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lunedì 4 aprile 2016

Unghie: specchio di salute, ma anche spie di infezioni

Macchie nere e lamina sottile e striata possono essere la spia di carenze nutrizionali. Il disturbo più comune è l’Onicomicosi che colpisce 6,5 milioni d’italiani. Efficace un nuovo rimedio di cura: facile da usare e rapido, risultati dopo 7 giorni.
“Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, le unghie lo sono della salute”, afferma il prof. Antonino di Pietro, Dermatologo Plastico, Presidente Fondatore ISPLAD (International Society of Plastic-Regenerative and Oncologic Dermatology).

Facile da ‘leggere’, quando è sana presenta una lamina rosea e una superficie liscia, regolare e semitrasparente, ma una modifica di questo aspetto può essere il segnale che qualcosa non va a livello locale e, anche, generale. “Macchie nere possono essere conseguenza di piccole emorragie causate da un trauma al pari dei puntini bianchi che, invece, si formano perché all’interno dell’unghia si creano bolle d’aria – spiega il direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis (www.istitutodermoclinico.com) -. Se è sottile con striature o solchi potrebbe essere la spia di carenze vitaminiche o sali minerali (ferro o zinco)”.
Soggetta a malattie al pari di ogni altra parte del corpo, il disturbo più comune è l’Onicomicosi (colpisce circa 6,5 milioni d’italiani), un’infezione fungina che interessa le unghie delle mani e/o dei piedi che possono presentarsi più spesse del normale, fragili, con deformazioni, opache o con macchie bianche o gialle. Conseguenza di molti fattori tra cui il mutamento degli stili di vita, è una patologia in forte aumento e rappresenta più del 50% dei disturbi ungueali. Causa ne sono lieviti, muffe ma soprattutto un fungo che, penetrando attraverso microfessure e crepe, abbatte la cheratina (sostanza principale dell’unghia) utilizzandone i componenti per crescere velocemente e modificando il pH dell’unghia che, da acido, diventa alcalino. Può rimanere circoscritta o attaccare anche altre unghie; rare le remissioni spontanee ma la cura richiede tempi lunghi, da sei mesi ad un anno.
Una nuova soluzione che rende la cura più veloce, semplice ed efficace, è stata messa a punto da Sandoz. Dall’azione rapida (agisce in 12 settimane), il rimedio (Exoderil® Nailner®) contribuisce a migliorare l’aspetto estetico dell’unghia infetta grazie a un ingrediente che produce un effetto schiarente dopo 1 settimana (se applicato 2 volte al giorno per il primo mese e una volta fino alla 12a settimana). Facile da usare, evita di dover limare e pre-trattare l’unghia prima dell’applicazione, e asciuga in un minuto.
“Negli ultimi anni si registra un aumento del 75% della richiesta di visite dermatologiche per problemi alle unghie. Il fenomeno è dovuto a molti fattori: ereditarietà; moda (le unghie sono strumento di bellezza e seduzione); manicure ‘fai da te’ aggressive; uso eccessivo e rimozione di smalti e gel per ricostruzioni; cambiamento degli stili di vita con maggiore frequenza di luoghi pubblici (palestre, piscine, terme) che possono determinare un aumento delle infezioni; per le unghie dei piedi anche il traumatismo indotto da calzature con tacchi vertiginosi, o lunghe costrizioni in scarpe che non favoriscono traspirazioni. Senza considerare la pessima abitudine di eliminare la pellicina che circonda l’attaccatura dell’unghia (il perionichio) che funge da barriera all’ingresso dei germi e dei batteri” – conclude il dermatologo.

Mani e piedi perfetti

Le unghie delle mani ad agosto sono una delle parti del corpo più in evidenza. Ma non sempre si arriva all’appuntamento con i sandali e le infradito con le unghie abbastanza forti, lucide e sane…
Nonostante l’apparenza “dura”, questi delicati tessuti di protezione risentono in modo evidente di stress, squilibri ormonali, disturbi metabolici, infezioni, traumi ed errori nutrizionali. Capire le cause che portano all’indebolimento delle unghie è quindi indispensabile per scegliere la strategia migliore per rinforzarle, contrastare la formazione di macchie e l’aggressione delle micosi, e restituire loro in tempi brevi compattezza ed elasticità.

Porta a tavola zinco, silicio e vitamina B
Le unghie si indeboliscono prima di tutto se con la dieta non si introducono abbastanza proteine (in particolare quelle d’origine animale, privilegiando uova, latte e pesce), e alcuni tipi di vitamine, soprattutto quelle del gruppo B (contenute nei cereali integrali e nell’olio di germe di grano); sono poi indispensabili i sali minerali, come il ferro, il magnesio, il silicio e lo zinco, presenti nel miglio e in dosi elevate nel lievito di birra: usalo in scaglie per condire le tue insalate.

Le mangi? Usa il Tea tree oil
Mangiarsi le unghie può, nel tempo, danneggiarne la matrice. Massaggiale con 2-3 gocce di Tea tree oil, rinforzante: il suo sapore amaro ti eviterà di rosicchiarle. In più ha un’azione disinfettante e antimicotica.

I rimedi omeopatici
Anche l’omeopatia ci offre un valido aiuto per rinforzare le unghie e riparare quelle già danneggiate: ecco quali rimedi d’origine minerale e vegetale possiamo assumere, caso per caso.

– In caso di unghie fragili, ingiallite, punteggiate di bianco e che tendono a incarnirsi facilmente, usa Silicea 5 CH.
– Quando le unghie sono dure e ispessite, crescono lentamente e tendono a spezzarsi, si preferirà Antimonium crudum 5 CH.
– Il rimedio in caso di unghie sottili che crescono in fretta ma si sfaldano in più strati nel senso dello spessore è Thuja 5 CH.
– Quando le unghie tendono ad aumentare di spessore ma si deformano e si fessurano, l’ideale è Graphites 5 CH.
Di tutti i preparati si assumeranno 5 granuli tutte le mattine appena svegli anche per 2-3 mesi, e sempre al cambio di stagione.
Il frullato che le fa ricrescere
Per un mese abituati a bere questo frullato, che ristruttura le unghie deboli e ne stimola la ricrescita: in un bicchiere di latte di mandorle (ricco di calcio, ferro e proteine), sciogli un cucchiaino di lievito di birra e un cucchiaio di erba d’orzo (apportano zinco). Mescola e bevilo la mattina o come spezzafame.

Cosa ottieni: le unghie diventano più compatte, più rosee ed elastiche, e non si sfaldano più. Inoltre eviti che si ispessiscano.
Per evitare che si incarniscano
Mescola un cucchiaino di argilla verde con 3 gocce di olio essenziale di cedro e poco olio di germe di grano, fino a ottenere un composto fluido. Lascia l’impacco sull’unghia incarnita per tutta la notte fissandolo con una garza e della pellicola trasparente, e ripeti il trattamento finché l’infezione non si riassorbe.

I vantaggi: questo composto è molto utile anche quando l’unghia incarnita ha già formato il pus, per riassorbire l’infezione.
Olio di ricino e karitè evitano macchie e rotture
Approfitta della stagione estiva (e del fatto che si può stare più spesso a piedi scalzi) per limitare l’uso di smalti e acetone e coccolare le tue unghie al naturale. Ecco i trattamenti rivitalizzanti da usare quotidianamente su mani e piedi, preferibilmente la sera: così eviti che si macchino o si sfaldino.

Occhio allo smalto!
Sarebbe buona norma evitare il più possibile smalti (soprattutto se colorati e iridescenti) e acetone: i primi non fanno “respirare” le unghie, mentre i solventi le fanno ingiallire; meglio non esagerare anche con la ricostruzione delle unghie: la lima lucidante è aggressiva e può danneggiare lo strato coriaceo. Se proprio vuoi usare lo smalto, prima spennella sulle unghie un velo di olio di ricino: dopo averlo lasciato agire, massaggia le unghie e metti lo smalto, che intaccherà meno lo strato dell’unghia.

Dopo la spiaggia fai l’impacco levigante al limone
Dopo una giornata sulla sabbia o con i sandali, che espongono le unghie a forti sollecitazioni e le rendono opache, mescola 2 cucchiai di olio d’oliva e un cucchiaio di succo di limone, ed emulsiona il tutto. Metti il composto in una ciotolina e ogni sera applica l’unguento sulle unghie per 10 minuti. Poi fai un pediluvio con acqua e sale marino. È ottimo anche per le unghie delle mani.

Il vantaggio: contrasti anche le unghie ingiallite e rese ruvide dal contatto con la sabbia.
Mentre dormi metti il burro vegetale ricostituente
Il burro di karitè è un grasso estratto dal frutto del Butyrospermum parkii, ed è un portentoso ristrutturante delle unghie. Metti 2 cucchiai di burro di karitè in un pentolino con un cucchiaino di olio di miglio e 15 gocce di olio essenziale di mandarino. Fai fondere a fuoco basso e poi travasa in un vasetto con tappo avvitabile: usa questo burro ogni sera, applicandolo sulle unghie e lascia agire durante la notte.

Cosa ottieni: la mattina le unghie appariranno più lucide e compatte.

venerdì 18 marzo 2016

Mangiare con la tv o la radio accesa fa ingrassare: ecco perché

Mangiare con la tv accesa fa aumentare di peso. Spegnere a tv o la radio mentre si mangia è la prima regola per chi vuole dimagrire, assicurano un grauppo di scienziati americani, che ha pubblicato la scoperta sulla rivista 'Food Quality and Preference'. 

L'unico rumore ammesso durante i pasti dovrebbe essere quello della bocca che si muove, avvertono Gina Mohr, della Colorado State University, e Ryan Elder, della Brigham Young University. Perché ascoltarsi, dimostrano i loro test, aiuta a consumare meno cibo e quindi a introdurre un carico minore di calorie. I ricercatori lo chiamano 'effetto crunch': un alleato della lotta ai chili di troppo.  "Nella maggior parte dei casi - dice Mohr - consumatori e scienziati hanno sottovalutato il ruolo del 'suono dei cibi' come importante elemento sensoriale nell'esperienza del mangiare". E "mascherare il rumore prodotto dal consumo di cibo - avverte Elder - spinge ad assumerne più di quanto si farebbe" senza interferenze acustiche.  La coppia di studiosi - riporta il 'Telegraph' - ha condotto 3 esperimenti separati sull'effetto del suono della masticazione, scoprendo che anche solo invitare una persona a pensare al rumore della bocca la porta a ridurre il consumo di cibo. E più il 'suono alimentare' è intenso, meno si mangia. Ai partecipanti a un test, per esempio, sono state fatte indossare delle cuffie per ascoltare della musica mentre mangiavano uno snack. In un gruppo le cuffie producevano suono forti, nell'altro no. E' risultato che le persone mangiavano 4 salatini nel primo gruppo e meno di 3 nel secondo. "Può sembrare poca cosa, ma nell'arco di una settimana, un mese, un anno diventa importante", garantisce Elder.  Mangiare davanti alla televisione è diventata negli anni un'abitudine sempre più diffusa, rilevano gli scienziati. Le famiglie scambiano la tavola per il divano, tanto che fra le mura di casa 6 pasti su 10 avvengono a schermo acceso.  Su 13 pasti consumati a casa ogni settimana, almeno 8 vengono assunti guardando la tv senza che i commensali si rivolgano parola. Sei persone su 10 sono consapevoli del fatto che mangiare con un sottofondo televisivo sia una prassi in crescita, e ammettono di far parte di chi consuma cibo a schermo 'on'.  E poco conta che il 57% delle persone dice che preferirebbe mangiare senza tv, più di quanto non faccia ora: spegnerla resta solo un buon proposito che non viene mantenuto. Quattro genitori su 10 raccontano che, dando ai figli la possibilità di mangiare davanti alla tv, la prole non esiterebbe a consumare tutti i pasti in compagnia del piccolo schermo.

giovedì 11 febbraio 2016

Caduta dei capelli, ecco come contrastarla e prevenirla con metodi naturali

Problemi di caduta di capelli? Le cause possono essere molteplici: dal cambio di stagione, allo stress, da alcune condizioni fisiologiche fino anche ad alcune malattie.  In generale non bisogna mai sottovalutare la caduta dei capelli e per stabilire se è dovuta a fattori fisiologici o se magari c'è dietro altro basta fare un test, il tricogramma. 

L'alopecia, infatti, è stata sempre attribuita solo agli uomini mentre capita spesso che ne soffrano anche le donne anche se, la perdita dei capelli nelle donne, procede in maniera diversa rispetto agli uomini.  Per limitare la caduta dei capelli si può procedere a rimedi fai da te al 100% naturali. Un ottimo alleato sono i semi di fieno greco insieme all'avocado, l'olio d'oliva , l'aloe vera e il rosmarino che possono essere utilizzati in polpa o in essenza con impacchi apploicati direttamente sui capelli.  Anche l'alimentazione è importante contro la caduta dei capelli.
Per avere capelli forti e resistenti è importante assumere proteine come uova e pollame, ma anche cibi ricchi di ferro come i broccoli.   In generale basta anche seguire delle semplici precauzioni come limitare l'uso della piastra e usare prodotti delicati.

lunedì 18 gennaio 2016

Perdere peso e sentirsi vitale grazie alla semplicità di una cucina naturale, ricca di antiossidanti

Cibi sì, cibi no, principi e dubbi: tutto ciò che devi saper su questo regime studiato per tenere sotto controllo il tasso di acidità del corpo e su cui i pareri sono contrastanti. Se i detrattori sostengono infatti che non esista alcuna evidenza scientifica al riguardo, gli entusiasti evidenziano i molti benefici della dieta alcalina. Secondo gli ultimi studi sarebbe sostanzialmente impossibile modificare il pH dell'organismo in modo sostanziale, tuttavia alcuni dei principi prescritti in questo regime, come il consumo di verdure crude, ricche di antiossidanti, e la minore assunzione dei latticini, sarebbero abitudini più che positive: utili per il benessere del corpo. Abbiamo stuzzicato la tua curiosità? Ecco 10 regole base a cui ispirarti.

  • Via libera alle verdure, soprattutto crude. Durante l'inverno è bene fare il pieno di broccoli, biete, zucca, cavoli e cavolfiori dall'alto potere depurativo. Ti sentirai leggera e vitale.
  • Gli alimenti da ridurre? Caffè, cioccolato, vino, latticini, carne e uova. Evita di ossessionarti con le calorie: è inutile e controproducente. Se hai appena gustato un pasto particolarmente ricco e sostanzioso impara semplicemente a compensare con il pasto successivo.
  • Mai dimenticare la corretta idratazione. Tieni in borsa una bottiglietta d'acqua da sorseggiare nel corso della giornata.
  • Attenzione a ciò che scegli: privilegia farine e cereali integrali che, rispetto ai prodotti raffinati, contengono più nutrienti e sono ottenuti da processi di lavorazione in grado di mantenerne le qualità.
  • Sfrutta i benefici della frutta per un frullato: mela, banana, fragole, pompelmo, ananas aiutano a drenare e combattono la stanchezza grazie a vitamine e sali minerali.
  • Ricchi di proprietà nutritive, i legumi non dovrebbero mai mancare in tavola. Sono deliziosi al sugo o stufati, ma costituiscono un ingrediente perfetto anche per un'insalata da condire con un filo d'olio extravergine, carote alla julienne, cipolla e prezzemolo. Da gustare tiepida o calda, è perfetta anche fredda per il pranzo in ufficio.
  • Grazie alla presenza di grassi acidi Omega Tre e Sei il pesce aiuta lo sviluppo del feto, tanto da essere consigliato alle mamme e i bebè. Privilegia il pesce azzurro, la trota e il tonno, da gustare anche in tartare con erba cipollina e aromi.
  • Bibite gassate e bevande energetiche? Costituiscono un'abitudine che è possibile cambiare. Educa il tuo organismo a sapori nuovi, più naturali. Prepara un drink salutare inserendo alcune bustine di tè in una bottiglia d'acqua, da conservare in frigo e aromatizzare con fette d'arancia e fiori di lavanda.
  • Inizia riducendo la quantità di zucchero che utilizzi nel caffè. Lentamente imparerai a gustare l'espresso senza edulcoranti. Idem per il sale. Quando scegliamo prodotti di qualità, ottenuti con lavorazioni che rispettano le materie prime, anche le verdure crude non condite hanno un sapore differente, più intenso e pieno.
  • Riposare bene è un bisogno fondamentale che è bene non sottovalutare. Di sera evita i dispositivi elettronici, prepara un ambiente favorevole al relax. Lo stress infuisce negativamente sul metabolismo, come evidenziato da molte ricerche mediche. Abbassa le luci e… il livello dei rumori.

mercoledì 11 novembre 2015

Rimedi contro il sudore

Cosa c’è di più fastidioso del sudore? È un inconfondibile strumento per mostrare quanto siamo accaldati, quanto siamo ansiosi, impauriti, emozionati , innamorati e addirittura è un richiamo per le zanzare!! Un viso disteso e rilassato nasconde l’ansia del primo appuntamento o di un incontro di lavoro importante, ma tutto è vanificato se all’atto del dare la mano un mare caldo ci investe. È consuetudine comune pensare che il sudore sia la causa principale del cattivo odore. Il sudore, infatti, è inodore; una volta raggiunta la superficie corporea la presenza di una vasta flora microbica, la temperatura e l’umidità elevata di certe zone (ascelle, inguine, piedi) favoriscono la produzione di sostanze maleodoranti da parte dei batteri presenti sul nostro corpo. E’, dunque, il metabolismo microbico che porta alla formazione delle sostanze volatili maleodoranti!

Il sudore è prodotto dalle ghiandole sudoripare, che sono distribuite uniformemente lungo tutta la superficie corporea. Basti pensare che ciascun piede posside 250.000 ghiandole sudoripare che sono in grado di produrre fine a 250 Cl di umidità al giorno!
Il sudore è composto da un complesso di elementi quali l’anidride carbonica, l’ammoniaca, l’acido latticosaliacquaproteine e sette tipi di acidi carbossilici. Il sudore ha la medesima composizione sia nella donna che nell’uomo, ma con l’avanzare dell’età e in funzione degli stili di vita (alimentazione, fumo, ecc) può cambiare la sue caratteristiche. Ci sono persone affette da iperidrosi, cioè da un’eccessiva quantità di sudore, e sono maggiormente soggette a contrarre infezioni e micosi. Infatti il sudore è la prima forma difesa che l’organismo mette in atto contro gli agenti patogeni. Attraverso il sudore sono eliminate le sostanze tossiche e impurità prodotte dal nostro organismo, è mantenuta costante la temperatura del corpo affinché gli organi vitali possano funzionare correttamente. Il sudore è, quindi, una reazione naturale che deve essere controllata, ma non eliminata.
Come possiamo combattere il sudore? Numerosi sono i rimedi naturali che possiamo mettere in campo per ridurre la produzione di sudore:
  • Evitare di mangiare cibi troppo piccantipiatti molto conditi o troppo elaborati. Questi alimenti producono più calore di altri e fanno alzare la temperatura interna del corpo che, per difendersi, aumenta la sudorazione.
  • Limitare il più possibile l’assunzione di bevande alcoliche, che aumentano la temperatura corporea.
  • Usare sempre saponi neutri, per evitare di alterare eccessivamente la flora batterica presente sulla cute.
  • Asciugarsi con molta cura, al fine di evitare la permanenza di zone troppo umide dove la proliferazione batterica è favorita e di conseguenza anche il cattivo odore.
  • Usare un deodorante, preferibilmente non alcoolico, e depilarsi.
Un problema molto ricorrente è un’aumentata sudorazione dei piedi. Si tratta di un problema molto diffuso, con risvolti nella socialità delle persone che ne soffrono. Ecco come poter attenuare i disagi di questa condizione:
  • Mettere a bagno i piedi tutti i giorni in una bacinella con una soluzione di acqua e aceto di mele (poco meno di mezza tazza di aceto in un litro d’acqua) o immergere i piedi nel tè, poiché l’acido tannico presente nel tè può eliminare i cattivi odori.
  • Mettere del bicarbonato nelle scarpe per assorbire il sudore e i cattivi odori.
  • Utilizzare scarpe fatte con materiali naturali (cuoio, pelle, cotone, lino etc etc) perché permettono al piede di respirare molto più che a contatto con materiali sintetici.

mercoledì 4 novembre 2015

Combattere la cellulite anche in inverno: ecco i consigli per un massaggio fai-da-te

La prova costume è ormai passata, ma il problema della cellulite, per chi ne soffre, purtroppo non svanisce con l'inverno.
Per cercare di tenersi in forma tutto l'anno e combattere i fastidiosi inestetismi della pelle, per non arrivare impreparate a giugno, basta seguire dei semplici consigli. 


Alimentazione ricca di frutta e verdura, bere molta acqua e fare sport, sono la base per aiutarsi a stare bene in forma, ma il trucco è nei massaggi.  Gli esperti consigliano di praticare dei massaggi, anche con semplici creme rassodanti, purché il movimento sia quello giusto.   Il momento ideale per fare il massaggio è la mattina, quando le gambe sono riposate e leggere, senza tensioni che si possono accumulare durante la giornata lavorativa. Si inizia scaldando una noce di crema tra i palmi delle mani e parti a massaggiare dal piede fino al ginocchio con movimenti circolari.
Dopo questo passaggio ci si può concentrare sulle cosce con dei movimenti specifici. I movimenti devono essere circolari e decisi, dal ginocchio fino all'inguine, sempre dal basso verso l'alto. Successivamente si può passare a movimenti più mirati, come quello di stringere la pelle tra i polpastrelli, facendo una pressione decisa ma che però non provochi dolore.
Lo step successivo sconsiste, infine, nel muovere le mani in posizione opposta in modo da disegnare una "S" con la pelle.

mercoledì 28 ottobre 2015

Previeni i malanni di stagione grazie alla dieta che fa bene al sistema immunitario

In autunno il profumo intenso degli agrumi torna in cucina, insieme ai colori sgargianti in grado di evocare la potenza del sole. Ma... attenzione, arance e pompelmi non sono l'unica fonte di vitamine. Sai per esempio che la rosa canina li supera in quanto a contenuto di vitamina C? Ecco i consigli per rafforzare le difese immunitarie con i cibi giusti.

 A COLAZIONE – Torna il tempo degli agrumi, che diffondono il loro profumo in cucina. Per colazione sostituisci il latte con una spremuta di arance e pompelmi, in grado di favorire la circolazione sanguigna e aiutare a combattere la cellulite. Gli agrumi non solo migliorano la fragilità capillare, ma influenzano positivamente inappetenza e insonnia.

BENEFICI – Ricchi di acidi organici e acido citrico, che nei limoni raggiunge anche il 6%, gli agrumi contengono circa 50 mg di vitamina C per 100 g di frutta, oltre alle vitamine B1, B2, B3. Se sei stufa delle solite spremute di pompelmo e arancia puoi sperimentare la dolcezza del mandarino e del mandarancio, da unire a finocchio, ananas e sedano per un centrifugato dissetante e nutriente.

LA SPESA GIUSTA E LE RICETTE – Scegli papaya, ananas e kiwi, ricchi di vitamina C e ottimi da gustare con una macedonia mista, oppure a pezzi nello yogurt. Porta in tavola lattuga e radicchio, con cui preparare insalate fantasia e i contorni ai tuoi piatti a base di proteine. In questo periodo tornano poi broccoli, cavolfiori e cavoli, dalle numerose proprietà: sfruttali per un piatto di pasta diverso dal solito, per la zuppa oppure un'insalata calda con cui sconfiggere i primi freddi.

A DIGIUNO – Spremi il succo di limone fresco in un bicchiere d'acqua tiepida da sorseggiare di mattina a digiuno: migliorerà le funzioni intestinali. Il limone è ricco di acido citrico, vitamine del gruppo B, Ce povero di sali minerali. Inoltre contiene pochissimi zuccheri e la sua buccia è ricca di vitamina A. Battericida, tonico del sistema nervoso e diuretico, il limone aiuta l'assimilazione del ferro. Questo profumato frutto giallo combatte inoltre il mal di gola e le infiammazioni delle vie respiratorie, rafforzando il sistema immunitario.

CONDIMENTI – Il timo contiene alte dosi di vitamina C, così come il prezzemolo e il peperoncino rosso. Grazie a erbe aromatiche e spezie è più facile dare sapore ai cibi tenendo sotto controllo il senso di fame.

FIORI BENEFICI – Per rafforzare il sistema immunitario usa i doni di madre Natura. Non tutti sanno che la quantità di vitamina C nella rosa canina è superiore al livello presente negli agrumi. Prepara una tisana a base di echinacea e rosa canina ogni giorno: sarà la tua medicina per affrontare la brutta stagione con energia e sprint.

lunedì 26 ottobre 2015

Pelle luminosa come le star? Ecco cosa mangiare

Per avere una pelle luminosa e dal colorito sano non bastano fondotinta e polveri illuminanti, ma si comincia dall'alimentazione e da alcune abitudini da osservare. Per esempio? Dormire almeno otto ore a notte per permettere alla pelle di rigenerarsi e di riparare i danni dell'inquinamento e dei raggi del sole, evitare di fumare e bere alcolici che seccano e infiammano la pelle, accelerando la comparsa delle rughe, ricordarsi di struccarsi sempre dopo la palestra o prima di andare a dormire per non riassorbire tutte le tossine.



Ma è soprattutto dall'alimentazione che dipende il buon funzionamento del nostro organismo e quindi anche la capacità della pelle di rispondere allo stress. «Siamo ciò che mangiamo - dice Giuliano Ubezio, dietista - dall'alimentazione dipende il modo di lavorare del nostro organismo. La pelle, ad esempio, ha un ph acido e quindi è importante limitare i cibi che contengono grassi e integrarli con quelli alcalinizzanti come il limone, i ravanelli o i cetrioli». Dalla nostra dieta non dovrebbero mai mancare i cibi antiossidanti capaci di contrastare i radicali liberi che sono la causa dell'invecchiamento cutaneo. Sì quindi ad agrumi e melograno ricchi di vitamina C che stimola la produzione di collagene, sì a fragole e pomodori, ricchi di licopene, una sostanza che aiuta la pelle a proteggersi dai raggi del sole. Sì anche a carote e verdura di stagione che contengono betacarotene e vitamina A, importante per combattere l'ossidazione della pelle. Da dimenticare purtroppo è la carta dei dolci. Gli zuccheri, infatti, legandosi alle proteine nel processo della glicazione, distruggono collagene ed elastina causando così le rughe e la perdita di compatezza della pelle. Nella gallery vi suggeriamo la giusta alimentazione da seguire, prendendo spunto dalle abitudini healthy delle star e dalla loro pelle luminosa. Dott. Giuliano Ubezio - laureato all'università statale di Milano in dietistica - facoltà di medicina e chirurgia nel 2003. Si specializza nelle diete per sovrappeso ed obesità e tutte le patologie che richiedono la correzione di abitudini alimentari che possono essere curate e prevenute con una giusta alimentazione personalizzata. La passione per la nutrizione lo ha portato a collaborare con la Scuola di Cucina Casa di Mela, cosicché possa mettere in pratica ciò che solitamente suggerisce con la consegna delle diete.

domenica 18 ottobre 2015

I pomodori sono alleati della salute: ecco 10 motivi per mangiarli

Non comporta alcun effetto collaterale, lo si può mangiare sempre grazie alle tantissime proprietà nutrizionali e terapeutiche. Di cosa si parla? Del pomodoro. E' una bacca dalle svariate forme ed alimento simbolo della dieta mediterranea, ingrediente buono, sano e senza alcuna controindicazione. Vediamo i 10 motivi per mangiarlo sempre: 


  1) E' un antidoto contro l'invecchiamento, grazie alla presenza dei carotenoidi (beta-carotene e licopene) che proteggono dagli effetti dannosi causati dai radicali liberi ed altri elementi ossidanti responsabili dell'invecchiamento cellulare, delle malattie cardiovascolari e del cancro.   

2) Esercita un'azione immunostimolante, quindi rafforza il sistema immunitario agendo sulle funzioni dei lifociti T.  

 3) Favorisce la crescita ossea ed è un rimedio naturale contro l'osteoporosi. Inoltre contrasta i reumatismi e, grazie al buon contenuto di potassio, è utile anche in casi di stanchezza e debolezza muscolare.   

4)”Cura la nostra bellezza”, grazie a vitamine e minerali che aiutano il benessere della pelle conferendole luminosità, contrastando acne ed impurità, e combattendo i segni dell' invecchiamento cutaneo. Il potassio, che ostacola la ritenzione idrica, è un utile rimedio contro la cellulite dovuta all'accumulo di liquidi e tossine in eccesso nei tessuti.   

5) Esercita un'azione disintossicante favorita dal contenuto idrico, dai sali minerali, in particolare calcio fosforo e potassio, e dalle vitamine del gruppo B e C che concorrono anche alla rigenerazione dei tessuti.  

 6) Facilita il buon metabolismo e la digestione, grazie alla presenza di fosforo, soprattutto degli alimenti che contengono amido, e contrasta le infiammazioni di apparato digerente ed intestinale. La presenza di acidi organici aiutano a prevenire la stipsi e le fibre contenute nella buccia puliscono l'intestino e sono importanti per il buon funzionamento della flora batterica. 

  7) Combatte l'anemia grazie al buon contenuto di vitamina C, che garantisce un adeguato assorbimento del ferro e produzione di emoglobina e globuli rossi del midollo osseo.  

 8) E' un toccasana per le malattie cardiovascolari non solo per la presenza dei carotenoidi, che aiutano nella prevenzione da infarti ed ictus, ma anche al contenuto di potassio che contribuisce a regolare la pressione sanguigna riducendo l'ipertensione.   

9) E' un potente antitumorale. Studi hanno dimostrato come il pomodoro sia efficace nella prevenzione del cancro alla prostata, al polmone, al colon ed al retto, al seno ed al pancreas rallentando la crescita delle cellule cancerogene. L'azione anticancro del pomodoro, dovuta alla presenza del licopene, è maggiormente stimolata a seguito della cottura che ne migliora il valore nutritivo.   

10) E' ottimo per la salute della vista grazie all'azione del betacarotene e della luteina, che proteggono gli occhi dalle malattie degenerative. Che sia crudo o cotto non è importante ma il consiglio è mangiarli sempre maturi: infatti i frutti verdastri ed acerbi non solo non contengono tutte le sostanze benefiche ma sono ricchi di una sostanza, la solanina, potenzialmente tossica per l'organismo.

sabato 17 ottobre 2015

Mangia solo pesce e patatine fritte: dimagrisce di 44 kg

La dieta anomala. Aveva raggiunto il peso limite, 146 chili, troppi per il 32enne Lee, proprietario del Penaluna's Fish and Chips del Galles, ristorante specializzato in piatti a base di pesce e patatine fritte.  



"Sono i miei preferiti" racconta al Wales Online. "Ho impiegato un anno, ma ce l'ho fatta. Sono dimagrito, certo non sarà una dieta equilibrata, ma non ho fatto grandi sacrifici. E poi per il mio lavoro è anche un'ottima pubblicità". Il medico, che gli aveva chiesto di perdere peso per arrivare ai 40 anni, non ha voluto commentare.

martedì 27 gennaio 2015

Trattamento con olio di argan per capelli secchi

Nuovi lanci per Avon in questa stagione estiva con due prodotti specifici per la cura dei capelli che puntano alle proprietà cosmetiche dell’olio di Argan. Il Trattamento Avon Advanced Techniques Moroccan Argan Oil Leave non è solo un prodotto dal buon rapporto prezzo-qualità ma è anche un cosmetico che tiene conto nella produzione delle sue origini. L’olio di Argan deriva dall’ Argan o Argania, albero che cresce in Marocco, e nel 1998 è stato definito dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità. Virtù alimentari e cosmetiche sono estratte da questa pianta, e per questo Avon ha introdotto tale ingrediente in una nuova gamma di prodotti in tempo per andare incontro alla piena estate e aiutare le donne a combattere gli effetti di capelli secchi e spenti causati dal caldo sole estivo.
Con questo trattamento potrete avere capelli splendidi, sostenendo al contempo la tribù che vende l’olio di Argan alle grandi aziende tramite una cooperativa. Avon inoltre garantisce un rimborso completo del prodotto entro 90 giorni grazie alla formula soddisfatte o rimborsate. Avon Advanced Techniques Moroccan Argan Oil Leave offre 5 vantaggi in un unico prodotto: capelli più forti,lucentezza immediata, finitura liscia, capelli setosi al tatto e leggerezza.
L’ Avon Advanced Techniques Moroccan Argan Oil Leave in vendita a soli 6 euro circa è considerato il prodotto di punta di Avon per l’estate da molte donne. Se i vostri capelli sono già stressati da acqua di mare o piscina, phonate veloci, vento, e poco tempo da dedicare loro la giusta cura, applicate un po di Avon Advanced Techniques Moroccan Argan Oil Leave sui capelli umidi e massaggiate delicatamente la chioma. Dopo l’applicazione avrete capelli lucidi e morbidi. Il prodotto è un trattamento che rimette in vita i capelli di tutti i tipi, lasciandoli brillanti e setosi al tatto dopo l’uso. Una concentrazione elevata di Olio di Argan viene miscelata ad una speciale formula caratterizzata dalla presenza di siliconi volatili che riducono drasticamente i tempi di asciugatura. L’Avon Advanced Techniques Moroccan Argan Oil Leave si distribuisce facilmente sui capelli, rendendoli più sani e lisci.

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