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mercoledì 8 novembre 2017

In aumento il consumo di cibi senza glutine .Prodotti dietoterapeutici per diabete e intolleranza alimentare

Sono ormai diventati una moda i cibi senza glutine, quelli usati da chi è affetto da celiachia, soprattutto oltreoceano, persino la famosa conduttrice americana Oprah Winfrey ha seguito per qualche tempo una dieta cui il glutine era abolito, ormai i cibi senza glutine li trovi ovunque, dal supermercato, all’autogrill, nel negozietto sotto casa. Sembra che siano diventati indispensabili, è anche vero che il numero dei celiaci continua ad aumentare, negli anni ottanta ne soffriva un italiano su mille, oggi uno su cento. Non è ancora del tutto chiaro il motivo.

La celiachia è un insieme di tanti fattori, per esempio, mangiamo grani molto più ricchi di glutine (il fattoro proteico che scatena la celiachia) di quanto facessero i nostri nonni e bisnonni. Si ricorre spesso alle farine di “forza”, molto ricche di glutine, perchè sono le più adatte alla lievitazione rapida del pane. Ma sono ipotesi non ancora confermate da ricerche scientifiche approfondite.Il problema è che si crede che con i cibi senza glutine si possa dimagrire, la parola dieta fa venire in mente la perdita di peso. I prodotti senza glutine in realtà non sono meno calorici degli altri, alcuni anzi lo sono leggermente di più. Il pane fresco senza glutine in genere contiene più grassi, perchè l’impasto somiglia più a quello di un dolce che a quello del pane.Tra i sostenitori dei cibi senza glutine ci sono anche gli allergici ad altre sostanze, in effetti, è vero che il glutine può far sì che l’intestino per la funzione di barriera, lasciando che molti composti entrino in modo incontrollato nel flusso del sangue: se si è predisposti, l’organismo può rispondere con una reazione allergica. Ma rinunciare al glutine non aiuta a ridurre altre allergie alimentari (uova, fragole, ecc.).Eppure, c’è chi, pur non avendo problemi di salute, giura di sentirsi meglio e più in forma con i cibi senza glutine. Ci sono anche atleti professionisti che scelgono i cereali privi di glutine (come il riso o il mais) perchè li considerano meno pesanti da digerire. Ma in realtà non ci sono prove scientifiche che evidenziano dei reali migliorameni delle performance sportive legati a una dieta senza glutine.

venerdì 27 maggio 2016

Vuoi dimagrire in poco tempo? È questo il tuo regime alimentare, ecco dieci cose da sapere prima di iniziare

Promette di dimagrire a tempo record, ma non deve andare oltre le due settimane perché può provocare gravi squilibri: con la dieta Plank riscopri il gusto per la leggerezza e ti disintossichi dallo zucchero. Ecco dieci cose da sapere se desideri dimagrire velocemente.


1 VELOCITÀ – La prima cosa da sapere sulla dieta Plank è che va fatta al massimo una volta all'anno per due settimane: i risultati sono visibili fin dai primi giorni, un fattore positivo in grado di aumentare autostima e tenacia. Con la dieta Plank si perde peso velocemente, tuttavia non è possibile seguire questo stile alimentare per lungo tempo. Se inizi una dieta dimagrante ricorda che è importante il parere di uno specialista, che saprà consigliarti in modo adeguato.

2 COLAZIONE – Il menù per la colazione della dieta Plank prevede caffè nero senza zucchero accompagnato da una fetta di pane sottile, oppure un piccolo panino, o qualche fetta biscottata. Puoi sostituire il caffè con il tè, a cui aggiungere una fetta di limone fresco.
3 ADDIO ZUCCHERO – La dieta Plank non prevede zucchero, ecco uno dei motivi che rendono questo regime adatto solo per brevi periodi, da utilizzare come pausa per alleggerire il lavoro del fegato e disintossicare l'organismo. È possibile sostituire lo zucchero con il miele o alternative come la stevia.
4 PRANZO – Che cosa prevede il menù per il pranzo? Sì alle proteine: bistecca alla griglia, oppure due uova sode, carni bianche come il pollo, o pesce al vapore. Come contorno è possibile accompagnare con un'insalata di pomodori, oppure altri vegetali, per esempio spinaci cotti al vapore e conditi con succo di limone.
5 COTTURA – La cucina prevista dalla dieta Plank punta sulla semplicità. Vegetali e pesce possono essere cotti al vapore, in modo da preservare valori nutrizionali e leggerezza. Grazie alla griglia la carne viene sgrassata e trova un gusto intenso, perfetto da abbinare con le verdure.
6 CONDIMENTI – No a sughi e salsine: per due settimane ritrova il piacere dell'olio extravergine crudo, da utilizzare per condire vegetali, carne e pesce. Puoi insaporire spinaci e insalata con succo di limone fresco.
7 CENA – La dieta Plank prevede una cena leggerissima: frutta a scelta e uno yogurt magro, oppure due uova sode con carote, sedano o spinaci, oppure un'insalata mista da accompagnare con prosciutto cotto o una bistecca.
8 DOMENICA – La cena della domenica sera, sia durante la prima settimana, sia nell'ultimo giorno previsto dalla dieta Plank, è libera: è possibile mangiare tutto ciò che si desidera… senza esagerare! Imparare l'arte della moderazione ti permetterà di ritrovare la forma e mantenere la salute.
9 MERENDA – La dieta Plank non prevederebbe merende, né uno snack per spezzare il pomeriggio. Tuttavia, soprattutto nei primi giorni è possibile combattere gli eventuali attacchi di fame con frutta fresca, tisane non zuccherate e miscele di fiori.
10 STRATEGIE – Grazie alla presenza delle proteine e l'assenza di carboidrati il regime prevede un dimagrimento rapido, tuttavia non può essere protratto oltre le due settimane. Il ritorno a un'alimentazione bilanciata insieme alla pratica regolare di un'attività fisica nel corso della settimana ti aiuterà a mantenerti vitale e in forma.

lunedì 18 aprile 2016

Bere acqua fa bene alla salute e alla linea, ma l'acqua può essere anche un grande alleato di bellezza e per rimettersi in forma in previsione dell'estate.
Berne molta aiuta il nostro organismo a restare idratato: contrasta gli inestetismi della cellulite, aiuta l'elasticità della pelle e aiuta a dimagrire. 


 Assumere acqua prima dei pasti, infatti, aiuta a creare un senso di sazietà che eviterà di mangiare troppo durante il pranzo o la cena. Bere acqua prima di un pasto è una tecnica consigliata dai dietologi proprio per evitare di abbuffarsi poi.   Il modo migliore per assumere l'acqua è con un po' di limone. Le fibre di pectina contenute nel limone, infatti, aiutano a dimagrire e inoltre la vitamina C e il potassio rafforzano le difese immunitarie.
Se non si beve a sufficienza, oltre ad essere meno idratati, si rischia di ingrassare, perché aumenta il senso di fame e il desiderio di cibi zuccherati.

venerdì 18 marzo 2016

Mangiare con la tv o la radio accesa fa ingrassare: ecco perché

Mangiare con la tv accesa fa aumentare di peso. Spegnere a tv o la radio mentre si mangia è la prima regola per chi vuole dimagrire, assicurano un grauppo di scienziati americani, che ha pubblicato la scoperta sulla rivista 'Food Quality and Preference'. 

L'unico rumore ammesso durante i pasti dovrebbe essere quello della bocca che si muove, avvertono Gina Mohr, della Colorado State University, e Ryan Elder, della Brigham Young University. Perché ascoltarsi, dimostrano i loro test, aiuta a consumare meno cibo e quindi a introdurre un carico minore di calorie. I ricercatori lo chiamano 'effetto crunch': un alleato della lotta ai chili di troppo.  "Nella maggior parte dei casi - dice Mohr - consumatori e scienziati hanno sottovalutato il ruolo del 'suono dei cibi' come importante elemento sensoriale nell'esperienza del mangiare". E "mascherare il rumore prodotto dal consumo di cibo - avverte Elder - spinge ad assumerne più di quanto si farebbe" senza interferenze acustiche.  La coppia di studiosi - riporta il 'Telegraph' - ha condotto 3 esperimenti separati sull'effetto del suono della masticazione, scoprendo che anche solo invitare una persona a pensare al rumore della bocca la porta a ridurre il consumo di cibo. E più il 'suono alimentare' è intenso, meno si mangia. Ai partecipanti a un test, per esempio, sono state fatte indossare delle cuffie per ascoltare della musica mentre mangiavano uno snack. In un gruppo le cuffie producevano suono forti, nell'altro no. E' risultato che le persone mangiavano 4 salatini nel primo gruppo e meno di 3 nel secondo. "Può sembrare poca cosa, ma nell'arco di una settimana, un mese, un anno diventa importante", garantisce Elder.  Mangiare davanti alla televisione è diventata negli anni un'abitudine sempre più diffusa, rilevano gli scienziati. Le famiglie scambiano la tavola per il divano, tanto che fra le mura di casa 6 pasti su 10 avvengono a schermo acceso.  Su 13 pasti consumati a casa ogni settimana, almeno 8 vengono assunti guardando la tv senza che i commensali si rivolgano parola. Sei persone su 10 sono consapevoli del fatto che mangiare con un sottofondo televisivo sia una prassi in crescita, e ammettono di far parte di chi consuma cibo a schermo 'on'.  E poco conta che il 57% delle persone dice che preferirebbe mangiare senza tv, più di quanto non faccia ora: spegnerla resta solo un buon proposito che non viene mantenuto. Quattro genitori su 10 raccontano che, dando ai figli la possibilità di mangiare davanti alla tv, la prole non esiterebbe a consumare tutti i pasti in compagnia del piccolo schermo.

giovedì 4 febbraio 2016

Vuoi perdere qualche chilo di troppo e rafforzare il sistema immunitario? Ecco dieci regole da non dimenticare

Le ricerche mediche evidenziano una correlazione fra l’insorgenza di numerose patologie e stati infiammatori che appaiono intimamente connessi rispetto alle abitudini alimentari. Esistono allora cibi e regole in grado di aiutare il nostro benessere? Certo! Dai cibi no alle quantità, dalle alternative a bibite e pasta alle tisane detox: ecco il decalogo per prevenire i disturbi e rafforzare il sistema immunitario grazie ai principi della dieta antinfiammatoria.

  • 1 .CIBI NO – Margarina e strutto? No, grazie. Attenzione alle preparazioni industriali e ai cibi dove sono presenti grassi idrogenati, additivi, dolcificanti e materie prime non certificate. Gli effetti negativi per la salute sono documentati e ben noti, tuttavia tutti a causa della mancanza di tempo spesso finiamo per consumare cibi già pronti.
  • 2 .VOGLIA DI DOLCE – I prodotti da forno costituiscono spesso una trappola dal punto di vista alimentare. Quando hai un’ora libera prepara una crostata o un plumcake per la colazione o per la merenda. I dolci fatti in casa con farina, burro, uova, cacao sono più semplici e nutrienti rispetto ai prodotti industriali o di pasticceria.
  • 3 .ANTIBIOTICI NATURALI – Altamente diuretica, la cipolla è ottima nell’insalata o nelle zuppe. Insieme all’aglio è un antibiotico naturale in grado di combattere i processi infiammatori e rafforzare il sistema immunitario.
  • 4. INTEGRALE È MEGLIO – Punta sui cereali integrali, ma attenzione a leggere bene l’etichetta: molti prodotti pubblicizzati come naturali non lo sono affatto. La farina? Cerca produttori di zona. Secondo gli studi l’aumento di allergie e intolleranze ha una correlazione proprio con la scarsa qualità delle farine utilizzate per pane e pasta.
  • 5. EFFETTO DETOX – Sfrutta le prime ore della giornata per depurare l’organismo. Tè verde, centrifugati e frullati aiutano la corretta idratazione, reintegrano vitamine e sali minerali, favoriscono la depurazione contribuendo all’eliminazione delle tossine.
  • 6 .VERDURA? SÌ, MA… – Scegli frutta e verdura di stagione. Non accontentarti dell’etichetta bio, chiedi e informati con attenzione. In molte città sono sempre più numerosi i negozi di ortofrutta collegati ad aziende locali, presenti nel territorio dove viviamo.
  • 7 .LA GIUSTA QUANTITÀ – Come reso noto da numerosi studi lo zucchero è implicato nei processi infiammatori. È importante evitare di demonizzarlo ma… non eccedere! Prova a prendere il caffè non zuccherato e riduci i dolci, ma, quando ti concedi una giornata speciale, fallo senza sensi di colpa. Il concetto chiave è moderazione.
  • 8 .RITORNO AL NATURALE – Bibite gassate, succhi e tè in bottiglia sono ricchi di zucchero. Una recente ricerca ha dimostrato che i tanto decantati effetti positivi del mirtillo sono presenti solo quando assumiamo il frutto fresco: i succhi in bottiglia non contengono gli stessi principi nutritivi. Un motivo in più per ridurre il consumo di bibite alle occasioni speciali e preferire l’abitudine al tè fatto in casa, a tisane e infusi.
  • 9 .ALTERNATIVE ALLA PASTA – È facile da preparare e molto veloce, tuttavia mangiare pasta tutti i giorni non fa bene. Grazie a farro, miglio, cous cous, orzo, riso e avena potrai preparare zuppe, risotti e insalate fredde, ottime da portare anche al lavoro.
  • 10.COLORE AL PIATTO! – Le erbe aromatiche, le spezie come curcuma e zenzero, ricche di antiossidanti, e i semi (di zucca, lino, papavero) non solo rendono invitanti e coloratissimi i tuoi piatti, ma costituiscono un vero e proprio concentrato di salute. Dedica una mensola della dispensa agli aromi, daranno energia e forza all’organismo.

lunedì 18 gennaio 2016

Perdere peso e sentirsi vitale grazie alla semplicità di una cucina naturale, ricca di antiossidanti

Cibi sì, cibi no, principi e dubbi: tutto ciò che devi saper su questo regime studiato per tenere sotto controllo il tasso di acidità del corpo e su cui i pareri sono contrastanti. Se i detrattori sostengono infatti che non esista alcuna evidenza scientifica al riguardo, gli entusiasti evidenziano i molti benefici della dieta alcalina. Secondo gli ultimi studi sarebbe sostanzialmente impossibile modificare il pH dell'organismo in modo sostanziale, tuttavia alcuni dei principi prescritti in questo regime, come il consumo di verdure crude, ricche di antiossidanti, e la minore assunzione dei latticini, sarebbero abitudini più che positive: utili per il benessere del corpo. Abbiamo stuzzicato la tua curiosità? Ecco 10 regole base a cui ispirarti.

  • Via libera alle verdure, soprattutto crude. Durante l'inverno è bene fare il pieno di broccoli, biete, zucca, cavoli e cavolfiori dall'alto potere depurativo. Ti sentirai leggera e vitale.
  • Gli alimenti da ridurre? Caffè, cioccolato, vino, latticini, carne e uova. Evita di ossessionarti con le calorie: è inutile e controproducente. Se hai appena gustato un pasto particolarmente ricco e sostanzioso impara semplicemente a compensare con il pasto successivo.
  • Mai dimenticare la corretta idratazione. Tieni in borsa una bottiglietta d'acqua da sorseggiare nel corso della giornata.
  • Attenzione a ciò che scegli: privilegia farine e cereali integrali che, rispetto ai prodotti raffinati, contengono più nutrienti e sono ottenuti da processi di lavorazione in grado di mantenerne le qualità.
  • Sfrutta i benefici della frutta per un frullato: mela, banana, fragole, pompelmo, ananas aiutano a drenare e combattono la stanchezza grazie a vitamine e sali minerali.
  • Ricchi di proprietà nutritive, i legumi non dovrebbero mai mancare in tavola. Sono deliziosi al sugo o stufati, ma costituiscono un ingrediente perfetto anche per un'insalata da condire con un filo d'olio extravergine, carote alla julienne, cipolla e prezzemolo. Da gustare tiepida o calda, è perfetta anche fredda per il pranzo in ufficio.
  • Grazie alla presenza di grassi acidi Omega Tre e Sei il pesce aiuta lo sviluppo del feto, tanto da essere consigliato alle mamme e i bebè. Privilegia il pesce azzurro, la trota e il tonno, da gustare anche in tartare con erba cipollina e aromi.
  • Bibite gassate e bevande energetiche? Costituiscono un'abitudine che è possibile cambiare. Educa il tuo organismo a sapori nuovi, più naturali. Prepara un drink salutare inserendo alcune bustine di tè in una bottiglia d'acqua, da conservare in frigo e aromatizzare con fette d'arancia e fiori di lavanda.
  • Inizia riducendo la quantità di zucchero che utilizzi nel caffè. Lentamente imparerai a gustare l'espresso senza edulcoranti. Idem per il sale. Quando scegliamo prodotti di qualità, ottenuti con lavorazioni che rispettano le materie prime, anche le verdure crude non condite hanno un sapore differente, più intenso e pieno.
  • Riposare bene è un bisogno fondamentale che è bene non sottovalutare. Di sera evita i dispositivi elettronici, prepara un ambiente favorevole al relax. Lo stress infuisce negativamente sul metabolismo, come evidenziato da molte ricerche mediche. Abbassa le luci e… il livello dei rumori.

martedì 10 novembre 2015

"Sei obesa, devi operarti": lei rifiuta e inizia a mangiare sano. Ecco com'è adesso

Uno stile di vita sano, un regime alimentare corretto e tutti possono perdere peso. E' il messaggio che Cheryl Blythe, una donna inglese a cui i tabloid britannici stanno dando tanto spazio, ha voluto trasmettere alle persone obese. Cheryl ha perso 90 kg in 18 mesi.


La sua storia è particolare non solo perché ha vinto il premio "Slimming World of the Year 2015", ma anche perché in passato ha rifiutato interventi come il bendaggio gastrico ed è dimagrita solo con le sue forze. "Rischiavo di morire", racconta in giro per il Regno Unito.  Cheryl era gravemente obesa, scrive il Mirror, e a 31 anni rischiava la vita. I medici le avevano consigliato di sottoporsi a un'operazione chirurgica perché a 45 anni, nella migliore delle ipotesi, avrebbe potuto rimanere su una sedia a rotelle. Lei ha rifiutato e ha deciso di cambiare vita.

"Non è stato facile, ma ne è valsa la pena - dice Cheryl - i miei problemi di salute sono scomparsi e posso indossare ciò che voglio. Ho rifiutato l'intervento per far capire ai miei figli cosa significa mangiare sano e perché dovevo cambiare il mio rapporto con il cibo".
Cheryl cominciò a ingrassare quando restò incinta a 17 anni. Giovane madre single, sfogò sul cibo i suoi problemi.
Dopo aver deciso di dimagrire ha cominciato a evitare spuntini e takeaway e a fare esercizio fisico.
Prima a colazione non mangiava nulla per poi abbuffarsi di pane, maionese, patatine e barrette di cioccolato durante pranzo e cena.
Oggi inizia la giornata con pancetta magra e uova per poi mangiare normalmente, ma senza spuntini.

mercoledì 4 novembre 2015

"La camminata veloce è meglio di un'ora in palestra, fa dimagrire di più"

Mezz'ora di camminata veloce al giorno è il modo più efficace per perdere peso. È la conclusione di una ricerca condotta alla London School of Economics e ripresa oggi da diversi giornali britannici. Non solo: camminare ad andatura sostenuta risulta far meglio anche di correre o di nuotare in piscina.  La perdita di peso riscontrata grazie a questa attivita' fisica e' particolarmente rilevante fra le donne (4,3 centimetri in meno al girovita), ma non e' male neppure fra gli uomini (meno 3,3). 

Un risultato superiore a quanto si ottenga in media, comparativamente e nello stesso arco di tempo, sudando fra i macchinari di una palestra, facendo jogging o sbracciando una vasca dopo l'altra. E il successo pare ancora piu' significativo fra gli over 50.  Tra le spiegazioni, quella secondo la quale uno sforzo regolare e senza strappi e' assorbito meglio dal fisico delle persone comuni. Ma secondo Grace Lordan, che ha guidato il gruppo di studio, c'e' anche dell'altro: il fatto e' che camminando non e' facile barare. Si puo' nuotare a ritmo e andatura da vacanzieri ritenendo di aver comunque fatto mezz'ora di piscina e si puo' giocare a tennis senza impegnarsi poi troppo, esemplifica la ricercatrice. Mentre la camminata veloce ha standard che non e' difficile indicare con precisione: bisogna ritrovarsi «rossi in viso e con il fiato corto», sottolinea Lordan. E ogni buon camminatore lo sa.

martedì 3 novembre 2015

Mel B oversize: super allenamento con l'istruttore per dimagrire

Il tempo passa e anche per le ex Spice Girls è il momento di tornare in linea. Preoccupata della sua forma fisica, leggermente in sovrappeso rispetto al passato, l’ex Spice Mel B

La donna, tutina indosso e personal trainer a fianco, è impegnata in un allenamento che la vede sgambettare per Hollywood. Mel però è evidentemente stanca e appena può fa una sosta, “bacchettata” dal suo allenatore.

martedì 2 giugno 2015

Dimagrire senza sforzo e in modo naturale: basta andare a dormire con i calzini bagnati

Ecco l'alternativa che potrebbe fare al caso vostro, meno impegnativa ma forse un po' fastidiosa.
Avete mai provato a dormire con i calzini bagnati? Il risultato è una sorta di idroterapia, migliorando di fatto la circolazione sanguignia stimolando il sistema immunitario.  Questa è la teoria sviluppata dalla dottoressa Katie Corazzo che garantisce ottimi risultati. 





Prima di andare a letto è necessario bagnare un paio di calzini di cotone immergendoli in acqua fredda, per poi strizzarli e metterli in frigorifero. Poi inserite i piedi in un secchio di acqua bollente per 15 minuti e, una volta asciugati di nuovo, indossare i calzini raffreddati e coperti da un altro paio di calze di lana. Il resto lo farà il vostro sonno.  Un sistema che non aiuterebbe solamente a perdere peso, ma anche a prevenire raffreddori o problemi di insonnia. "Dopo essere andati a dormire con i calzini bagnati, i vostri piedi faranno tutto il lavoro - spiega la dottoressa Corazzo - I vasi sanguigni si restringono quando i piedi si raffreddano e, in questo modo, agli organi del nostro corpo arriveranno solo le sostanze nutritive buone”.  A confermare il buon esito di questa tecnica è il web. A testimoniarlo sia la blogger Lisa Zahn, che ha curato una bronchite senza utilizzare antibiotici con ottimi risultati, che il gestore del sito Sustain, Create e Flow, che ha definito questo rimedio il più efficace tra i sistemi naturali di dieta. Non resta che provare

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