lunedì 15 febbraio 2016

Rimedi naturali e omeopatici per piedi

E’ conosciuta come  “piede d’atleta” ma il suo nome esatto è Tinea Pedis: un’infezione che provoca la desquamazione e talvolta veri e propri taglietti fra le dita dei piedi. La  pelle spesso si arrossa tutta intorno e si gonfia ed in alcuni casi si formano anche piccole vescicole.



Ai primi segnali di Tina Pedis la prima cosa da fare è un pediluvio una volta al giorno.
Basta sciogliere un cucchiaio di ipoclorito di sodio (la comune candeggina) in due litri d’acqua e detergere bene la cute nei punti colpito con un sapone a base di olio essenziale di  Malaleuca o Albero del tè.
I piedi devono essere lasciati in ammollo in questa soluzione per un minimo di cinque minuti.
Se l’infezione non passa o addirittura tende a peggiorare, si possono aggiungere due rimedi omeopatici: Arsenicum album e Ranunculus scleraturm alla 5 CH. Sono da prendere in tre granuli ciascuno, due volte al giorno, finchè il disturbo non migliora. Quando invece l’infiammazione è associata ad un intenso prurito, è più indicato Graphites 7 CH, cinque granuli tre volte al dì.
Una volta debellata l’infezione, è fondamentale prevenirne la ricomparsa tenendo i piedi il più possibile asciutti. Per assorbire l’umidità è utile cospargere gli spazi fra le dita di polvere aspersoria di seta, che ha un potere assorbente maggiore del talco. Inoltre contiene estratti di genziana, corteccia di quercia e salvia che riequilibrano le difese della cute.

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