Braccio di Ferro non aveva poi tutti i torti a mangiare
chili e chili di spinaci: oltre a rinforzare i muscoli, questa verdura
serve anche a qualcos altro. Gli spinaci, infatti, se assunti con
regolarità, aiutano a migliorare le prestazioni della nostra memoria.
Tutto grazie alla vitamina K.
A dimostrarlo è stato un gruppo di studiosi della Rush University di Chicago che ha preso in esame 954 anziani: coloro che avevano ingerito più verdura nella loro dieta, nel corso di 5 anni di studio, erano quelli che avevano subìto un declino mentale più contenuto. "Nessun altro studio ha esaminato la vitamina K in relazione al mutamento delle capacità cognitive nel corso del tempo, e solo un numero limitato di studi ha trovato qualche associazione con la luteina - ha commentato Martha Clare Morris, Sc.D., assistente di ricerca della Rush University Medical Center e leader del team dello studio - Dal momento che il declino della capacità cognitiva è un argomento centrale per le malattie come l'Alzheimer e la demenza senile, l'aumento del consumo di verdure a foglia verde potrebbe offrire un modo molto semplice, conveniente e non invasivo per proteggere il cervello", ha concluso.
A dimostrarlo è stato un gruppo di studiosi della Rush University di Chicago che ha preso in esame 954 anziani: coloro che avevano ingerito più verdura nella loro dieta, nel corso di 5 anni di studio, erano quelli che avevano subìto un declino mentale più contenuto. "Nessun altro studio ha esaminato la vitamina K in relazione al mutamento delle capacità cognitive nel corso del tempo, e solo un numero limitato di studi ha trovato qualche associazione con la luteina - ha commentato Martha Clare Morris, Sc.D., assistente di ricerca della Rush University Medical Center e leader del team dello studio - Dal momento che il declino della capacità cognitiva è un argomento centrale per le malattie come l'Alzheimer e la demenza senile, l'aumento del consumo di verdure a foglia verde potrebbe offrire un modo molto semplice, conveniente e non invasivo per proteggere il cervello", ha concluso.