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lunedì 4 aprile 2016

Unghie: specchio di salute, ma anche spie di infezioni

Macchie nere e lamina sottile e striata possono essere la spia di carenze nutrizionali. Il disturbo più comune è l’Onicomicosi che colpisce 6,5 milioni d’italiani. Efficace un nuovo rimedio di cura: facile da usare e rapido, risultati dopo 7 giorni.
“Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, le unghie lo sono della salute”, afferma il prof. Antonino di Pietro, Dermatologo Plastico, Presidente Fondatore ISPLAD (International Society of Plastic-Regenerative and Oncologic Dermatology).

Facile da ‘leggere’, quando è sana presenta una lamina rosea e una superficie liscia, regolare e semitrasparente, ma una modifica di questo aspetto può essere il segnale che qualcosa non va a livello locale e, anche, generale. “Macchie nere possono essere conseguenza di piccole emorragie causate da un trauma al pari dei puntini bianchi che, invece, si formano perché all’interno dell’unghia si creano bolle d’aria – spiega il direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis (www.istitutodermoclinico.com) -. Se è sottile con striature o solchi potrebbe essere la spia di carenze vitaminiche o sali minerali (ferro o zinco)”.
Soggetta a malattie al pari di ogni altra parte del corpo, il disturbo più comune è l’Onicomicosi (colpisce circa 6,5 milioni d’italiani), un’infezione fungina che interessa le unghie delle mani e/o dei piedi che possono presentarsi più spesse del normale, fragili, con deformazioni, opache o con macchie bianche o gialle. Conseguenza di molti fattori tra cui il mutamento degli stili di vita, è una patologia in forte aumento e rappresenta più del 50% dei disturbi ungueali. Causa ne sono lieviti, muffe ma soprattutto un fungo che, penetrando attraverso microfessure e crepe, abbatte la cheratina (sostanza principale dell’unghia) utilizzandone i componenti per crescere velocemente e modificando il pH dell’unghia che, da acido, diventa alcalino. Può rimanere circoscritta o attaccare anche altre unghie; rare le remissioni spontanee ma la cura richiede tempi lunghi, da sei mesi ad un anno.
Una nuova soluzione che rende la cura più veloce, semplice ed efficace, è stata messa a punto da Sandoz. Dall’azione rapida (agisce in 12 settimane), il rimedio (Exoderil® Nailner®) contribuisce a migliorare l’aspetto estetico dell’unghia infetta grazie a un ingrediente che produce un effetto schiarente dopo 1 settimana (se applicato 2 volte al giorno per il primo mese e una volta fino alla 12a settimana). Facile da usare, evita di dover limare e pre-trattare l’unghia prima dell’applicazione, e asciuga in un minuto.
“Negli ultimi anni si registra un aumento del 75% della richiesta di visite dermatologiche per problemi alle unghie. Il fenomeno è dovuto a molti fattori: ereditarietà; moda (le unghie sono strumento di bellezza e seduzione); manicure ‘fai da te’ aggressive; uso eccessivo e rimozione di smalti e gel per ricostruzioni; cambiamento degli stili di vita con maggiore frequenza di luoghi pubblici (palestre, piscine, terme) che possono determinare un aumento delle infezioni; per le unghie dei piedi anche il traumatismo indotto da calzature con tacchi vertiginosi, o lunghe costrizioni in scarpe che non favoriscono traspirazioni. Senza considerare la pessima abitudine di eliminare la pellicina che circonda l’attaccatura dell’unghia (il perionichio) che funge da barriera all’ingresso dei germi e dei batteri” – conclude il dermatologo.

Con l’estratto di lumaca alt all’invecchiamento della pelle

Le secrezioni di questo grazioso animaletto sono un vero concentrato di collagene ed elastina, che riparano la pelle spenta e avvizzita…
Per rallentare il processo d’invecchiamento cutaneo, facciamoci aiutare dal regno animale, in particolare dalle timide lumache: le loro secrezioni proteggono la parte molle del loro corpo nei lenti e faticosi spostamenti su pietre e terriccio.  

 Il liquido prodotto dalla lumaca contiene in forma naturale molti “ingredienti” utilizzati nei moderni prodotti antiage: collagene, elastina, acido glicolico, allantoina, glicoproteine, enzimi e vitamine A, C, E, B6 e B12, ovvero il kit di pronto soccorso ideale per la pelle matura e avvizzita. Non per niente la bava di lumaca era già conosciuta come elisir di giovinezza nell’antica Grecia ma anche in Corea e nella farmacopea tradizionale africana. Se hai più di 40 anni, se la tua pelle ha perso luminosità e all’improvviso è diventata più spessa e grigia, è arrivato il momento di curarla con i cosmetici a base di estratto di lumaca. Puoi utilizzarla come crema nutriente sul viso, per rigenerare gli strati profondi del derma e riempire le rughe, ma anche sul corpo, per riparare cedimenti e smagliature.

 Usa la crema di lumaca al posto della crema da notte

Prova per cicli di almeno 15 giorni a utilizzare una crema a base di bava di lumaca, possibilmente senza parabeni né allergeni. Ogni sera, dopo la consueta pulizia, applicane uno strato uniforme sulla pelle del viso e del collo massaggiando fino a completo assorbimento. Fin dai primi giorni noterai che la pelle è più tesa, luminosa e compatta.

La sua forza ringiovanente si chiama allantoina

Tutti i cosmetici a base di bava di lumaca, compresi quelli per il corpo, contengono alte percentuali di allantoina, una sostanza naturale capace di restituire tonicità ai tessuti spenti. La presenza di elastina, inoltre, previene la formazione di solchi cutanei, segni d’espressione e, sul corpo, di antiestetiche smagliature su cosce, glutei e décolleté. Ma per amplificare l’azione di questi principi attivi, ti suggeriamo di provare ad arricchirli con due sostanze riattivanti e riparatrici: la maca, adatta per la pelle del viso, e l’aloe, che ha un’azione ristrutturante sul corpo.
Se hai più di 50 anni usala assieme alla maca Se hai bisogno di un’azione d’urto perché la tua pelle ha perso tono soprattutto su guance e fronte, utilizza mattina e sera una crema a base di bava di lumaca integrata con la polvere di maca, che favorisce specificamente il turnover cellulare notturno. La polvere di maca rafforza la coesione cellulare, tonifica e previene la formazione di nuove rughe, promuovendo la sintesi di collagene. In un cucchiaino di crema alla lumaca mescola un pizzico di polvere di maca e applica su viso e collo con un lieve massaggio.
 Assieme all’aloe cancella le smagliature e risolleva i cedimenti
Richiedi in farmacia un fluido per il corpo a base di estratto di lumaca, versane un poco in una ciotolina e aggiungi un cucchiaino di gel di aloe: ricca di acqua e di principi nutrienti, l’aloe ha un’efficace azione riparatrice sui tessuti sfibrati e, in più, riduce flaccidità e cedimenti cutanei. Applica il tuo fluido per il corpo sulla pelle umida dopo il bagno o la doccia con un leggero massaggio, ripetendo il trattamento la sera e, se puoi, anche alla mattina.

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