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venerdì 22 gennaio 2016

Olivia, la “bimba bionica” che non sente dolore, sonno e fame: ecco perché

Olivia Farnsworth, una bimba di 7 anni di Huddersfield, è stata definita “bambina bionica”. La piccola è affetta da una rara malformazione che comporta la mutazione del cromosoma 6 e le dà una completa assenza del senso di fame, di dolore e di stanchezza.

Olivia è una bimba molto forte: «Non ha il senso del pericolo. Quando è stata investita, non si è lamentata, mentre io urlavo per paura che si facesse male. E’ stato terribile», così ha raccontato la mamma a Metro, specificando che è stato proprio in quell’occasione che hanno scoperto il problema della bambina.  La bambina non sentendo la stanchezza riesce a trascorrere fino a 3 giorni senza dormire, ma questo è l’aspetto più preoccupante della sua patologia, così prende dei farmaci per regolarizzare il sonno.

martedì 29 dicembre 2015

Troppo truccata per essere un'adolescente, il controllore l'ha cacciata dal bus

Troppo truccata per essere una teenager e per usufruire, quindi, del biglietto di viaggio ridotto.
E' con questa motivazione che un controllore della National Express ha costretto un'adolescente inglese a scendere dal bus sul quale viaggiava e a continuare a piedi il percorso di 4 miglia per il centro di Birmingham, dove era diretta. Protagonista della singolare vicenda è la 15enne Zahra Sadiq di West Midlands e a raccontarla è il Mirror.

 Zara, che ha dovuto anche pagare una multa di ben 35 sterline, è stata letteralmente buttata fuori dall'autobus di linea il 22 dicembre scorso perché 'non sembrava una bambina'. Colpa, secondo la controllore donna che ha deciso di allontanarla, di un eccessivo make up e dell'impossibilità della ragazza di dimostrare l'età anagrafica perché sprovvista di documenti d'identità.  


"Quando il controllore mi ha chiesto il biglietto e io l'ho mostrato - ha raccontato Zara - non mi sarei mai sognata che ci sarebbero stati problemi. Mi ha chiesto quanti anni avessi e io le ho risposto, poi mi ha chiesto di scendere dall'autobus. Si rifiutava di credere che avessi solo 15 anni. Mi ha detto 'guarda come sei ridotta, con tutto quel trucco, tu non hai 15 anni'".  Un'accusa alla quale Zara ha tentato di replicare mostrando alla donna le foto fatte a scuola insieme ai compagni di classe pochi giorni prima, ma senza risultati: "Il bus era pieno, tutti i presenti mi stavano guardando ed io ero imbarazzata. Lei continuava a discutere con me con un tono intimidatorio e aggressivo. Mi ha detto 'sei mai stata cacciata da un bus prima d'ora?' e io ho risposto che non era mai successo, ma in compenso il mio biglietto era stato controllato molte volte".  Un'esperienza 'totalmente spaventosa' per Zara, tanto da impedire alla ragazza di prendere il bus successivo, terrorizzata dalla possibilità che l'episodio si potesse ripetere.  "Ho contattato la National Express - ha commentato al Mirror Naveed Sadiq, zio di Zara - ma si sono rifiutati di parlarmi, prima attaccandomi il telefono in faccia, e poi dopo diversi tentativi dicendomi che mia nipote avrebbe dovuto portare con sé un documento di identità. Ma lei viaggia su un autobus, non su un aereo! E' assolutamente ridicolo". Un portavoce della compagnia di bus ha intanto fatto sapere che è in corso un'indagine sull'accaduto.

lunedì 2 novembre 2015

Ashley, 33 anni, sta diventando una 'statua umana': "I muscoli si trasformano in ossa"

Sta diventando una 'statua umana', con i muscoli che si trasformano in osso solido. Ashley Kurpiel, 33enne americana, soffre di fibrodisplasia ossificante progressiva, una patologia rara e incurabile, che porta alla completa immobilità. Sono affette da questa malattia 800 persone in tutto il mondo.   Accade a Peachtree City, in Georgia negli Usa. Come riporta il Mirror, la ragazza a causa della malattia debilitante ha già perso il braccio destro. Ma non perde la sua determinazione: "Non so per quanto tempo ancora potrò muovermi - afferma -. Fino a quel momento però voglio vivere al massimo".

 Il calvario di Ashley inizia da bambina. "A due anni e mezzo mi è stato diagnosticato un cancro - racconta -. I medici hanno rimosso quello che pensavano fosse un tumore e mi hanno amputato il braccio. Cinque mesi più tardi hanno richiamato, dicendo che la diagnosi di cancro era errata. Ero affetta da una patologia rara che colpisce una persona ogni due milioni e che fa crescere un secondo scheletro interno, rendendo l'ammalato una statua umana".  A 25 anni la ragazza perde l'uso di una gamba. "Già da adolescente - continua - ho iniziato a sentire il mio corpo irrigidirsi. E ho deciso di sperimentare di tutto prima che fosse troppo tardi". Ashley va in skateboard e pratica surf. Inoltre ha completato un percorso di 5 chilometri in sedia a rotelle. Ed è diventata ambasciatrice delle persone amputate.  "Ho avuto la possibilità - conclude - di conoscere gente straordinaria, tra cui il Dalai Lama. Cerco di vedere il lato positivo delle cose e prendo ogni giorno così come viene".

sabato 17 ottobre 2015

Mangia solo pesce e patatine fritte: dimagrisce di 44 kg

La dieta anomala. Aveva raggiunto il peso limite, 146 chili, troppi per il 32enne Lee, proprietario del Penaluna's Fish and Chips del Galles, ristorante specializzato in piatti a base di pesce e patatine fritte.  



"Sono i miei preferiti" racconta al Wales Online. "Ho impiegato un anno, ma ce l'ho fatta. Sono dimagrito, certo non sarà una dieta equilibrata, ma non ho fatto grandi sacrifici. E poi per il mio lavoro è anche un'ottima pubblicità". Il medico, che gli aveva chiesto di perdere peso per arrivare ai 40 anni, non ha voluto commentare.

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