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venerdì 27 maggio 2016

Impara a spalmare la crema con un auto-massaggio drenante

La crema, così come l'utilizzo di un olio naturale,  può rivelarsi un alleato fondamentale nel benessere quotidiano. Tuttavia, accade spesso di applicarla velocemente e in modo sommario: rallenta il ritmo e aggiungi un pizzico di passione ai tuoi gesti. Non si tratta di imparare i movimenti degli esperti, bensì iniziare a conoscere e toccare con più consapevolezza il proprio corpo per effettuare un auto-massaggio drenante.


GAMBE GONFIE – Lunghe ore in piedi o seduti a una scrivania possono acutizzare ristagni e problemi di circolazione. Se ti senti le gambe gonfie e pesanti a fine giornata l'abitudine al pediluvio diventa un vero e proprio toccasana: aggiungi bicarbonato o sale grosso, rosmarino e qualche goccia di olio essenziale di lavanda o tea tree, che aiuterà a sgonfiare. Dopo aver asciugato la pelle, è il momento della crema. Per aiutare la circolazione il senso deve essere sempre dal basso verso l'alto. Procedi dalla caviglie verso le ginocchia e poi dalle cosce alla pancia, fino ad arrivare al collo e al viso.

MOVIMENTI – Sii dolce e al tempo stesso conferisci al movimento energia, vitalità, entusiasmo. Di frequente stendiamo la crema o l'olio in modo superficiale e frettoloso: al contrario stimolare l'epidermide con frizioni profonde aiuta il microcircolo, permette un nutrimento profondo e scioglie la tensione muscolare, favorendo il miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica.

PUNTI CRITICI – Soffermati su caviglie, ginocchia e zona inguinale. La zona dietro le caviglie, in corrispondenza del tendine d'Achille, è fondamentale per stimolare i vasi linfatici: con i polpastrelli, premi e rilascia dolcemente, più volte. Ricorda che il massaggio deve essere effettuato in senso rotatorio e va fatto con decisione, ma altrettanta dolcezza.

COSCE E GLUTEI – Con il palmo o tutta la mano esegui uno sfioramento con le dita. Muovi ritmicamente la mano alternando la sinistra alla destra: oltre a rilassare, questo semplice movimento aiuta a sciogliere i tessuti e contribuisce a eliminare le tossine, migliorando il flusso dei liquidi. Ricorda di esercitare una pressione più forte quando sali e più debole quando la mano scende verso il basso.

VISO – Alla base del collo si trova un importante nodo linfatico. Con le mani sfiora il collo nel senso della lunghezza, dal petto verso l'alto. Appoggia i due pollici sotto al mento e con i polpastrelli di entrambe le mani accarezza l'epidermide, sentendo zigomi e linea della fronte. Procedi dall'osso della mandibola verso le orecchie, dove si trova un altro punto importante per la circolazione linfatica. Per aiutare il drenaggio evita di interromperti bruscamente e asseconda il flusso, con movimenti morbidi e circolari. Lascia spazio al piacere e prenditi il tempo che ti serve per ritrovare il contatto con le tue sensazioni profonde.

venerdì 15 aprile 2016

Sudorazione acre ed eccessiva: ecco tutti i rimedi naturali per contrastarla

Con l'arrivo del caldo è bene scegliere in modo adeguato il giusto deodorante per evitare sgradevoli odori e disagi, ma certo non è facile. La scelta varia in base alla pelle e alla sudorazione e spesso, per molte persone, i prodotti in commercio sono troppo aggressivi e causano fastidiose irritazioni.   

 Una soluzione possono essere i deodoranti naturali, tra questi spicca l'aloe: basterà applicare il succo di aloe per ottenere un effetto rinfrescante e profumato. Una valida alternativa è il bicarbonato, ma anche il limone che basta strofinare sotto l'ascella per contrastare cattivi odori e sudorazione.   I deodoranti naturali sono anche in commercio, composti con prodotti di origine naturale, spesso biologici e soprattutto non contengono sostanze dannose per il nostro corpo, come i sali di alluminio e i parabeni.  Spesso però si crede che i rimedi naturali siano meno efficaci, in realtà per permettere la perfetta riuscita di questi prodotti bisogna prima seguire un periodo di detox: eliminando le tossine dal nostro organismo anche la sudorazione ne gioverà e i prodotti naturali avranno più efficacia. 

lunedì 4 aprile 2016

Con l’estratto di lumaca alt all’invecchiamento della pelle

Le secrezioni di questo grazioso animaletto sono un vero concentrato di collagene ed elastina, che riparano la pelle spenta e avvizzita…
Per rallentare il processo d’invecchiamento cutaneo, facciamoci aiutare dal regno animale, in particolare dalle timide lumache: le loro secrezioni proteggono la parte molle del loro corpo nei lenti e faticosi spostamenti su pietre e terriccio.  

 Il liquido prodotto dalla lumaca contiene in forma naturale molti “ingredienti” utilizzati nei moderni prodotti antiage: collagene, elastina, acido glicolico, allantoina, glicoproteine, enzimi e vitamine A, C, E, B6 e B12, ovvero il kit di pronto soccorso ideale per la pelle matura e avvizzita. Non per niente la bava di lumaca era già conosciuta come elisir di giovinezza nell’antica Grecia ma anche in Corea e nella farmacopea tradizionale africana. Se hai più di 40 anni, se la tua pelle ha perso luminosità e all’improvviso è diventata più spessa e grigia, è arrivato il momento di curarla con i cosmetici a base di estratto di lumaca. Puoi utilizzarla come crema nutriente sul viso, per rigenerare gli strati profondi del derma e riempire le rughe, ma anche sul corpo, per riparare cedimenti e smagliature.

 Usa la crema di lumaca al posto della crema da notte

Prova per cicli di almeno 15 giorni a utilizzare una crema a base di bava di lumaca, possibilmente senza parabeni né allergeni. Ogni sera, dopo la consueta pulizia, applicane uno strato uniforme sulla pelle del viso e del collo massaggiando fino a completo assorbimento. Fin dai primi giorni noterai che la pelle è più tesa, luminosa e compatta.

La sua forza ringiovanente si chiama allantoina

Tutti i cosmetici a base di bava di lumaca, compresi quelli per il corpo, contengono alte percentuali di allantoina, una sostanza naturale capace di restituire tonicità ai tessuti spenti. La presenza di elastina, inoltre, previene la formazione di solchi cutanei, segni d’espressione e, sul corpo, di antiestetiche smagliature su cosce, glutei e décolleté. Ma per amplificare l’azione di questi principi attivi, ti suggeriamo di provare ad arricchirli con due sostanze riattivanti e riparatrici: la maca, adatta per la pelle del viso, e l’aloe, che ha un’azione ristrutturante sul corpo.
Se hai più di 50 anni usala assieme alla maca Se hai bisogno di un’azione d’urto perché la tua pelle ha perso tono soprattutto su guance e fronte, utilizza mattina e sera una crema a base di bava di lumaca integrata con la polvere di maca, che favorisce specificamente il turnover cellulare notturno. La polvere di maca rafforza la coesione cellulare, tonifica e previene la formazione di nuove rughe, promuovendo la sintesi di collagene. In un cucchiaino di crema alla lumaca mescola un pizzico di polvere di maca e applica su viso e collo con un lieve massaggio.
 Assieme all’aloe cancella le smagliature e risolleva i cedimenti
Richiedi in farmacia un fluido per il corpo a base di estratto di lumaca, versane un poco in una ciotolina e aggiungi un cucchiaino di gel di aloe: ricca di acqua e di principi nutrienti, l’aloe ha un’efficace azione riparatrice sui tessuti sfibrati e, in più, riduce flaccidità e cedimenti cutanei. Applica il tuo fluido per il corpo sulla pelle umida dopo il bagno o la doccia con un leggero massaggio, ripetendo il trattamento la sera e, se puoi, anche alla mattina.

mercoledì 16 marzo 2016

Chi va a dormire tardi ingrassa di più: ecco la spiegazione

Siete abituati ad andare a dormire tardi? Attenzione, fare le ore piccole favorisce l'obesità. È il risultato di uno studio effettuato con il Jawbone, un tracker per il fitness che prende e analizza i dati del vostro corpo nel quotidiano. 

 Fare tardi spinge le persone a mangiare cibi con tassi calorici più alti e bere maggiori quantità di alcol. Al contrario chi è abituato a svegliarsi presto e a mangiare cibi più sani.   Si parla di un incremento di circa 220 calorie al giorni per le persone "della notte" contro i giornalieri. Volete mantenere una buona linea? Andate a dormire presto. 

mercoledì 11 novembre 2015

Viso, campo estetico il trattamento di base

La pulizia del viso è considerata nel campo estetico il trattamento di base e serve a rimuovere dalla superficie cutanea le impurità, le cellule morte ed i punti neri. Alcuni fattori potenziano l’effetto cosmetico come l’umidità, perché macera lo strato corneo provocando la dilatazione dei pori; l’aumento della temperatura cutanea, perché diminuisce la viscosità del sebo e quindi facilita la rimozione dei comedoni; la vasodilatazione, perché stimola l’ossigenazione dei tessuti.

TRATTAMENTO RESTITUTIVO IDRATANTE

L’epidermide, con l’avanzare dell’età, tende ad assottigliarsi progressivamente perdendo la sua elasticità a causa della diminuzione della capacità di proliferazione delle cellule mentre l’idratazione dello strato corneo diventa scarsa. Quando la superficie cutanea è disidratata, oltre all’aspetto spento e ruvido può facilmente irritarsi, arrossarsi e dare origine anche a vere patologie. E’ importante e fondamentale mantenere il giusto grado di idratazione per migliorare e conservare un aspetto sano e gradevole, ma soprattutto per influenzare positivamente gli strati più profondi.

TRATTAMENTO SEBO-EQUILIBRANTE

Il più importante sintomo che caratterizza la pelle impura e seborroica è l’eccessiva secrezione di sebo. Normalmente si manifesta nel periodo dell’adolescenza, interessa entrambi i sessi e nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente verso i 25 anni. La cura di questi inestetismi e/o patologie cutanee può rientrare, nei casi più lievi, nel settore estetico – cosmetologico. Nelle forme severe richiede terapie farmacologiche e trattamenti di pertinenza medica.

TRATTAMENTO PER PELLI SENSIBILI

Le pelli sensibili, delicate con tendenza all’arrossamento ed alla couperose sono di frequente riscontro sia nel settore estetico che medico. La cute può presentare un semplice arrossamento o fenomeni di eritrosi e di teleangectasie. Queste manifestazioni sono più frequentemente localizzate sulle gote, ma possono estendersi alle ali del naso, al collo e al décolleté.

TRATTAMENTO ANTI-ETA’

Nella società attuale l’essere esteticamente gradevoli e di aspetto giovanile è un fattore importante: può aiutare nelle relazioni, sia nell’ambiente di lavoro che in privato. Sono perciò sempre più numerose le proposte di trattamento cosmetico/estetico studiate per prevenire ed attenuare l’invecchiamento cutaneo. Il fenomeno è caratterizzato dalla minore capacità dei tessuti di rigenerarsi, che si evidenzia nell’epidermide con un generale assottigliamento ed una minore idratazione.

TRATTAMENTI PRE E POST SOLE

La moda dell’abbronzatura è un apparente vantaggio estetico, esposizioni troppo prolungate provocano un inesorabile e prematuro invecchiamento cutaneo. In casi estremi, c’è il pericolo di manifestazioni cutanee degenerative, pre-cancerose e/o cancerose. Per abbronzarsi limitando al massimo i pericoli è importante conoscere il meccanismo che regola l’abbronzatura, scegliere oculatamente i prodotti protettivi e seguire con buon senso i consigli degli esperti.

Ginnastica per avere gambe snelle

Se non si è pronte ad affrontare un impegno aerobico ad alto impatto, si può usare una metodologia di allenamento denominata interval training. Ecco come funziona.  

Malgrado la prova costume non sia dietro l’angolo, la scadenza si fa sempre più vicina, così guardandosi allo specchio, si iniziano a vedere tutti i difetti che dovrebbero essere cancellati entro l’arrivo dell’estate.


Nella classifica dei desideri di ogni donna che tiene al suo aspetto, avere le gambe snelle sicuramente occupa uno dei primi posti. La causa dell’aumento della circonferenza delle gambe è da ricercarsi nel fatto che si mangiano maggiori calorie di quante il nostro corpo ne consumi. Come porre rimedio? Sicuramente giocando d’anticipo! Non si può pensare di risolvere la questione in un paio di mesi, iniziando un programma alle soglie dell’estate. Per riuscire a raccogliere in tempo i frutti del proprio lavoro è opportuno muoversi ora. La cosa migliore, oltre ad osservare una dieta corretta, sarebbe svolgere lavori ad alto impatto aerobico: corsa, nuoto e bicicletta sono le attività brucia-calorie per antonomasia.
Se però non si è pronte ad affrontare un impegno aerobico ad alto impatto, si può usare l’interval training. Questa metodologia di allenamento alterna attività a basso impatto a lavori che lasciano senza fiato, per aumentare il numero delle calorie bruciate (e quindi attaccare il grasso corporeo).
Il metodo intervallato può essere applicato ad ogni sport, ad esempio, durante una corsa, dopo essersi scaldate, si possono alternare 3 minuti di corsa lenta a 1 minuto di corsa velocissima. Man mano che l’allenamento aumenta, si può intensificare lo sforzo sia aumentando i minuti dello sforzo massimo, sia diminuendo l’intervallo di corsa lenta. Stesso discorso può essere applicato al nuoto e alla bicicletta.
Per un’azione mirata, si può optare per un circuit training, dove ad un allenamento aerobico vengono uniti esercizi di tonificazione specifici. Nel caso delle gambe, si potrebbe fare un circuito dove, sempre dopo essersi scaldati, si esegue una serie di trenta piegamenti sulle gambe (squat) a cui seguiranno cinque minuti di corsa. Ci si ferma nuovamente e si fanno gli affondi: venti per gamba, continuando poi con altri cinque minuti di corsa, il tutto ripetuto per almeno tre volte.
Chi invece preferisce gli esercizi a corpo libero, può provare una routine studiata dal fisiologo americano Brad Schoenfled, i cui risultati, sostiene, sono superiori rispetto la somma degli esercizi. La routine deve essere praticata a giorni alterni e si deve riposare circa 30 secondi tra una serie e l’altra.
Tra i classici esercizi, entrano alcune novità, vale la pena di provare! Il primo esercizio è lo squat ad una gamba. Prendete una sedia (o una palla), posizionatevi ad un passo di distanza dandole le spalle. Appoggiate un piede sulla seduta. Flettete la gamba di terra e rialzatevi. 20 ripetizioni per gambe per 3 serie.

 Passate poi al “Sissi squat”: posizionatevi lateralmente alla sedia e appoggiatevi una mano per assicurarvi un maggior equilibrio. Gambe divaricate larghezza spalle, alzatevi in mezza punta sui piedi, quindi eseguite un profondo piegamento sulle ginocchia “fuori squadra” spostando indietro la schiena cercando di formare una linea retta con quadricipiti e addominali. Alzatevi. 20 ripetizioni per 3 serie.

Le dieci mosse vincenti per aiutare la pelle a uscire dall’inverno e farla tornare ad avere un aspetto bello e sano

ESFOLIARE
Fare uno scrub al viso per eliminare tutte le impurità e le cellule morte è il primo passo per ridare alla pelle luminosità e freschezza. Da fare una o due volte la settimana.

MASCHERA
Purificante per pelli impure, idratante per pelli secche, nutriente se la pelle è giù di tono: una maschera su misura, dopo lo scrub, agisce in


DALL’ESTETISTA
È il momento di una pulizia professionale. La pelle del viso va detossinata, soprattutto se mista o impura. Se è normale o secca, la pulizia è indispensabile per favorire il turn-over cellulare e illuminare l’epidermide.

BERE
Acqua tiepida la mattina, ma anche tè verde, tisane drenanti e detossinanti. Senza escludere il latte scremato. I classici due litri di liquidi al giorno fanno miracoli per rivitalizzare l’intero organismo e idratare la pelle dall’interno.

MAKE-UP
Un trucco leggero è perfetto per questo periodo. Il fondotinta si può sostituire con una crema idratante colorata, da illuminare con un tocco di blush rosa. L’effetto sarà più fresco.

PELLE PROTETTA DI GIORNO
Proteggere sempre la pelle con una formula idratante con spf 15, perché i raggi solari, che arrivano al viso anche se il cielo è nuvoloso, favoriscono la disidratazione e la comparsa delle rughe.

DAL MEDICO ESTETICO
Prima che sia estate, è un’ottima idea fare un trattamento esfoliante a base di acido glicolico, o altre sostanze che il medico ritiene adatte per il vostro tipo di pelle. Il risultato di luminosità e levigatezza vi sorprenderà.

DI MATTINA
Non è necessario usare detergenti aggressivi. Basta sciacquare il viso con acqua fresca e passare un dischetto di cotone imbevuto di latte: elimina le impurità e libera i pori, grazie all’acido lattico.

IL CORPO
Uno scrub casalingo composto da sale e bicarbonato è perfetto per esfoliare e riattivare la microcircolazione. Poco abrasivo, a costo zero, non lascia residui di unto, purifica la pelle senza inaridirla: da provare!

FRUTTA
Oltre a kiwi e arance, consiglio vivamente i frutti rossi e in particolar modo i mirtilli. Fanno molto bene alla circolazione e sono ricchi di vitamine e antiossidanti, preziosi per la pelle.

lunedì 26 ottobre 2015

Cosmetici: come conservarli correttamente

Quando si parla di cosmetici si pensa subito a ombretto, mascara o rossetto. Ai trucchi insomma. E invece questi tre strumenti di make up sono solo una piccola fetta dello sconfinato mondo che riguarda i cosmetici. Anche il dentifricio e la semplice saponetta sono da inserire nella stessa grande categoria e come tali vanno adoperati con attenzione. Si calcola che ogni persona in Europa usi ogni giorno almeno 7 prodotti, rispetto ai 20 spalmati o spruzzati in Asia. Ma sappiamo come utilizzarli al meglio?

Occhio all’etichetta
 Non tutti i prodotti vanno bene per ogni pelle o età. Lo sa bene chi è allergico. Quante volte abbiamo scrutato il minuscolo elenco di ingredienti per scoprire se c’era la sostanza incriminata? Forse troppo poco perché le intolleranze e le allergie sono solo la punta dell’iceberg dello scorretto uso dei cosmetici. Se infatti non conserviamo bene o non consumiamo entro la data di scadenza qualsiasi prodotto, i danni a pelle, denti o capelli possono essere irritazione, arrossamento o addirittura intossicazione.

Una pelle stressata
 Le donne fra i 30 e i 50 anni più di altre espongono la loro pelle al cosiddetto “stress da accumulo”. Ovviamente, si tratta di un accumulo di prodotti e di principi attivi in essi contenuti che a lungo andare può rendere la pelle estremamente sensibile, per esempio agli agenti esterni (caldo, freddo). Ciò avviene per lo più in coincidenza della menopausa, quando l’epidermide è più sottile e l’assorbimento cutaneo aumenta. La reazione ai tanti cosmetici stesi sulla pelle potrebbe essere bruciore, pizzicore, rossore, couperose. “La soluzione è la scelta di prodotti con una formulazione semplice, con pochi principi attivi”, spiega la professoressa Norma Cameli, responsabile servizio dermatologia estetica dell’Istituto San Gallicano IRCCS di Roma.

Svuotiamo i cassetti
 Alzi la mano chi non ha mai dimenticato di avere, riposto nell’armadietto del bagno o nella vecchia trousse, un mascara o un rossetto. A distanza di tempo le sostanze contenute in qualsiasi cosmetico possono ossidarsi, divenire tossiche o essere contaminate dai batteri. La decisione giusta quindi, quando ripeschiamo un vecchio prodotto è buttarlo. “Per di più se il cosmetico ha cambiato consistenza, colore o odore, vuol dire che ha cambiato la sua composizione originaria quindi è meglio non usarlo”, ricorda la professoressa.

lunedì 19 ottobre 2015

Sette facili mosse di bellezza low cost e fai-da-te

Amiche, credete che per essere belle come le star sia necessario mettere (eccessivamente) mano al portafogli? Falso! Ecco qualche dritta in arrivo direttamente dai nostri esperti di beaty per migliorare il vostro aspetto senza  di spendere un capitale.

 DRY BRUSHING – Iniziate passandovi una spazzola body su tutto il corpo, prima della doccia. A questo punto, sciacquatevi con rapidi getti di acqua tiepida, poi calda e infine fredda. Gli sbalzi di temperatura vi renderanno la pelle soffice ed energizzata. CAPELLI LUMINOSI - Rosmarino e alloro sono un toccasana per le vostre chiome. Vi basterà far bollire un rametto di rosmarino e poche foglie di alloro per un decotto naturale e imbattibile per capelli lucenti e profumati. Terminata l’ebollizione, lasciate riposare il vostro decotto per 10 minuti e utilizzatelo ultimando il risciacquo dei capelli dopo il lavaggio solito. Vi consigliamo di ripetere una volta ogni settimana. TRUCCO ANTIAGE – Per la rigenerazione cellulare della cute vi consigliamo di diluire una goccia di olio essenziale di incenso nell'olio di Argan. Un profumo inebriante ed esotico per una carica emolliente insuperabile. BAGNO DRENANTE – Per riattivare la microcircolazione immergetevi in una vasca di acqua tiepida con qualche goccia di olio essenziale di ginepro, limone e finocchio. Direte addio alle vostre gambe pesanti ritrovando il piacere di essere donne e (soprattutto) di indossare i tacchi! ADDIO OCCHIAIE - Per battere l'insonnia e le odiose occhiaie, massaggiatevi prima di andare a letto i piedi, la nuca e il retro delle orecchie con un olio essenziale di lavanda. Una stimolazione rilassante per una notte tranquilla e dolcissima. VENTRE PIATTO – Per sconfiggere i gonfiori addominali e indossare con disinvoltura gli abiti a tubino più attillati, massaggiatevi all’altezza dello stomaco con una goccia di olio essenziale di finocchio, menta piperita e zenzero. Rimarrete stupite dal risultato! SCRUB PER IL VISO – Dite addio alle impurità del viso aggiungendo a un cucchiaio di zucchero di canna qualche goccia di olio di jojoba e di olio essenziale di lavanda. Massaggiate con lenti movimenti circolatori su guance e fronte, e risciacquate abbondantemente con acqua tiepida. Pochi istanti per una pelle morbida e purificata.

lunedì 28 ottobre 2013

Consigli anticellulite

La così detta buccia d’arancia è il terrore di ogni donna e anche il punto di maggior accordo tra tutte: sono davvero pochissime le prescelte che non soffrono questa malattia. Combatterla si può, con l’aiuto di specialisti e un regime di vita mirato.
Ci sono alcune buone abitudini alimentari che possono combattere la cellulite senza l’utilizzo di creme anticellulite e diete forzate.


In prima istanza c’è un consiglio principe: bere molta acqua aiuta a contrastare la ritenzione idrica, tuttavia non basta per eliminare la cellulite, un problema che colpisce più del 50% delle donne.

Alcuni consigli arrivano dal dottor Andrea Poli, responsabile, insieme alla dott.ssa Franca Marangoni, dei progetti di ricerca effettuati dalla ‘NFI’ (Nutrition Foundation of Italy).

E’ bene tenere a mente che quando parliamo di cellulite non parliamo di un problema legato al peso, o meglio non solo a quello, anche le donne magre possono infatti soffrire di questo particolare inestetismo. Il fattore primario che determina l’insorgere della cellulite è l’ereditarietà e i fattori ormonali.

Per prima cosa bisognerebbe ridurre i cibi raffinati sostituendoli con alimenti semplici e ricchi di principi protettivi derivati direttamente dalla terra e dal mare. I cereali integrali sono molto importanti perché aiutano a contrastare l’intestino pigro, causa di cellulite poiché riduce il sangue che arriva agli arti inferiori.

In una dieta anticellulite si potrebbe quindi avere un primo piatto a base di pasta integrale, per variare vanno comunque bene anche riso, orzo e farro.

Nocciole per il benessere di tutto il corpo

Un piccolo miracolo della natura, racchiuso in un guscio. La nocciola è una miniera di sostanze benefiche per l’organismo: ricca di vitamina E è un antiossidante naturale che contrasta i radicali liberi e previene l’invecchiamento cellullare. In più ha un alto potere energetico, combatte il colesterolo «cattivo» e anche le sue foglie vengono utilizzate come antinfiammatorio e astringente. A Caprarola per celebrarne le virtù si è svolta la «Giornata della Nocciola», nelle ex Scuderie di Palazzo Farnese.


Negli ultimi due anni sono state effettuate ricerche e campagne di marketing tese a studiare non solo le proprietà nutrizionali del frutto, ma anche il suo impatto sui territori in cui è coltivata e attestare i numeri della produzione nazionale, che corrisponde a 128mila t distribuita su un territorio che comprende Campania, Lazio, Piemonte e Sicilia.

I consumi sono in crescita, anche grazie all’industria dolciaria e a Vinitaly che propone le nocciole come snack da gustare in compagnia dei migliori vini italiani: il messaggio veicolato dalla manifestazione fa intendere la nocciola come un cibo da assumere quotidianamente per combattere i segni del età e più in generale come strumento utile al benessere dell’organismo.

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