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venerdì 27 maggio 2016

Vuoi dimagrire in poco tempo? È questo il tuo regime alimentare, ecco dieci cose da sapere prima di iniziare

Promette di dimagrire a tempo record, ma non deve andare oltre le due settimane perché può provocare gravi squilibri: con la dieta Plank riscopri il gusto per la leggerezza e ti disintossichi dallo zucchero. Ecco dieci cose da sapere se desideri dimagrire velocemente.


1 VELOCITÀ – La prima cosa da sapere sulla dieta Plank è che va fatta al massimo una volta all'anno per due settimane: i risultati sono visibili fin dai primi giorni, un fattore positivo in grado di aumentare autostima e tenacia. Con la dieta Plank si perde peso velocemente, tuttavia non è possibile seguire questo stile alimentare per lungo tempo. Se inizi una dieta dimagrante ricorda che è importante il parere di uno specialista, che saprà consigliarti in modo adeguato.

2 COLAZIONE – Il menù per la colazione della dieta Plank prevede caffè nero senza zucchero accompagnato da una fetta di pane sottile, oppure un piccolo panino, o qualche fetta biscottata. Puoi sostituire il caffè con il tè, a cui aggiungere una fetta di limone fresco.
3 ADDIO ZUCCHERO – La dieta Plank non prevede zucchero, ecco uno dei motivi che rendono questo regime adatto solo per brevi periodi, da utilizzare come pausa per alleggerire il lavoro del fegato e disintossicare l'organismo. È possibile sostituire lo zucchero con il miele o alternative come la stevia.
4 PRANZO – Che cosa prevede il menù per il pranzo? Sì alle proteine: bistecca alla griglia, oppure due uova sode, carni bianche come il pollo, o pesce al vapore. Come contorno è possibile accompagnare con un'insalata di pomodori, oppure altri vegetali, per esempio spinaci cotti al vapore e conditi con succo di limone.
5 COTTURA – La cucina prevista dalla dieta Plank punta sulla semplicità. Vegetali e pesce possono essere cotti al vapore, in modo da preservare valori nutrizionali e leggerezza. Grazie alla griglia la carne viene sgrassata e trova un gusto intenso, perfetto da abbinare con le verdure.
6 CONDIMENTI – No a sughi e salsine: per due settimane ritrova il piacere dell'olio extravergine crudo, da utilizzare per condire vegetali, carne e pesce. Puoi insaporire spinaci e insalata con succo di limone fresco.
7 CENA – La dieta Plank prevede una cena leggerissima: frutta a scelta e uno yogurt magro, oppure due uova sode con carote, sedano o spinaci, oppure un'insalata mista da accompagnare con prosciutto cotto o una bistecca.
8 DOMENICA – La cena della domenica sera, sia durante la prima settimana, sia nell'ultimo giorno previsto dalla dieta Plank, è libera: è possibile mangiare tutto ciò che si desidera… senza esagerare! Imparare l'arte della moderazione ti permetterà di ritrovare la forma e mantenere la salute.
9 MERENDA – La dieta Plank non prevederebbe merende, né uno snack per spezzare il pomeriggio. Tuttavia, soprattutto nei primi giorni è possibile combattere gli eventuali attacchi di fame con frutta fresca, tisane non zuccherate e miscele di fiori.
10 STRATEGIE – Grazie alla presenza delle proteine e l'assenza di carboidrati il regime prevede un dimagrimento rapido, tuttavia non può essere protratto oltre le due settimane. Il ritorno a un'alimentazione bilanciata insieme alla pratica regolare di un'attività fisica nel corso della settimana ti aiuterà a mantenerti vitale e in forma.

lunedì 18 aprile 2016

Bere acqua fa bene alla salute e alla linea, ma l'acqua può essere anche un grande alleato di bellezza e per rimettersi in forma in previsione dell'estate.
Berne molta aiuta il nostro organismo a restare idratato: contrasta gli inestetismi della cellulite, aiuta l'elasticità della pelle e aiuta a dimagrire. 


 Assumere acqua prima dei pasti, infatti, aiuta a creare un senso di sazietà che eviterà di mangiare troppo durante il pranzo o la cena. Bere acqua prima di un pasto è una tecnica consigliata dai dietologi proprio per evitare di abbuffarsi poi.   Il modo migliore per assumere l'acqua è con un po' di limone. Le fibre di pectina contenute nel limone, infatti, aiutano a dimagrire e inoltre la vitamina C e il potassio rafforzano le difese immunitarie.
Se non si beve a sufficienza, oltre ad essere meno idratati, si rischia di ingrassare, perché aumenta il senso di fame e il desiderio di cibi zuccherati.

lunedì 4 aprile 2016

Rimodellati con i bagni salati

Aggiungi all’acqua calda anche gli oli essenziali specifici e trasformerai il tuo rituale di benessere in un trattamento anti adiposità
Con l’arrivo della primavera e il progressivo rialzo termico, l’idroterapia rappresenta un’ottima alleata nella cura contro la cellulite. Non a caso tutte le antiche tradizioni mediche a marzo raccomandavano di eseguire abluzioni periodiche in acque pure, possibilmente piovane o di sorgente, sempre arricchite da estratti di erbe, radici e fi ori adatti a stimolare il circolo sanguigno e linfatico e a smuovere le scorie pesanti lasciate nei tessuti dall’inverno. 

Queste tossine, piene di acidi e di residui chimici, sono le prime responsabili dei fenomeni infiammatori che rendono la pelle asfittica, mal nutrita e scarsamente ossigenata, e aprono la strada alla formazione di ritenzione e cuscinetti. Anche i bagni di mare hanno un ottimo effetto drenante, dato che in essi si combinano l’azione riattivante dell’acqua ricca di iodio e sali minerali e il massaggio naturale delle onde. Tuttavia, visto che non è ancora stagione per le trasferte marine, versando nella vasca di casa le sostanze medicamentose più adatte si possono comunque ottenere degli ottimi risultati, soprattutto se le immersioni vengono ripetute con regolarità – 2 volte alla settimana – per tutto il mese di marzo o anche per un periodo più lungo.

Il sale assorbe i ristagni
Ecco allora le ricette dei bagni drenanti da fare in casa, specifiche per i diversi tipi di cellulite: molle ed edematosa, di recente formazione, oppure indurita e compatta, talvolta dolorosa al tatto. Per tutti i bagni l’ingrediente base è il sale marino di tipo integrale: una sostanza naturale levigante e assorbente che verrà di volta in volta combinata con gli estratti vegetali e gli oli che riducono edemi e pelle a buccia d’arancia.
Contro edemi e flaccidità
Questo bagno ha un’azione prettamente diuretica e sgonfiante e si adatta alla cellulite molle e arrossata, di recente formazione. È un trattamento da ripetere almeno 1-2 volte alla settimana per 2-3 mesi. Ingredienti: un kg di sale marino integrale, 3 gocce di olio essenziale di ginepro, 6 gocce di olio essenziale di cipresso, 3 gocce di olio essenziale di finocchio dolce, 2 cucchiai di estratto fluido di quercia marina.
Quando “compaiono” i capillari
Ecco una ricetta da bagno che svolge una spiccata azione drenante e riattivante e favorisce la riduzione del grasso. Tra le diverse proprietà dell’edera, qui si sfrutta quella astringente, che favorisce il riassorbimento di liquidi che impregnano i tessuti sottocutanei provocandone il cedimento. Ingredienti: un kg di sale marino integrale, 6 gocce di olio essenziale di limone, 6 gocce di olio essenziale di finocchio dolce, 2 cucchiai di estratto fluido di edera.
Per la ritenzione pre ciclo
Prima delle mestruazioni ti senti sempre gonfi a, con le gambe pesanti e una marcata tendenza alla ritenzione di liquidi? Nei giorni che precedono il ciclo immergiti spesso in un bagno preparato con due oli agrumati ad azione decongestionante. Questo bagno è utile anche contro i gonfiori in menopausa. Ingredienti: 4 pugni di sale marino integrale, 5 gocce di olio essenziale di bergamotto e 5 gocce di olio di mandarino: l’effetto è decongestionante e antidepressivo.

giovedì 11 febbraio 2016

Come avere gambe snelle e leggere? Basta mangiare ananas e avocado tutti i giorni

Gambe pesanti? Cellulite? Gonfiore? Eliminare i cuscinetti adiposi non è affatto semplice, ovviamente il movimento aiuta, ma non basta, per contrastare gli inestetismi bisogna partire dalla tavola.  

  L’ananas ha infatti proprietà sgonfianti poiché contiene la bromelina, una sostanza che favorisce la digestione delle proteine e che, allo stesso tempo, svolge un’azione diuretica essenziale per eliminare le scorie. L’avocado, invece, è ricco di grassi buoni capaci di influire in modo positivo sul metabolismo lipidico.  L'azione drenante dell'ananas e quella in grado di bruciare i lipidi dell'avocado, se associate a una sana alimentazione e a regolare esercizio
fisico possono rendere le gambe più snelle e leggere.

mercoledì 4 novembre 2015

Combattere la cellulite anche in inverno: ecco i consigli per un massaggio fai-da-te

La prova costume è ormai passata, ma il problema della cellulite, per chi ne soffre, purtroppo non svanisce con l'inverno.
Per cercare di tenersi in forma tutto l'anno e combattere i fastidiosi inestetismi della pelle, per non arrivare impreparate a giugno, basta seguire dei semplici consigli. 


Alimentazione ricca di frutta e verdura, bere molta acqua e fare sport, sono la base per aiutarsi a stare bene in forma, ma il trucco è nei massaggi.  Gli esperti consigliano di praticare dei massaggi, anche con semplici creme rassodanti, purché il movimento sia quello giusto.   Il momento ideale per fare il massaggio è la mattina, quando le gambe sono riposate e leggere, senza tensioni che si possono accumulare durante la giornata lavorativa. Si inizia scaldando una noce di crema tra i palmi delle mani e parti a massaggiare dal piede fino al ginocchio con movimenti circolari.
Dopo questo passaggio ci si può concentrare sulle cosce con dei movimenti specifici. I movimenti devono essere circolari e decisi, dal ginocchio fino all'inguine, sempre dal basso verso l'alto. Successivamente si può passare a movimenti più mirati, come quello di stringere la pelle tra i polpastrelli, facendo una pressione decisa ma che però non provochi dolore.
Lo step successivo sconsiste, infine, nel muovere le mani in posizione opposta in modo da disegnare una "S" con la pelle.

lunedì 28 ottobre 2013

Consigli anticellulite

La così detta buccia d’arancia è il terrore di ogni donna e anche il punto di maggior accordo tra tutte: sono davvero pochissime le prescelte che non soffrono questa malattia. Combatterla si può, con l’aiuto di specialisti e un regime di vita mirato.
Ci sono alcune buone abitudini alimentari che possono combattere la cellulite senza l’utilizzo di creme anticellulite e diete forzate.


In prima istanza c’è un consiglio principe: bere molta acqua aiuta a contrastare la ritenzione idrica, tuttavia non basta per eliminare la cellulite, un problema che colpisce più del 50% delle donne.

Alcuni consigli arrivano dal dottor Andrea Poli, responsabile, insieme alla dott.ssa Franca Marangoni, dei progetti di ricerca effettuati dalla ‘NFI’ (Nutrition Foundation of Italy).

E’ bene tenere a mente che quando parliamo di cellulite non parliamo di un problema legato al peso, o meglio non solo a quello, anche le donne magre possono infatti soffrire di questo particolare inestetismo. Il fattore primario che determina l’insorgere della cellulite è l’ereditarietà e i fattori ormonali.

Per prima cosa bisognerebbe ridurre i cibi raffinati sostituendoli con alimenti semplici e ricchi di principi protettivi derivati direttamente dalla terra e dal mare. I cereali integrali sono molto importanti perché aiutano a contrastare l’intestino pigro, causa di cellulite poiché riduce il sangue che arriva agli arti inferiori.

In una dieta anticellulite si potrebbe quindi avere un primo piatto a base di pasta integrale, per variare vanno comunque bene anche riso, orzo e farro.

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