Quando
si parla di cosmetici si pensa subito a ombretto, mascara o rossetto.
Ai trucchi insomma. E invece questi tre strumenti di make up sono solo
una piccola fetta dello sconfinato mondo che riguarda i cosmetici. Anche
il dentifricio e la semplice saponetta sono da inserire nella stessa
grande categoria e come tali vanno adoperati con attenzione. Si calcola
che ogni persona in Europa usi ogni giorno almeno 7 prodotti, rispetto
ai 20 spalmati o spruzzati in Asia. Ma sappiamo come utilizzarli al
meglio?
Occhio all’etichetta
Non
tutti i prodotti vanno bene per ogni pelle o età. Lo sa bene chi è
allergico. Quante volte abbiamo scrutato il minuscolo elenco di
ingredienti per scoprire se c’era la sostanza incriminata? Forse troppo
poco perché le intolleranze e le allergie sono solo la punta
dell’iceberg dello scorretto uso dei cosmetici. Se infatti non
conserviamo bene o non consumiamo entro la data di scadenza qualsiasi
prodotto, i danni a pelle, denti o capelli possono essere irritazione,
arrossamento o addirittura intossicazione.
Una pelle stressata
Le
donne fra i 30 e i 50 anni più di altre espongono la loro pelle al
cosiddetto “stress da accumulo”. Ovviamente, si tratta di un accumulo di
prodotti e di principi attivi in essi contenuti che a lungo andare può
rendere la pelle estremamente sensibile, per esempio agli agenti esterni
(caldo, freddo). Ciò avviene per lo più in coincidenza della menopausa,
quando l’epidermide è più sottile e l’assorbimento cutaneo aumenta. La
reazione ai tanti cosmetici stesi sulla pelle potrebbe essere bruciore,
pizzicore, rossore, couperose. “La soluzione è la scelta di prodotti con
una formulazione semplice, con pochi principi attivi”, spiega la
professoressa Norma Cameli, responsabile servizio dermatologia estetica
dell’Istituto San Gallicano IRCCS di Roma.
Svuotiamo i cassetti
Alzi
la mano chi non ha mai dimenticato di avere, riposto nell’armadietto
del bagno o nella vecchia trousse, un mascara o un rossetto. A distanza
di tempo le sostanze contenute in qualsiasi cosmetico possono ossidarsi,
divenire tossiche o essere contaminate dai batteri. La decisione giusta
quindi, quando ripeschiamo un vecchio prodotto è buttarlo. “Per di più
se il cosmetico ha cambiato consistenza, colore o odore, vuol dire che
ha cambiato la sua composizione originaria quindi è meglio non usarlo”,
ricorda la professoressa.