Promette di dimagrire a tempo record, ma non deve andare oltre le due settimane perché può provocare gravi squilibri: con la dieta Plank riscopri il gusto per la leggerezza e ti disintossichi dallo zucchero. Ecco dieci cose da sapere se desideri dimagrire velocemente.
1 VELOCITÀ – La prima cosa da sapere sulla dieta Plank è che va fatta al massimo una volta all'anno per due settimane:
i risultati sono visibili fin dai primi giorni, un fattore positivo in
grado di aumentare autostima e tenacia. Con la dieta Plank si perde peso velocemente, tuttavia non è possibile seguire questo stile alimentare per lungo tempo. Se inizi una dieta dimagrante ricorda che è importante il parere di uno specialista, che saprà consigliarti in modo adeguato. 2 COLAZIONE – Il menù per la colazione della dieta Plank prevede caffè nero
senza zucchero accompagnato da una fetta di pane sottile, oppure un
piccolo panino, o qualche fetta biscottata. Puoi sostituire il caffè con
il tè, a cui aggiungere una fetta di limone fresco. 3 ADDIO ZUCCHERO – La dieta Plank non prevede zucchero,
ecco uno dei motivi che rendono questo regime adatto solo per brevi
periodi, da utilizzare come pausa per alleggerire il lavoro del fegato e
disintossicare l'organismo. È possibile sostituire lo zucchero con il miele o alternative come la stevia. 4 PRANZO – Che cosa prevede il menù per il pranzo? Sì alle proteine: bistecca alla griglia, oppure due uova sode, carni bianche come il pollo, o pesce al vapore. Come contorno è possibile accompagnare con un'insalata di pomodori, oppure altri vegetali, per esempio spinaci cotti al vapore e conditi con succo di limone. 5 COTTURA – La cucina prevista dalla dieta Plank punta sulla semplicità. Vegetali e pesce possono essere cotti al vapore, in modo da preservare valori nutrizionali e leggerezza. Grazie alla griglia la carne viene sgrassata e trova un gusto intenso, perfetto da abbinare con le verdure. 6 CONDIMENTI – No a sughi e salsine: per due settimane ritrova il piacere dell'olio extravergine crudo, da utilizzare per condire vegetali, carne e pesce. Puoi insaporire spinaci e insalata con succo di limone fresco. 7 CENA – La dieta Plank prevede una cena leggerissima:
frutta a scelta e uno yogurt magro, oppure due uova sode con carote,
sedano o spinaci, oppure un'insalata mista da accompagnare con
prosciutto cotto o una bistecca. 8 DOMENICA – La cena della domenica
sera, sia durante la prima settimana, sia nell'ultimo giorno previsto
dalla dieta Plank, è libera: è possibile mangiare tutto ciò che si
desidera… senza esagerare! Imparare l'arte della moderazione ti permetterà di ritrovare la forma e mantenere la salute. 9 MERENDA – La dieta Plank non prevederebbe merende, né uno snack per spezzare il pomeriggio. Tuttavia, soprattutto nei primi giorni è possibile combattere gli eventuali attacchi di fame con frutta fresca, tisane non zuccherate e miscele di fiori. 10 STRATEGIE – Grazie alla presenza delle proteine e l'assenza di carboidrati il regime prevede un dimagrimento rapido, tuttavia non può essere protratto oltre le due settimane. Il ritorno a un'alimentazione bilanciata insieme alla pratica regolare di un'attività fisica nel corso della settimana ti aiuterà a mantenerti vitale e in forma.
La crema, così come l'utilizzo di un olio naturale, può rivelarsi un alleato fondamentale nel benessere quotidiano.
Tuttavia, accade spesso di applicarla velocemente e in modo sommario:
rallenta il ritmo e aggiungi un pizzico di passione ai tuoi gesti. Non
si tratta di imparare i movimenti degli esperti, bensì iniziare a
conoscere e toccare con più consapevolezza il proprio corpo per effettuare un auto-massaggio drenante.
GAMBE GONFIE – Lunghe ore in piedi o seduti a una scrivania possono acutizzare ristagni e problemi di circolazione. Se ti senti le gambe gonfie e pesanti
a fine giornata l'abitudine al pediluvio diventa un vero e proprio
toccasana: aggiungi bicarbonato o sale grosso, rosmarino e qualche
goccia di olio essenziale di lavanda o tea tree, che aiuterà a
sgonfiare. Dopo aver asciugato la pelle, è il momento della crema. Per
aiutare la circolazione il senso deve essere sempre dal basso verso
l'alto. Procedi dalla caviglie verso le ginocchia e poi dalle cosce alla
pancia, fino ad arrivare al collo e al viso.
MOVIMENTI – Sii dolce e al tempo stesso conferisci al movimento energia, vitalità, entusiasmo. Di frequente stendiamo la crema o l'olio in modo superficiale e frettoloso: al contrario stimolare l'epidermide con frizioni profonde aiuta
il microcircolo, permette un nutrimento profondo e scioglie la tensione
muscolare, favorendo il miglioramento della circolazione sanguigna e
linfatica.
PUNTI CRITICI – Soffermati su
caviglie, ginocchia e zona inguinale. La zona dietro le caviglie, in
corrispondenza del tendine d'Achille, è fondamentale per stimolare i
vasi linfatici: con i polpastrelli, premi e rilascia dolcemente, più
volte. Ricorda che il massaggio deve essere effettuato in senso rotatorio e va fatto con decisione, ma altrettanta dolcezza.
COSCE E GLUTEI – Con il palmo o tutta la mano esegui uno sfioramento con le dita.
Muovi ritmicamente la mano alternando la sinistra alla destra: oltre a
rilassare, questo semplice movimento aiuta a sciogliere i tessuti e
contribuisce a eliminare le tossine, migliorando il flusso dei liquidi.
Ricorda di esercitare una pressione più forte quando sali e più debole quando la mano scende verso il basso.
VISO – Alla base del collo si trova un importante nodo linfatico. Con le mani sfiora il collo nel senso della lunghezza, dal petto verso l'alto. Appoggia i due pollici sotto al mento e con i polpastrelli
di entrambe le mani accarezza l'epidermide, sentendo zigomi e linea
della fronte. Procedi dall'osso della mandibola verso le orecchie, dove
si trova un altro punto importante per la circolazione linfatica. Per aiutare il drenaggio
evita di interromperti bruscamente e asseconda il flusso, con movimenti
morbidi e circolari. Lascia spazio al piacere e prenditi il tempo che
ti serve per ritrovare il contatto con le tue sensazioni profonde.
Lavarsi i capelli è un gesto oer molti quotidiano, ormai automatico, che
si compie senza fare caso a cosa si sta facendo. Ma per curare al
meglio la propria chioma sarebbe meglio prestare delle attenzioni che
non tutti sanno. Spesso lo shampoo si applica nel modo sbagliato, si usa
in modo scorretto il pettine, si applicano prodotti senza che ce ne sia
l’effettivo bisogno, o viceversa.
Per una buona cura dei capelli basta
quindi seguire dei semplici consigli.Lo shampo va applicato al centro della testa e non sa sopra per evitare
di stressare la cute e favorire la perdita dei capelli. I capelli non
vanno sfregati, il cuoio va massaggiato con delicatezza cercando di
massaggiare ciocca per ciocca. Cercare di non lavarsi i capelli con
troppa frequenza, e a tal riguardo va aggiunto che solitamente i capelli
grassi tendono a rimanere tali proprio per l’elevato numero di shampoo.
Non usare acqua troppo calda perchè potrebbe causare desquamazione del
cuoio capelluto, quindi è buona norma risciacquare con acqua fresca lo
shampoo. Non usare troppe maschere, riducendone l’uso per una volta a
settimana , così come non è il caso di usare in modo troppo frequente lo
shampoo secco perché comqunque non elimina completamente lo sporco. Il
balsamo va applicato solo nelle punte e così come lo shampoo sempre sui
capelli umidi.
Allevia la secchezza oculare, riduce l'affaticamento da computer e
simili, combatte il prurito da allergia. E' lo 'Eye Yoga', una nuova
tendenza che si sta diffondendo negli Stati Uniti. L'oculista Dilip
Darjee ha spiegato al Daily Mail il suo allenamento per facilitare la
ripresa degli occhi stanchi, un problema sempre più comune tra chi
lavora al computer. Si tratta di sei esercizi mattutini per allenare i
muscoli che muovono il bulbo oculare.
Iniziare con lo stretching Appena svegli, bisogna iniziare con un po' di stretching. Ci si siede a
gambe incrociate e ci si concentra sulla respirazione. Intanto, si
muovono gli occhi concentrando lo sguardo prima su e poi giù per cinque
volte. Poi si chiudono gli occhi. Dopo qualche istante si rifà
l'esercizio guardando, però, a destra e a sinistra. Dopodiché
l'esercizio si ripete muovendo gli occhi in diagonale: quindi,
dall'angolo destro alto all'angolo sinistro basso per cinque volte;
dall'angolo sinistro alto a quello destro basso per altre cinque volte.
Concluse le quattro fasi, si strofinano i palmi delle mani e li si
poggia sugli occhi. Come spiega l'oftalmologo Andrew Bridges al Daily
Mail: "Riscaldare le mani e porle sugli occhi dovrebbe aiutare a
stimolare le lacrime e a lubrificare gli occhi secchi". Sviluppare la
vista Tenendo una penna in mano, si distende il braccio e si focalizza
lo sguardo sulla penna. Questa va lentamente avvicinata al naso, senza
mai interrompere il contatto degli occhi con essa. Ripetuto dalle cinque
alle dieci volte, l'esercizio aiuta a migliorare la concentrazione e a
rinforzare i muscoli dell'occhio. Rilassare i muscoli oculari Dopo
aver riscaldato i palmi delle mani per riscaldari, si posizionano
delicatamente ad arco sopra le palpebre senza toccarle. L'esercizio va
ripetuto tre volte, ovviamente ad occhi chiusi. Dopo gli occhi saranno
riposati e rilassati. L'oftalmologo Bridges suggerisce anche una
variante all'esercizio: "Potrebbe funzionare ancora meglio utilizzando
un impacco caldo da porre sulle palpebre". Strizzare un po' lo sguardo
Aprire e chiudere gli occhi molto in fretta dovrebbe idratarne e
rilassarne i muscoli. Serrare le palpebre con fermezza per tendere i
muscoli degli occhi e tenerli in questa posizione per tre secondi,
quindi riaprirli rapidamente. Ripetendolo almeno quattro volte, le
palpebre saranno lubrificate e idratate. Attenzione, però, a non
chiuderle troppo. Piangere per ripulire gli occhi Le lacrime liberano
gli occhi da polvere e materiale dannoso. Ma è impossibile piangere a
comando una volta al giorno, quindi il dottor Darjee ha ideato
un'esercizio che va fatto solo subito prima di mettersi a letto. Ci si
siede a gambe incrociate su un cuscino e si fissa la fiamma di una
candela posta a un metro di distanza. Non appena gli occhi iniziano a
pizzicare, si deve smettere. Dopo l'esercizio sarebbe utile rilassarsi
per dieci minuti. Combattere le borse Il gonfiore e le borse che
appesantiscono lo sguardo sono un effetto della ritenzione dei liquidi.
Infatti, quando si dorme gli occhi non fanno il solito movimento
'apri-chiudi', quindi accumulano liquidi. Battere le palpebre per circa
trenta secondi dovrebbe contribuire a sbarazzarsi più in fretta dei
liquidi in eccesso.
Per essere sempre belle e restare giovani molte donne ricorrono a delle
punture di botulino ma l'effetto e ben più complesso della semplice
levigazione delle rughe. Le 'punturine' di botulino nei muscoli del
viso "hanno un effetto non facilmente prevedibile: minano la capacità di
comprendere le espressioni nel viso degli altri".
Le infiltrazioni di
botulino infatti inducono "la paralisi dei muscoli facciali, temporanea
per fortuna, che questa tossina provoca peggiora la nostra capacità di
cogliere il significato delle espressioni sul viso degli altri”,
afferma Jenny Baumeister, ricercatrice della Scuola Internazionale di
Studi Avanzati (Sissa) di Trieste prima autrice di uno studio pubblicato
sulla rivista 'Toxicon' (al quale ha collaborato anche l’ospedale di
Cattinara, di Trieste). "Questa conseguenza dipende - spiega lo studio
della Sissa - da un temporaneo blocco del feedback propriocettivo, il
processo che ci aiuta a comprendere le emozioni degli altri
riproducendole su noi stessi". L'intuizione di Jenny Baumeister ha
origine in una teoria scientifica molto nota, quella dell''embodiment'.
"L'idea è che il processamento a livello cognitivo delle informazioni a
contenuto emotivo, per esempio le espressioni del viso, passi anche
attraverso la riproduzione delle stesse emozioni sul nostro corpo -
avverte lo studio - Come dire che quando osserviamo un sorriso, la
nostra faccia tende a sorridere a sua volta (spesso in maniera
impercettibile e incosciente) mentre cerchiamo di capire la natura di
quell'espressione. Se però i nostri muscoli sono paralizzati dal
botulino, ecco che il processo può diventare più difficile". Jenny
Baumeister ha sottoposto a una serie diversificata di test per valutare
la comprensione delle espressioni emotive un campione di soggetti,
immediatamente prima e dopo un paio di settimane da un trattamento
estetico a base di botulino, e le ha confrontate con le stesse misure in
un campione analogo di soggetti che però non hanno ricevuto alcun
trattamento. Non importa quale fosse il tipo di misura (giudizi o tempi
di reazione), l'effetto della paralisi era evidente. L'effetto negativo
è molto chiaro quando le espressioni osservate non sono molto marcate.
"Quando il sorriso è aperto ed evidente, i soggetti non hanno invece
difficoltà a riconoscerlo, anche se sono stati sottoposti al trattamento
- spiega Francesco Foroni, ricercatore della Sissa che ha coordinato lo
studio - Per gli stimoli molto intensi la differenza nella prestazione,
pur osservando una chiara tendenza al peggioramento, non era
significativa.Per gli stimoli 'ambigui' invece, più difficili da
cogliere, l'effetto della paralisi era molto forte".
La primavera porta aria di rinnovamento soprattutto in fatto di make up: sfoggiare mani e piedi curati e alla moda è importante 365 giorni l'anno... figuriamoci con i primi caldi, quando, la manicure si mette in mostra. Gli smalti di
grande attualità sono quelli nei colori freddi, ma ci si può
sbizzarrire anche con le tonalità fluo, dark e colorate. Per chi ama lo
smalto in gel, invece, è in arrivo un esclusivo sistema in due step per
una manicure dal colore intenso e dalla brillantezza effetto gel a lunga
durata.
E' proprio il nude il grande protagonista delle unghie 2016, nelle tonalità del rosa tenue, del beige e del sabbia, fino al greige,
nuance chic e alla moda della manicure al naturale. Le unghie chiare,
infatti, non conoscono più stagione: si declinano in tutte le versioni
per sedurre e conquistare. Una tendenza che torna alla ribalta per la
prossima stagione estiva, per mani che si fanno notare con un’eleganza dai toni morbidi.
Il minimal, protagonista indiscusso delle passerelle, riveste le unghie
di luce e femminilità: come la linea Collistar che firma 11 diverse
declinazioni white, ciascuna distinta in lucentezza e finish. Mai eccessivo, il bianco si rivela ora più che mai in tutto il suo splendore e ravviva il colore della pelle abbronzata,
valorizzando anche gli incarnati più difficili ed esaltando la forma
delle dita. Una sfumatura per ogni occasione, perché un bianco non vale
l’altro: nella nuance ghiaccio, il bianco è protagonista assoluto e firma uno chic estremo, il perla, invece, lascia spazio a sfumature rosate per un risultato più romantico e delicato. Per chi ama l’effetto gesso, perfetto nella stagione estiva, la doppia passata è il segreto.
Orchidea, camelia, tulipano, ranuncolo, frangipane e peonia sono le sei
tonalità di Pupa ispirate alla natura: esotiche e delicate, sono un trionfo floreale racchiuso
in una palette elegante e raffinata. Accanto alle sfumature eccentriche
e ai colori intensi, il make-up torna in punta di piedi al “nude look”:
il trucco che c’è ma non si vede. Le mani si vestono di tinte soft, dal
bianco perla al rosa chiaro: colori che esaltano il look di ogni
donna, facili da indossare perchè estremamente trasversali e capaci di
sublimare la bellezza naturale. Da Oltreoceano, invece, Deborah
Lippmann, la famosa manicurista statunitense amata dalle star, ha creato
una linea di smalti e trattamenti per le unghie che contengono biotina,
tè verde ed estratto di aucoumea klaineana. Ogni smalto, dal rosa al
rossa, dal nude al dark, porta il titolo di una canzone: gli ingredienti
botanici rafforzano, idratano, promuovono la crescita e contrastano lo
sfaladamento dell’unghia. Al polo opposto, incontriamo le nuance più estive e colorate: se siete amanti del colore la tonalità più modaiola è il viola,
merito della maison Chanel che ha scommesso su un’unica nuance, la 683
Sunrise Trip, un blu violaceo oltremare. Accanto a questa, però, non
smettono di stancare i grandi glassici: dal rosso corallo al verde bottiglia, dal fucsia al blu elettrico. Non possono mancare i colori della linea "le duo vernis",
una nuova formula che si prende cura delle unghie, rinforzandone la
durezza e migliorandone la qualità. Dopo aver applicato quello che più
vi piace, potete prolungare la tenuta con il gel coat che dona una
brillantezza estrema. L' effetto gel, infatti, mette in risalto i colori
splendenti dello smalto per un risultato perfetto e impeccabile.
Compatto e resistente, il gel resiste alle abrasioni limitando così le
sbeccature. Grazie alla sua nuova formula più sicura (priva di stirene e
con una limitata presenza di fenoli), lo smalto garantisce una migliore
stabilità e omogeneità del colore. Per tutte le ragazze che non sanno rinunaciare a mani sempre in ordine è in arrivo un nuovo smalto super gel
che realizza una manicure degna di qualsiasi salone di bellezza: il
prodotto, ideato da Rimmel, utilizza una tecnologia di polimerizzazione
grazie alla luce naturale per unghie ultra brillanti…comodamente a casa
tua. Semplice da applicare, si asciuga come un normale smalto, ma senza
bisogno di lampada UV. Il risultato? Un impeccabile effetto glossy 3D,
proprio come quello di una manicure gel professionale…senza perdite di
tempo e senza arrecare danno alle unghie. Quando vorrete cambiare
colore, basterà usare un normale solvente per unghie senza dovere
procedere con alcun impacco.