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mercoledì 16 marzo 2016

Chi va a dormire tardi ingrassa di più: ecco la spiegazione

Siete abituati ad andare a dormire tardi? Attenzione, fare le ore piccole favorisce l'obesità. È il risultato di uno studio effettuato con il Jawbone, un tracker per il fitness che prende e analizza i dati del vostro corpo nel quotidiano. 

 Fare tardi spinge le persone a mangiare cibi con tassi calorici più alti e bere maggiori quantità di alcol. Al contrario chi è abituato a svegliarsi presto e a mangiare cibi più sani.   Si parla di un incremento di circa 220 calorie al giorni per le persone "della notte" contro i giornalieri. Volete mantenere una buona linea? Andate a dormire presto. 

giovedì 11 febbraio 2016

Pancia piatta in meno di 30 secondi? Una ​fitness blogger ci fa vedere come si fa...

Ciò che si vede su Instagram e, in generale su tutti i social network può essere artefatto: foto e video molto spesso non rispecchiano la realtà, in particolar modo per tutto ciò che si riferisce al fisico.   Ne sa qualcosa una fitness blogger, Jess, che sul suo account Instagram si diverte a svelare un piccolo trucchetto: come avere la pancia piatta in meno di 30 secondi.  

Come fa? Ha pubblicato una foto doppia e nella didascalia dell'immagine ci spiega tutto: nella prima immagine appare molto meno tonica e con le maniglie dell'amore bene in vista. Nella seconda foto sembra più tirata e allenata. Peccato che sono state scattate a 30 secondi di distanza l'una dall'altra. Per nascondere la sua ciccia ha usato una particolare postura: ha allargato leggermente le gambe e ha spinto con il lato-b in fuori, in modo da 'tirare' il suo ventre e risultare più tonica.

martedì 16 dicembre 2014

Scopri come ridurre l'apporto calorico nei cibi dolci

Ci è stato insegnato che per dimagrire occorrono sacrificio e spirito di abnegazione ma, in una dieta che miri al successo, non va trascurata la varietà dei menù e le piccole gratificazioni di cui abbiamo bisogno. Quando parliamo di calorie, poi, lo zucchero è sempre sul banco degli imputati poiché principale responsabile dell’aumento di peso. Ci si chiede allora se sia possibile eliminare quest’ingrediente senza rinunciare a torte e bignè.
Se il cioccolatino elettronico fosse stato inventato, per i golosi sarebbe stato tutto più semplice. La pasticceria light, però, ha avuto una ventata d’aria fresca grazie agli ultimi ritrovati che hanno spodestato lo zucchero da re degli ingredienti dolciari. Le alternative ipocaloriche, di seguito elencate, sono particolarmente indicate per chi vuole rimanere in forma o per chi sta intraprendendo un regime dietetico e non vuole rinunciare al dolce domenicale. 


Fruttosio- Si trova in frutta e verdura: la sostanza estratta dai vegetali passa attraverso un processo d’idrogenazione che la trasforma in edulcorante da tavola. È meno calorico dello zucchero ma conserva un potere energetico incompatibile con una dieta.

Miele- Se non avete particolari condizioni fisiche, allora, il miele è un’ottima alternativa per preparazioni da forno (quali ciambelle, plum-cake, muffin). Ricco di glucosio, fruttosio e fosfolipidi, ha un potere dolcificante maggiore dello zucchero con un apporto calorico inferiore.

Sciroppo d’acero- Proveniente dalle coltivazioni canadesi è un’opzione valida per panna cotta e budini. Il suo potere energetico, infatti, è un terzo dello zucchero raffinato. Non è propriamente a calorie zero ma può limitare il valore energetico di un dolce in maniera sensibile. Da provare come glassa di un pancake.

Dolcificanti artificiali- Rientrano in questa categoria: Aspartame, Ciclamato, Acesulfame K, Saccarina. Sono dolcificanti di natura sintetica. Il loro potere edulcorante supera notevolmente quello dello zucchero con una quantità di calorie prossima allo zero. Per ogni tipo di dolcificante sono consigliate delle soglie d’assunzione da non sforare. L’utilizzo in pasticceria è legato ai vari produttori: alcuni di questi sconsigliano la cottura, altri, invece, la incoraggiano. Il consiglio è di non eccedere nelle dosi, leggere le etichette e, magari, orientarsi verso prodotti più salubri, quali la radice di stevia.

Stevia- Si tratta di una pianta coltivata in America Latina il cui potere dolcificante è circa 300 volte superiore a quello dello zucchero. Una proprietà interessante è legata ai glicosidi che contiene: non hanno alcun effetto sul metabolismo umano e, di conseguenza, non innalzano i livelli glicemici. La radice di Stevia si trova sul mercato liquida e in polvere, secondo l’uso che se ne vuole fare, ed è indicata, grazie alle sue zero calorie per preparazioni golose quali pan di spagna, creme, bavaresi e biscotti.

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