver riscaldato i palmi delle mani per riscaldari, si posizionano delicatamente ad arco sopra le palpebre senza toccarle. L'esercizio va ripetuto tre volte, ovviamente ad occhi chiusi. Dopo gli occhi saranno riposati e rilassati. L'oftalmologo Bridges suggerisce anche una variante all'esercizio: "Potrebbe funzionare ancora meglio utilizzando un impacco caldo da porre sulle palpebre".  Strizzare un po' lo sguardo  Aprire e chiudere gli occhi molto in fretta dovrebbe idratarne e rilassarne i muscoli. Serrare le palpebre con fermezza per tendere i muscoli degli occhi e tenerli in questa posizione per tre secondi, quindi riaprirli rapidamente. Ripetendolo almeno quattro volte, le palpebre saranno lubrificate e idratate. Attenzione, però, a non chiuderle troppo.  Piangere per ripulire gli occhi  Le lacrime liberano gli occhi da polvere e materiale dannoso. Ma è impossibile piangere a comando una volta al giorno, quindi il dottor Darjee ha ideato un'esercizio che va fatto solo subito prima di mettersi a letto. Ci si siede a gambe incrociate su un cuscino e si fissa la fiamma di una candela posta a un metro di distanza. Non appena gli occhi iniziano a pizzicare, si deve smettere. Dopo l'esercizio sarebbe utile rilassarsi per dieci minuti.  Combattere le borse  Il gonfiore e le borse che appesantiscono lo sguardo sono un effetto della ritenzione dei liquidi. Infatti, quando si dorme gli occhi non fanno il solito movimento 'apri-chiudi', quindi accumulano liquidi. Battere le palpebre per circa trenta secondi dovrebbe contribuire a sbarazzarsi più in fretta dei liquidi in eccesso.

venerdì 13 maggio 2016

Botulino per le rughe del viso? Ecco la conseguenza inaspettata che spunta fuori solo adesso

Per essere sempre belle e restare giovani molte donne ricorrono a delle punture di botulino ma l'effetto e ben più complesso della semplice levigazione delle rughe.  Le 'punturine' di botulino nei muscoli del viso "hanno un effetto non facilmente prevedibile: minano la capacità di comprendere le espressioni nel viso degli altri". 


Le infiltrazioni di botulino infatti inducono "la paralisi dei muscoli facciali, temporanea per fortuna, che questa tossina provoca peggiora la nostra capacità di cogliere il significato delle espressioni sul viso degli altri”, afferma Jenny Baumeister, ricercatrice della Scuola Internazionale di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste prima autrice di uno studio pubblicato sulla rivista 'Toxicon' (al quale ha collaborato anche l’ospedale di Cattinara, di Trieste).  "Questa conseguenza dipende - spiega lo studio della Sissa - da un temporaneo blocco del feedback propriocettivo, il processo che ci aiuta a comprendere le emozioni degli altri riproducendole su noi stessi". L'intuizione di Jenny Baumeister ha origine in una teoria scientifica molto nota, quella dell''embodiment'.  "L'idea è che il processamento a livello cognitivo delle informazioni a contenuto emotivo, per esempio le espressioni del viso, passi anche attraverso la riproduzione delle stesse emozioni sul nostro corpo - avverte lo studio - Come dire che quando osserviamo un sorriso, la nostra faccia tende a sorridere a sua volta (spesso in maniera impercettibile e incosciente) mentre cerchiamo di capire la natura di quell'espressione. Se però i nostri muscoli sono paralizzati dal botulino, ecco che il processo può diventare più difficile".  Jenny Baumeister ha sottoposto a una serie diversificata di test per valutare la comprensione delle espressioni emotive un campione di soggetti, immediatamente prima e dopo un paio di settimane da un trattamento estetico a base di botulino, e le ha confrontate con le stesse misure in un campione analogo di soggetti che però non hanno ricevuto alcun trattamento. Non importa quale fosse il tipo di misura (giudizi o tempi di reazione), l'effetto della paralisi era evidente.  L'effetto negativo è molto chiaro quando le espressioni osservate non sono molto marcate. "Quando il sorriso è aperto ed evidente, i soggetti non hanno invece difficoltà a riconoscerlo, anche se sono stati sottoposti al trattamento - spiega Francesco Foroni, ricercatore della Sissa che ha coordinato lo studio - Per gli stimoli molto intensi la differenza nella prestazione, pur osservando una chiara tendenza al peggioramento, non era significativa.Per gli stimoli 'ambigui' invece, più difficili da cogliere, l'effetto della paralisi era molto forte".

giovedì 12 maggio 2016

Trend manicure: gli smalti per la bella stagione

La primavera porta aria di rinnovamento soprattutto in fatto di make up: sfoggiare mani e piedi curati e alla moda è importante 365 giorni l'anno... figuriamoci con i primi caldi, quando, la manicure si mette in mostra. Gli smalti di grande attualità sono quelli nei colori freddi, ma ci si può sbizzarrire anche con le tonalità fluo, dark e colorate. Per chi ama lo smalto in gel, invece, è in arrivo un esclusivo sistema in due step per una manicure dal colore intenso e dalla brillantezza effetto gel a lunga durata.

E' proprio il nude il grande protagonista delle unghie 2016, nelle tonalità del rosa tenue, del beige e del sabbia, fino al greige, nuance chic e alla moda della manicure al naturale. Le unghie chiare, infatti, non conoscono più stagione: si declinano in tutte le versioni per sedurre e conquistare. Una tendenza che torna alla ribalta per la prossima stagione estiva, per mani che si fanno notare con un’eleganza dai toni morbidi. Il minimal, protagonista indiscusso delle passerelle, riveste le unghie di luce e femminilità: come la linea Collistar che firma 11 diverse declinazioni white, ciascuna distinta in lucentezza e finish.
Mai eccessivo, il bianco si rivela ora più che mai in tutto il suo splendore e ravviva il colore della pelle abbronzata, valorizzando anche gli incarnati più difficili ed esaltando la forma delle dita. Una sfumatura per ogni occasione, perché un bianco non vale l’altro: nella nuance ghiaccio, il bianco è protagonista assoluto e firma uno chic estremo, il perla, invece, lascia spazio a sfumature rosate per un risultato più romantico e delicato. Per chi ama l’effetto gesso, perfetto nella stagione estiva, la doppia passata è il segreto.

Orchidea, camelia, tulipano, ranuncolo, frangipane e peonia sono le sei tonalità di Pupa ispirate alla natura: esotiche e delicate, sono un trionfo floreale racchiuso in una palette elegante e raffinata. Accanto alle sfumature eccentriche e ai colori intensi, il make-up torna in punta di piedi al “nude look”: il trucco che c’è ma non si vede. Le mani si vestono di tinte soft, dal bianco perla al rosa chiaro: colori che esaltano il look di ogni donna, facili da indossare perchè estremamente trasversali e capaci di sublimare la bellezza naturale. Da Oltreoceano, invece, Deborah Lippmann, la famosa manicurista statunitense amata dalle star, ha creato una linea di smalti e trattamenti per le unghie che contengono biotina, tè verde ed estratto di aucoumea klaineana. Ogni smalto, dal rosa al rossa, dal nude al dark, porta il titolo di una canzone: gli ingredienti botanici rafforzano, idratano, promuovono la crescita e contrastano lo sfaladamento dell’unghia.

Al polo opposto, incontriamo le nuance più estive e colorate: se siete amanti del colore la tonalità più modaiola è il viola, merito della maison Chanel che ha scommesso su un’unica nuance, la 683 Sunrise Trip, un blu violaceo oltremare. Accanto a questa, però, non smettono di stancare i grandi glassici: dal rosso corallo al verde bottiglia, dal fucsia al blu elettrico. Non possono mancare i colori della linea "le duo vernis", una nuova formula che si prende cura delle unghie, rinforzandone la durezza e migliorandone la qualità. Dopo aver applicato quello che più vi piace, potete prolungare la tenuta con il gel coat che dona una brillantezza estrema. L' effetto gel, infatti, mette in risalto i colori splendenti dello smalto per un risultato perfetto e impeccabile. Compatto e resistente, il gel resiste alle abrasioni limitando così le sbeccature. Grazie alla sua nuova formula più sicura (priva di stirene e con una limitata presenza di fenoli), lo smalto garantisce una migliore stabilità e omogeneità del colore.
Per tutte le ragazze che non sanno rinunaciare a mani sempre in ordine è in arrivo un nuovo smalto super gel che realizza una manicure degna di qualsiasi salone di bellezza: il prodotto, ideato da Rimmel, utilizza una tecnologia di polimerizzazione grazie alla luce naturale per unghie ultra brillanti…comodamente a casa tua. Semplice da applicare, si asciuga come un normale smalto, ma senza bisogno di lampada UV. Il risultato? Un impeccabile effetto glossy 3D, proprio come quello di una manicure gel professionale…senza perdite di tempo e senza arrecare danno alle unghie. Quando vorrete cambiare colore, basterà usare un normale solvente per unghie senza dovere procedere con alcun impacco.

giovedì 28 aprile 2016

Struccanti: acqua micellare, tonico o prodotti bifasici?

La pelle del viso merita una cura attenta e mirata. Make up, sebo e cellule morte, ma anche vento, sole e inquinamento, sono i rischi a cui tutte le donne sono esposte ogni giorno. Tra i gesti di bellezza quotidiana, al primo posto troviamo la detersione: anche se struccarsi è un gesto che può sembrare noioso (soprattutto la sera quando siamo stanche e abbiamo solo voglia di andare a dormire) ricordatevi di non saltare mai questo passaggio fondamentale per il benessere della vostra pelle.

Cominciamo col dire che il primo vero gesto di bellezza quotidiana lo compiamo ogni mattina al nostro risveglio: detergere il viso con dell'acqua tiepida aiuta, oltre a cominciare la giornata con più energia, a eliminare il sebo prodotto durante la notte. Il secondo step è la scelta del prodotto più adatto alla tipologia della vostra pelle: è necessario che aiutino a mantenerla sana, luminosa e senza impurità.
Acqua micellare - Anche se è in commercio da oltre vent'anni, l’acqua micellare è ancora poco conosciuta. I primi tempi, infatti, veniva utilizzata da professionisti del mondo del make up che si ritrovavano a struccare in fretta e furia le modelle all’interno dei backstage. Innovativa e adatta a tutti i tipi di pelle è un prodotto davvero unico che con una sola pssata strucca con facilità: basta inumidire un dischetto di cotone e passarlo sul viso, senza sfregare. Una volta eliminato il trucco dal viso, potrete direttamente procedere all’applicazione della crema idratante. L’acqua micellare infatti non necessita di risciacquo, come la soluzione creata da Bioderma per tutti i tipi di pelle: strucca, deterge e lenisce.
Questo prodotto purifica la pelle in profondità senza intaccare la barriera idro-lipidica del derma che consente di difendere la cute dalle possibili aggressioni esterne: per questo motivo è particolarmente indicata alle epidermidi più sensibili che si arrossano facilmente. Rilastil ha creato tre linee adatte a ciascuna pelle e per qualsiasi età: la linea rosa, per pelli sensibili e delicate, è una soluzione micellare e lenitiva dedicata a tutte quelle donne che soffrono di arrossamenti, la linea verde, indicata per le pelli miste e impure e, infine, la linea blu più universale. Ceramide Replenishing Cleansing Oil di Elizabeth Arden, invece, è un'ottima soluzione per rimuovere il make-up, compresi mascara waterproof e eyeliner: allo stesso tempo nutre la cute con i suoi lipidi essenziali, lasciandola pulita, morbida e idratata.

Tonico - Questo cosmetico, dopo l'acqua micellare, è sicuramente il meno utilizzato, perché non se ne conoscono le virtù e le proprietà. Il tonico è una lozione a base di sostanze leggermente acide che aiutano la pelle a mantenere inalterato il suo grado di acidità. Leggero e delicato, penetra bene in profondità, ripulendo la pelle al meglio. Viene utilizzato sempre dopo il latte detergente e, liberando i pori in profondità contribuisce a purificare la pelle e a chiudere quegli antiestetici pori dilatati sul viso che spesso compaiono. Subito dopo averlo utilizzato sarà davvero semplice accorgersi di avere un'epidermide più fresca, pulita ed essere sicura che l'idratante che applicherai dopo penetrerà a fondo, rilasciando al meglio le sue proprietà. Make-up Remover di Comodynes ha creato una confezione richiudibile di salviettine monouso imbibite di tonico, per una beauty routine di qualità come in una spa di bellezza.
Struccante bifasico - Si chiama così perché è un prodotto composto per metà di acqua ( arricchita da principi attivi defaticanti e rinfrescanti che leniscono la pelle delicata del contorno occhi )e per metà di olio. E' il più adatto per rimuovere il trucco waterproof e a lunga tenuta. Prima dell'uso, ricordarsi di agitare bene la confezione e poi versare qualche goccia su un batuffolo di cotone già umido. Massaggiare con delicatezza a palpebre chiuse e, se è necessario, rinnovando il batuffolo fino a quando la pulizia non è del tutto completata.
Latte detergente - E infine sfatiamo un mito! Il latte o gel detergente non serve per struccare la pelle: è studiato per eliminare dal viso le impurità che si depositano durante il giorno o la notte, rendendo così la pelle pulita e pronta per la stesura della crema. Di solito va sciacquato e, non essendo pensato appositamente per la rimozione del make up, ha una formula più delicata... ecco perchè, se mai ci avete provato, nell' eliminare fondotinta, ombretto e mascara si è costrette a strofinare così tanto da arrossare la pelle. Collistar ha ideato un latte multivitaminico per viso e occhi: la sua innovativa formula si avvale della sinergia di sei preziose vitamine unite all’aloe e a un mix di estratti vegetali idratanti, addolcenti ed emollienti che conferiscono all’epidermide eccezionale freschezza, vitalità e morbidezza.

venerdì 22 aprile 2016

Tutti i modi per usare il bicarbonato per la tua bellezza

Sai che il bicarbonato ti aiuta a diventare più bella? Ingrediente da avere sempre in casa, si rivela estremamente utile in più campi, dalle pulizie ecologiche alla cura di sé. Ecco come sfruttare il bicarbonato per il tuo benessere quotidiano.
 PEDILUVIOA fine giornata i piedi sono gonfi e stanchi? Prepara una bacinella con acqua calda e versa qualche cucchiaio di bicarbonato

Nel pediluvio puoi aggiungere tè o qualche manciata di sale grosso, per sgonfiare e decongestionare, insieme a un ramo di lavanda o rosmarino. Massaggia calli e duroni con una manciata di bicarbonato e limone fresco, ammorbidirà la pelle. È possibile aggiungere qualche cucchiaio di bicarbonato anche nell'interno delle scarpe: lascia riposare, poi spazzola. Assorbirà i cattivi odori.

SCRUB Quando la pelle appare grigia e spenta, è possibile rimediare con un trattamento fai da te in grado di illuminare l'epidermide eliminando le impurità. In una scodella versa il bicarbonato e aggiungi olio vegetale insieme al miele, alimento antibatterico prezioso per la rigenerazione cellulare. Massaggia lo scrub sulla pelle umida, direttamente sotto la doccia o nella vasca da bagno, poi immergiti e lascia che l'acqua dolcemente lavi la pelle.
CAPELLI PERFETTI Nell'ultimo anno sono stati diversi diversi i blog da cui sono nati consigli per lavare i capelli in modo naturale, utilizzando esclusivamente acqua e bicarbonato. Se la pratica ti sembra estrema sappi che puoi utilizzare questo ingrediente anche per una maschera in grado di restituire lucentezza alla tua chioma. Mescola il bicarbonato con l'acqua e crea un impacco non troppo liquido, da massaggiare sul cuoio capelluto, poi risciacqua con acqua fredda e mezzo bicchiere di aceto di mele.


ANTI SUDORESe durante l'estate desideri evitare i cattivi odori, prima di uscire di casa tampona le ascelle con acqua e bicarbonato. Con il caldo spalmare la crema ti stressa? Prova a fare così: versa in una ciotola bicarbonato e yogurt, da massaggiare sulla pelle umida mentre sei sotto la doccia. Grazie al bicarbonato illuminerai l'epidermide, mentre lo yogurt la nutrirà senza bisogno di aggiungere altre creme o oli vegetali.

DENTI? – Puoi versare un cucchiaino di bicarbonato in un litro d'acqua oppure in una tisana alla malva, dal potere antinfiammatorio: il composto, da conservare in frigo per qualche giorno, rinfresca l'alito e può essere utilizzato come colluttorio. Il bicarbonato è fra gli ingredienti più utilizzati per sbiancare la dentatura. Attenzione, meglio evitare di spazzolare i denti con il bicarbonato: se desideri sbiancarli rivolgiti a uno studio dentistico di comprovata esperienza e affidabilità.

lunedì 18 aprile 2016

Bere acqua fa bene alla salute e alla linea, ma l'acqua può essere anche un grande alleato di bellezza e per rimettersi in forma in previsione dell'estate.
Berne molta aiuta il nostro organismo a restare idratato: contrasta gli inestetismi della cellulite, aiuta l'elasticità della pelle e aiuta a dimagrire. 


 Assumere acqua prima dei pasti, infatti, aiuta a creare un senso di sazietà che eviterà di mangiare troppo durante il pranzo o la cena. Bere acqua prima di un pasto è una tecnica consigliata dai dietologi proprio per evitare di abbuffarsi poi.   Il modo migliore per assumere l'acqua è con un po' di limone. Le fibre di pectina contenute nel limone, infatti, aiutano a dimagrire e inoltre la vitamina C e il potassio rafforzano le difese immunitarie.
Se non si beve a sufficienza, oltre ad essere meno idratati, si rischia di ingrassare, perché aumenta il senso di fame e il desiderio di cibi zuccherati.

sabato 16 aprile 2016

Primavera 2016: tanti rossetti per labbra al bacio

Il rossetto è una parte fondamentale per il make up di ogni donna: strumento di seduzione, dona fascino e sensualità a ciascuna di noi. Lo scegliamo in base al nostro umore, al nostro outfit o secondo le tendenze dettate dalla moda. Ma quali sono le tendenze per questa primavera? Scopriamole insieme.

 I rossetti rosa sono quelli che tingono le labbra di femminilità: da quelli più accesi in stile Barbie come il celeberrimo Candy Yum Yum di M.A.C. Cosmetics, un rosa neon che si nota a chilometri di distanza ed ipnotizza il vostro interlocutore, a quelli delicati che si avvicinano al beige e al pesca, passando per i sofisticati colori corallo.
A differenza del rossetto rosa, quello rosso evoca  la passione; diaciamocelo, con la pelle leggermente abbronzata si addice a quasi tutte le labbra. Intenso o brillante, chiaro o scuro... ce ne sarà sempre uno per tutti i i gusti. L’alternativa più sofisticata è quella di puntare su un rosso intenso come quello del NYX Soft Matte Lip Cream in Morocco, un rossetto liquido matte a lunghissima tenuta che ha una sfumatura aranciata che lo rende meno famme fatale e più adatto anche per il giorno.

La grande tendenza di stagione è, però, il rossetto marrone: fortemente attuale, il make up grunge, infatti, è tornato di moda. Questo colore dalle mille sfumature è uno dei must have da non farsi certamente mancare. Per stupire senza mezzi termini, avete mai pensato di stravolgere le regole e indossare un rossetto verde menta, come Hope di Mulac Cosmetics? E’ di certo una scelta adatta alle amanti del trucco più anticonformista e siamo sicure che avrete tutti gli occhi addosso.

venerdì 15 aprile 2016

Sudorazione acre ed eccessiva: ecco tutti i rimedi naturali per contrastarla

Con l'arrivo del caldo è bene scegliere in modo adeguato il giusto deodorante per evitare sgradevoli odori e disagi, ma certo non è facile. La scelta varia in base alla pelle e alla sudorazione e spesso, per molte persone, i prodotti in commercio sono troppo aggressivi e causano fastidiose irritazioni.   

 Una soluzione possono essere i deodoranti naturali, tra questi spicca l'aloe: basterà applicare il succo di aloe per ottenere un effetto rinfrescante e profumato. Una valida alternativa è il bicarbonato, ma anche il limone che basta strofinare sotto l'ascella per contrastare cattivi odori e sudorazione.   I deodoranti naturali sono anche in commercio, composti con prodotti di origine naturale, spesso biologici e soprattutto non contengono sostanze dannose per il nostro corpo, come i sali di alluminio e i parabeni.  Spesso però si crede che i rimedi naturali siano meno efficaci, in realtà per permettere la perfetta riuscita di questi prodotti bisogna prima seguire un periodo di detox: eliminando le tossine dal nostro organismo anche la sudorazione ne gioverà e i prodotti naturali avranno più efficacia. 

giovedì 7 aprile 2016

Rossetti gotici, anche in primavera

Se ami i rouge scuri, quasi gotici, ci sono buone notizie per te: le sfilate di Milano, Parigi, Londra e New York lo hanno decretato, potrai continuare ad usali anche in primavera. 


Cambia però l’accostamento: basta aggiungere del blush per passare da un look emo a un finish sexy. E il bello è che così funzionano sia che tu abbia la pelle diafana sia ambrata!

lunedì 4 aprile 2016

Manicure impeccabile: gli step per unghie sane e belle

Basta nascondere le mani in tasca solo perchè non sono in perfetto ordine! Se non hai avuto il tempo di mettere lo smalto o combatti quotidianamente con unghie che si spezzano facilmente, non temere: ecco ipassaggi e i prodotti da usare per avere sette giorni su sette una manicure sempre perfetta.

Almeno una volta alla settimana  dedica un po’ di tempo alle tue mani, limando le unghie in base alla forma che più preferite. Non tagliatele con le forbicine, ma usate sempre una lima, meglio se di cartone perchè quella di ferro rishia di sfaldarle. Inoltre, se avete il problema delle cuticole alzate, rimuovetele con una tronchesina, ma solo dopo averle spinte delicatamente indietro con un apposito bastoncino in legno.
Le unghie, così come la pelle, hanno bisogno di essere idratate tutti i giorni: prima di addormentarvi massaggatele con qualche goccia di olio di olivache nutre e rinforza. Anche gli oli essenziali sono un vero toccasana per il loro benessere: cipresso ed eucalipto servono ad idratare, pompelmo, lavanda e limone le proteggono dagli agenti atmosferici, mentre il tea tree oil cura fastidiosi taglietti.
Una cura speciale per mani sempre perfette, è lo scrub. Per realizzarlo comodamente a casa sono necessari tre ingredienti: il miele, lo zucchero semolato e il limone. Il miele nutrirà le vostre unghie, lo zucchero le levigherà in modo delicato e il limone le renderà bianche e forti. In una tazzina mescolate due cucchiai di miele, due cucchiaini di zucchero semolato e il succo di mezzo limone. Non resta che applicarlo, massaggiando con dei piccoli movimenti rotatori.
Ora, che le unghie risultano lisce e bianche, potete procedere con la stesura dello smalto, e, in ultimo con una buona crema idratante per la pelle.

Labbra carnose: no al ritocchino!

Avete labbra sottili e volete provare ad aumentarne il volume? Dai trattamenti naturali fino alla scelta del make-up giusto oggi è posibile ottenere risultati strepitosi senza bisogno delle cure del medico estetico o di trattamenti intrusivi. Ecco i trucchi e le astuzie per labbra carnose e seducenti.

Il maquillage aiuta a mettere in risalto la bocca, a patto di usare i cosmetici giusti.
Il primo passaggio è applicare sul contorno labbra un fondotinta o un correttore classico: questo agisce riflettendo la luce e creando un’ombreggiatura che dà l’illusione di un volume maggiore. Procedete poi con la matita per contorno labbra: iniziate dal labbro superiore e disegnate delicatamentene delicatamente il contorno; passate poi alla parte inferiore dal centro verso l’esterno.
Applicate il rossetto o un lucidalabbra: la regola base è quella di sceglierlo nelle nuance più naturali. Le tonalità scure, infatti, rimpiccioliscono le proporzioni e fanno sembrare la bocca più piccola di com’ è nella realtà.
Infine, esistono, alcuni rimedi naturali per volumizzare le labbra. Il miele, per esempio, vero elisir di bellezza per la pelle, può essere steso sulla bocca e lasciato in posa per qualche minuto. Risciacquate e poi iniziate normalmente con il vostro maquillage.
Il secondo rimedio è un impacco a base di olio extravergine di oliva e gocce di limone: basta massaggiarlo delicatamente sulle labbra per idratarle e avere un effetto riempitivo. In alternativa, mescolate il vostro gloss con un pizzico di cannella, stendetelo sulle labbra e lasciatelo in posa per un paio minuti.

Make up di primavera: un’esplosione di colori

L’arrivo della primavera porta con sè tanta voglia di cambiare: preparatevi a fare nuovi acquisti, a cambiare taglio o colore di capelli e arinnovare il vostro beauty case. Fate spazio a nuovi prodotti e a nuove nuance per il vostro maquillage. Prima novità di questa stagione? Gli ombretti colorati, per uno stile fresco che sa di bella stagione.

La natura, in tutta la sua esplosione di colori e profumi, si riflette nel nostro make up. I look più intriganti sono brillanti e gioiosi, si ispirano ai fiori (soprattutto alle rose) e alla natura e alla leggerezza dei primi innamoramenti. Mai come quest’anno le nuance pastello sono indiscussi protagonisti: tra i colori, si registra il ritorno del rosa, in tutte le sue sfumature: da quello più delicato al fucsia, dal rosa confetto a quello metallico. Oltre al rosa hanno la meglio anche i verdi e gli azzurri: preparatevi ad ammaliare tutti con il colore del cielo e le sue mille sfumature.
Smokey eyes sì, ma colorato: abbandoniamo le nuance che ci hanno accompagnto durante l’inverno e dipingiamo il nostro sguardo di colori primaverili con smokey eyes sui toni del verde acqua, del lilla e, ovviamente, del rosa. Per un make up pazzo e sbarazzino, invece, un altro must have di questa stagione è l’eyeliner colorato: dai colori fluo a quelli elettrici l’importante è saper osare.
Dopo esserci focalizzate sullo sguardo, passiamo alla base. Dopo aver steso il fondotinta che meglio si addice al vostro incarnato, sbizzarritevi tra le mille gradazioni dei blush rosati: guance rosa e delicate, dunque, ma via libera anche al make up nude glow, un trucco lucido, fresco e naturale. Le zone da illuminare sono gli zigomi, la zona T e gli occhi.
Anche per labbra belle da baciare, il rosa è tra i colori più gettonati. Ideale per quando la nostra carnagione inizia ad abbronzarsi, a differenza di quello rosso, è l’ideale per bilanciare un make up più intenso sugli occhi. Fresco e seducente, tra le proposte che andranno per la maggiore ricordiamo il rosa tenue, il rosa salmone e il pesca.

Gli oli africani che rivitalizzano la pelle

Le essenze vegetali di Kigelia e Maruda e Naobab ripristinano il film idrolipidico della cute, restituendole tono ed elasticità….
Dove la natura è sottoposta a condizioni estreme, spesso si trovano piante dalle proprietà straordinarie. Nel continente africano, per esempio, abbondano piante e frutti che racchiudono un’infinità di fattori idratanti e antiossidanti. Molti degli oli provenienti dalle aree equatoriali sono particolarmente preziosi per le pelli mature perché apportano quei nutrienti di cui l’epidermide ha bisogno per mantenere l’elasticità e il turgore più a lungo. Si tratta di oli e burri vegetali, facili da reperire in erboristeria o nei negozi di prodotti bio.

L’olio di marula nutre ma non unge

Esiste un tipo di pelle matura con una combinazione di aree più secche e una zona T (fronte, naso e mento) caratterizzata da grana più spessa e con pori allargati: per uniformarne il tono, asciugare il sebo e affinare i pori possiamo ricorrere all’olio di marula. Originario del Sudafrica e del Madagascar, l’albero di marula produce frutti i cui noccioli vengono raccolti e spremuti a freddo per ottenere un olio pregiato, che contiene 4 volte la vitamina C di un’arancia. Le donne sudafricane utilizzano quest’olio su tutto il corpo per proteggere la pelle dall’aridità. Non unge e per la sua consistenza leggera e il suo alto contenuto di acidi grassi garantisce un effetto opacizzante e un veloce assorbimento. Mattina e sera, sulla pelle ben pulita, massaggia con movimenti circolari 5 gocce di olio di marula. L’olio allevia le irritazioni cutanee e stimola il rinnovamento cellulare grazie a composti fenolici, aminoacidi, flavonoidi e vitamina E.

L’olio di kigelia idrata e toglie il prurito

La pelle matura è però soggetta anche ad altri rischi: la rosacea o i disturbi come la psoriasi ostacolano un buon trattamento anti invecchiamento. È necessario quindi utilizzare un rimedio a bassa acidità ed è meglio evitare le creme specifiche: l’olio ottenuto dai frutti dell’albero sudafricano di Kigelia è perfetto per le pelli mature più sensibili perché idrata, rassoda ma allo stesso tempo allevia il prurito e la secchezza della pelle irritata. Usa l’olio di Kigelia una volta al giorno massaggiandone mezzo cucchiaino sul viso, sulle zone irritate e intorno agli occhi, in particolare sulle “zampe di gallina”.

L’olio di baobab attenua i segni d’espressione

Un altro olio eccellente per ridurre le infiammazioni e spianare le rughe è l’olio di baobab, detto “l’albero africano della vita”. Applica un tonico preparato con 3 cucchiai di tè roobois (tè rosso), tenuti in infusione 10 minuti in una tazza d’acqua. Prima che la pelle asciughi, massaggia sul viso un cucchiaino di olio di baobab e uno di kigelia. Lo zinco e il rame del roobois stimolano l’elastina e riducono le macchie d’età, la kigelia rassoda e tonifica e il baobab apporta vitamine A, B e C. Ripeti questo trattamento ogni sera per un mese.

Ringiovanire le proprie mani in soli quindici giorni è possibile, con le regole infallibili che ti suggeriamo e soprattutto con l’aiuto della natura

Le tue mani più belle e lisce
Simbolo del “fare”, ma anche biglietto da visita dell’età e della salute di ogni donna, le mani esposte al vento e freddo autunnali, a saponi aggressivi e a detersivi, si ribellano dando precisi segni di sofferenza. Impariamo a prevenire disidratazione, screpolature, gonfiori e unghie fragili, per ringiovanire la pelle delle mani in sole due settimane.

Le tre regole antiage infallibili per le mani
Prima di tutto non lavarle troppo! Non usare sulle mani saponi aggressivi e schiumogeni: i tensioattivi del sapone intaccano il film idrolipidico che protegge le mani, favorendo rapidi arrossamenti. Meglio sciacquarle con sola acqua.
– Ogni giorno devi idratare le tue mani con un unguento nutriente. Per renderlo ancora più efficace, mattina e sera massaggia sulle mani poche gocce di olio di rosa mosqueta e di geranio: sono ricostituenti e anti screpolature.
– Fai un impacco d’incenso antisecchezza 2 sere alla settimana. Mescola un cucchiaino di olio di semi di lino, una capsula di olio di germe di grano e 10 gocce di olio di incenso. Versa l’unguento sulle mani, finché non sarà assorbito. Indossa dei guanti di cotone e vai a dormire.
In caso di ragadi sulle mani
In caso di taglietti (ragadi) sulla sommità o ai lati delle dita, miscela 50 ml di olio di calendula, 20 gocce di olio di avocado, 10 gocce di essenza di lavanda. La sera, prima di coricarti, applicane una piccola quantità sulle estremità delle dita. Infila un paio di guanti di cotone e tienili tutta la notte. Ripeti finché il disturbo scompare e, a titolo preventivo, applica quest’olio ogni sera soprattutto quando fa freddo.
Macchie senili? Affidati alla bava di lumaca
Applica sulle mani la crema a base di bava di lumaca, preparata con le secrezioni di questo piccolo animale: la crema contiene allantoina  (rigenera i tessuti spenti), collagene (tonificante), elastina (ripara la pelle danneggiata) e acido glicolico (rimuove le cellule morte). Applica una piccola dose di crema mattina e sera.

Le cure giuste per una pedicure “al naturale”

Mirra e caffè sono i profumati ingredienti che servono per nutrire le unghie, ammorbidire la pelle e levigare le callosità 
Da qualche tempo leggiamo miriadi di proposte di pedicure sempre più fantasiosi. Pediluvi con champagne, barolo d’annata, cioccolato o crema di nocciole, durante i quali si gustano le stesse bontà in eleganti tazze o bicchieri. 

L’ultimo in ordine di tempo è nato in una spa londinese ed è un rituale per iniziare in modo frizzante la giornata mentre si gusta una fresca brioche e un caldo cappuccino arricchito da una spruzzata di cacao amaro e addolcito con zucchero di canna. Sembra un’invenzione finalizzata soltanto al marketing, in realtà c’è qualcosa di più. La caffeina, la teobromina, la teina sono sostanze antiossidanti, lipolitiche, remineralizzanti, ricche di vitamine tra le quali spicca la vitamina B2 (riboflavina). Per queste caratteristiche e la capacità di aumentare il metabolismo dei tessuti, sono usate in prodotti cosmetici destinati alla cura dei piedi, per migliorare la microcircolazione e la struttura delle cellule epiteliali con un netto beneficio per pelle, capelli, unghie e callosità. Usare quindi queste sostanze per un trattamento-piedi ci aiuta a iniziare la giornata con una marcia in più o ad arricchire il pedicure serale di ingredienti riequilibranti, che favoriscono il relax.

Preparati ora alla stagione dei sandali
Inizia con lo scrub
Aggiungi a 3 cucchiai di fondi di caffè un cucchiaio di zucchero di canna, 2 cucchiai di yogurt greco, un cucchiaino di olio d’oliva e un cucchiaio d’acqua (o più secondo la necessità). Amalgama bene, quindi massaggia il prodotto su ogni piede aiutandoti con un guanto di lino. Insisti sul tallone e sulle zone in cui hai la pelle indurita, sulle dita e nella zona dei metatarsi sotto la pianta.
Poi fai il pediluvio
In una bacinella colma di acqua calda, aggiungi un litro di latte di mandorle, 5 gocce di olio essenziale di mirra e 5 gocce di olio essenziale di lavanda. Tieni a bagno per 15 minuti. Quindi massaggia ancora un poco per togliere completamente lo scrub e sciacqua velocemente con acqua.
Termina con il massaggio
A 30 ml di burro di cacao o di avocado aggiungi 5 gocce di olio essenziale di menta piperita e 5 di mirra. Amalgama bene tutti gli ingredienti, poi prendi una piccola quantità di crema e fai assorbire massaggiando bene la pianta, ogni singolo dito e tutto il collo del piede. A mani unite sotto la pianta, massaggia con i pollici tutt’intorno ai malleoli, quindi prosegui sulla caviglia e verso il polpaccio.
Il bagno anti stanchezza
Ognuno di noi ha provato quanto ci sentiamo più stanche se abbiamo piedi dolenti e gonfi , magari a causa di un paio di scarpe sbagliate o tacchi alti sopportati per ore. Sappiamo anche quanto benessere ci porta un pediluvio arricchito di sale integrale o di bicarbonato arricchito con 5 gocce di olio essenziale di timo, che rinfresca e deodora.
Prima dello smalto metti l’olio di miglio
Dopo esserti presa cura dei tuoi piedi, occupati delle unghie. Lima bene e spazzola le unghie, massaggia ancora un po’ di crema sulle pellicine e mandale in dentro con lo spingipelle. Lo smalto adatto? Naturalmente nelle tonalità del cacao o del caffè, da applicare dopo aver spalmato su ogni unghia un velo protettivo di olio di miglio.

Rimodellati con i bagni salati

Aggiungi all’acqua calda anche gli oli essenziali specifici e trasformerai il tuo rituale di benessere in un trattamento anti adiposità
Con l’arrivo della primavera e il progressivo rialzo termico, l’idroterapia rappresenta un’ottima alleata nella cura contro la cellulite. Non a caso tutte le antiche tradizioni mediche a marzo raccomandavano di eseguire abluzioni periodiche in acque pure, possibilmente piovane o di sorgente, sempre arricchite da estratti di erbe, radici e fi ori adatti a stimolare il circolo sanguigno e linfatico e a smuovere le scorie pesanti lasciate nei tessuti dall’inverno. 

Queste tossine, piene di acidi e di residui chimici, sono le prime responsabili dei fenomeni infiammatori che rendono la pelle asfittica, mal nutrita e scarsamente ossigenata, e aprono la strada alla formazione di ritenzione e cuscinetti. Anche i bagni di mare hanno un ottimo effetto drenante, dato che in essi si combinano l’azione riattivante dell’acqua ricca di iodio e sali minerali e il massaggio naturale delle onde. Tuttavia, visto che non è ancora stagione per le trasferte marine, versando nella vasca di casa le sostanze medicamentose più adatte si possono comunque ottenere degli ottimi risultati, soprattutto se le immersioni vengono ripetute con regolarità – 2 volte alla settimana – per tutto il mese di marzo o anche per un periodo più lungo.

Il sale assorbe i ristagni
Ecco allora le ricette dei bagni drenanti da fare in casa, specifiche per i diversi tipi di cellulite: molle ed edematosa, di recente formazione, oppure indurita e compatta, talvolta dolorosa al tatto. Per tutti i bagni l’ingrediente base è il sale marino di tipo integrale: una sostanza naturale levigante e assorbente che verrà di volta in volta combinata con gli estratti vegetali e gli oli che riducono edemi e pelle a buccia d’arancia.
Contro edemi e flaccidità
Questo bagno ha un’azione prettamente diuretica e sgonfiante e si adatta alla cellulite molle e arrossata, di recente formazione. È un trattamento da ripetere almeno 1-2 volte alla settimana per 2-3 mesi. Ingredienti: un kg di sale marino integrale, 3 gocce di olio essenziale di ginepro, 6 gocce di olio essenziale di cipresso, 3 gocce di olio essenziale di finocchio dolce, 2 cucchiai di estratto fluido di quercia marina.
Quando “compaiono” i capillari
Ecco una ricetta da bagno che svolge una spiccata azione drenante e riattivante e favorisce la riduzione del grasso. Tra le diverse proprietà dell’edera, qui si sfrutta quella astringente, che favorisce il riassorbimento di liquidi che impregnano i tessuti sottocutanei provocandone il cedimento. Ingredienti: un kg di sale marino integrale, 6 gocce di olio essenziale di limone, 6 gocce di olio essenziale di finocchio dolce, 2 cucchiai di estratto fluido di edera.
Per la ritenzione pre ciclo
Prima delle mestruazioni ti senti sempre gonfi a, con le gambe pesanti e una marcata tendenza alla ritenzione di liquidi? Nei giorni che precedono il ciclo immergiti spesso in un bagno preparato con due oli agrumati ad azione decongestionante. Questo bagno è utile anche contro i gonfiori in menopausa. Ingredienti: 4 pugni di sale marino integrale, 5 gocce di olio essenziale di bergamotto e 5 gocce di olio di mandarino: l’effetto è decongestionante e antidepressivo.

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